#ItalyInEurope #BBL – Thomas regala la 10^vittoria al Bayern di Trinchieri
Una giocata vincente di Deshaun Thomas ad un paio di secondi dalla fine regala al FC Bayern Monaco la vittoria interna sul MHP Riesen Ludwigsburg per 79-78. In classifica i bavaresi sono primi da soli, con record 10-2, mentre Ludwigsburg è 8° (record 7-5).
Dopo 3 trasferte consecutive in una settimana, finalmente il Bayern ritorna a giocare in casa, in un Audi Dome ancora senza pubblico. Coach Trinchieri lascia a riposo Othello Hunter e KC Rivers, in vista dell’importante sfida contro il Baskonia di giovedì. La partita si è giocata in un alternarsi di parziali e controparziali, che hanno portato prima l’una poi l’altra squadra al comando. A 5′ dal termine Lucic infila il canestro del +11, ma Ludwigsburg non ci sta e piazza un parziale di 2-14, portandosi sul +1 a -1′ dalla fine. In un altro finale conteso, è l’esperienza dei giocatori di Eurolega che ha la meglio e il risultato viene fissato sul +1 da un tiro complicato di Deshaun Thomas a -2″ dalla fine.
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MVP: Andreas Obst, autore di 18 punti (5/6 da 3) e 20 di valutazione in 24′. In doppia cifra anche Augustine Rubit 16 punti e 6 rimbalzi, Corey Walden e Vladimir Lucic con 10 punti. Per Ludwigsburg il top scorer è stato Tremmell Darden, 18 punti e 21 di valutazione in 29′. Darden ha compiuto 40 anni da un paio di giorni ed è diventato il 5° giocatore over 40, attivo in BBL dopo il 1998.
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Andrea Trinchieri nel post-partita
“Penso che considerassimo finita la partita troppo presto e questo li ha fatti tornare. Nel secondo tempo abbiamo giocato 18 minuti molto buoni. Abbiamo controllato la partita ed eravamo più difensivi. Ma dopo tre trasferte molto dure, sono felice di portare a casa questa vittoria contro un’ottima squadra. Mi congratulo con l’allenatore John Patrick e Ludwigsburg, hanno giocato molto, molto bene. L’ultimo e decisivo tiro: in una partita come questa, in cui non abbiamo avuto la solita disciplina, questo è stato il punteggio e Deshaun Thomas è un realizzatore. Può uscire in molti modi diversi. La cosa buona è che può giocare bene in attacco e muovere bene la palla. Può commettere dieci errori e fare l’ultimo tiro. Quello era buono. È stato un onore per me osservare la carriera di Tremmell Darden. L’ho visto molte volte dieci anni fa. È sempre un giocatore che migliora la sua squadra. È così intelligente e un modello per i giovani giocatori”.