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#Euroleague – Preview play-off: l’avversario di Milano ovvero il sorprendente Bayern Monaco

#Euroleague – Preview play-off: l’avversario di Milano ovvero il sorprendente Bayern Monaco

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Domani iniziano i play off di Turkish Airlines EuroLeague e FC Bayern Monaco vi farà la sua prima apparizione in assoluto. La società, in estate ha fatto diversi cambiamenti, il più importante è stato l’ingaggio del coach italiano Andrea Trinchieri, che con uno dei budget più bassi e a sorpresa, è riuscito ad arrivare dove nessuna squadra tedesca finora era mai arrivata.

La squadra è al completo, eccezion fatta per Dedovic, infortunato da lungo tempo.

Andrea Trinchieri

Nato a Milano nel 1968, la sua carriera è partita proprio dalle giovanili dell’Olimpia, facendo anche da assistente ai vari coach della squadra senior. Dopo un decennio trascorso tra Legadue e due stagioni a Cantù lascia l’Italia per trasferirsi nelle varie Kazan, Bamberg e Belgrado, dove miete un successo dietro l’altro nelle varie competizioni nazionali. Al suo fianco sulla panchina di Monaco arriva, dopo 9 anni di esperienza a Treviglio, Adriano Vertemati.

La squadra

La squadra è stata costruita con giocatori o con poca esperienza nella competizione ma affamati o con molto ancora da dimostrare e si è preferito puntare sul gruppo, senza star di rilievo. Il capitano della squadra, dopo la partenza di Danilo Barthel, è diventato Nihad Dedovic. La nuova carica non gli ha portato molta fortuna, visto che ha potuto giocare solo 15 gare su 34. Il leader invece è sicuramente Wade Baldwin, dalle cui mani transitano tutti i palloni più importanti. In area c’è un giocatore devastante, che rispetto alle passate stagioni è migliorato tantissimo, tanto da essere in grado di spostare gli equilibri della partita: Jalen Reynolds. Capace di giocare spalle a canestro, ottima posizione a rimbalzo, soprattutto in attacco dove gli piace finalizzare con una schiacciata, è anche un discreto tiratore dalla media e lunga distanza, con alte percentuali ai liberi. Infine c’è Vladimir Lucic, pericoloso cecchino dall’arco, che con le sue intelligenti letture risulta sempre decisivo nei momenti di difficoltà della squadra, in modo particolare nell’ultimo quarto.

A margine ci sono anche due italiani: Diego Flaccadori, più utilizzato in campionato, ma che all’occorrenza sa farsi trovare pronto, molto spazio per lui nell’ultimo match a Barcelona e il giovane Sasha Grant, che però dall’arrivo di Kraemer viene convocato solo in caso di assenze.

Percorso

Alla fine della Regular Season il Bayern si è piazzato al 5° posto con 21 vittorie e 13 sconfitte.

Il percorso del Bayern è iniziato con una sconfitta casalinga, all’overtime, proprio contro Milano, con tiro finale di Shields. Da lì si sono seguite 4 vittorie consecutive, tra cui Maccabi e Olympiacos. Dopo il -18 di Madrid sono arrivati ancora successi, prestigioso quello sul campo del Efes e il +13 casalingo contro la capolista Barcelona. Nel round 21 era prevista la trasferta di Milano, divenuta la peggior partita della stagione, un bruciante 75-51, il più basso punteggio realizzato dai bavaresi. La reazione è arrivata subito: durante la trasferta russa Monaco espugna prima il campo del Khimki e poi quello del CSKA. A cinque  partite dal termine, una stoppata di Gist regala anche la vittoria interna con l’Efes, mentre è Lucic alla penultima giornata contro lo Zalgiris a rendere reale il sogno play-off. La vittoria finale a Barcelona ha infine sancito il ranking, e l’avversaria da affrontare: l’AX Armani Exchange Milano.

Precedenti

Gli scontri tra Milano e Monaco volgono a favore della squadra italiana 5-3. Nell’era Messina sono 3-1 per i lombardi, 2-o nella regular season appena conclusa.

Chiavi del gioco

L’arma principale contro Milano sarà la difesa, il marchio di fabbrica in cui di solito la squadra di Trinchieri eccelle. Sono quinti nella statistica dei rimbalzi difensivi, secondi nelle palle recuperate che prontamente puniscono con rapide transizioni, e quattordicesimi nelle turnovers. I tedeschi sono maggiormente concentrati nel secondo tempo, ben 18 partite sono terminate con uno scarto inferiore ai 7 punti e qualcuna dopo un grossa rimonta, anche di 20 punti.

Pronostico

Sulla carta la favorita è chiaramente Milano, che ha vinto entrambe le sfide stagionali, che ha il fattore campo e un roster più profondo ed esperto. Poi nel basket non puoi mai sapere, quando sei in campo entrano in gioco altri elementi, le percentuali al tiro, un po’ di nervosismo…Quella bavarese comunque è una squadra imprevedibile e potrebbe creare diversi grattacapi a Messina.