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Zeljko Obradovic, Sergio Scariolo, Joan Peñarroya - Creazione Propria #EuroCup – Si parte: Partizan e Valencia, i principali rivali della Virtus

#EuroCup – Si parte: Partizan e Valencia, i principali rivali della Virtus

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Prenderà il via domani la stagione 2021-22 della 7DAYS EuroCup, la seconda competizione europea nella quale una squadra italiana, la Virtus Bologna, è tra le massime aspiranti a conquistare il titolo finale. Anche la Reyer Venezia e l’Aquila Trento si presentano ai blocchi di partenza in un torneo che presenta un nuovo formato per aumentare il numero delle partite e la spettacolarità.

EuroCup 2021-22; il nuovo format della competizione

La competizione sarà divisa in due fasi, che permetterà alle varie squadre di giocare più partite in casa (da metà ottobre a inizio maggio):

  • Regular-season: Due gruppi di 10 squadre ognuno che giocheranno partite di andata e ritorno con la formula round-robin. Le prime otto di ogni gruppo accederanno alla seconda fase.
  • Knock-out: Turni eliminatori di ottavi di finale, quarti e semifinali da giocarsi a partita secca in casa della squadra meglio qualificata nei gironi della regular-season.
  • Finale: Non è ancora stato ufficializzato, ma la finale dovrebbe disputarsi nel quadro delle Final 4 di Turkish Airlines Euroleague, quindi a Berlino l’ultimo fine settimana di maggio.

Partizan e Valencia Basket, le più pericolose

Venti squadre al via non sono poche, ma in quest’edizione della 7DAYS EuroCup le favorite indicate da tutti, addetti ai lavori e non, e di tutto il Continente, sono le stesse. Assieme alla Virtus Bologna di Sergio Scariolo, infatti, il rinnovato Partizan Belgrado di Zeljko Obradovic e il Valencia Basket di Joan Peñarroya, che ha già vinto la competizione per quattro volte e l’anno scorso giocava in Eurolega, sono le compagini designate per andare più avanti.

Il Partizan, inserito nel Gruppo A, oltre al blasone dell’allenatore, un Zeljko Obradovic che ha vinto 9 titoli di Eurolega e 2 di EuroCup (quando si denominava Coppa Saporta), oltre a tutta una serie di campionati e coppe nazionali tra Grecia, Turchia, ex Jugoslavia, e anche una Supercoppa italiana con Treviso nel 1997, ha anche rinforzato il suo roster. Gli ex “bombardieri” dell’Olimpia Milano Kevin Punter e Zach Leday si sono aggiunti alla causa, assieme all’ex NBA Rodions Kurucs, ala lettone del 1998, tornato in Europa maturato e pronto per fare la differenza. Attenzione anche al giovane serbo Alen Smailagić, che la scorsa stagione aveva condiviso il cammino di Niccolò Mannion, essendo in forza ai Golden State Warriors e giocando diverse partite in G-League con i Santa Cruz Warriors. Fa parte della rosa anche l’ex Varese Aleksa Avramovic, l’anno scorso in ACB con il Movistar Estudiantes.

Per quanto riguarda il Valencia Basket (Gruppo B), il roster a disposizione di Joan Peñarroya (vincitore di due Basketball Champions League con Burgos) è di primissimo livello, e gli spagnoli, nelle ultime due stagioni in Eurolega, sono un “classico della competizione”, avendola vinta per quattro volte. Il problema attuale della compagine taronja sono gli infortuni. I lunghi Bojan Dubljevic e Mike Tobey, così come Víctor Claver e Klemen Prepelic sono fermi ai box, quindi c’è il rischio di un avvio in sordina, come in campionato, dove attualmente sono a metà classifica con un bilancio di 3-3. Recuperando poi tutti gli effettivi per la seconda fase, se nella prima non rispettano il pronostico, potrebbero diventare una mina vagante, trovandosi a competere fuori casa contro squadroni del Gruppo A fuori casa già dai primi turni. Le incorporazioni di Neno Dimitrijevic e Xabi López-Arostegui dal Joventut Badalona e di Jasiel Rivero, che ha seguito Peñarroya da Burgos, dove hanno giocato e vinto proprio domenica scorsa, sono sicuramente di livello. La rosa è completata da giovani del promettente vivaio di recente costruzione: l’Alqueria del Basket.

Joventut, Andorra e Gran Canaria: le altre spagnole da tenere sempre in considerazione

Tra le squadre che sicuramente daranno fastidio in EuroCup, ci sono anche le altre tre rappresentanti del campionato spagnolo di ACB, che ripetono partecipazione, e cono andate sempre avanti nella competizione.

Il Joventut Badalona di Carles Duran, nonostante le partenze di Dimitrijevic e López-Arostegui verso Valencia, ha “recuperato” dai taronja Guillem Vives, prodotto del vivaio nero-verde, e incorporato giocatori interessanti, come Derek Willis, l’anno scorso a Brindisi, e che ha fatto vedere ottime cose in avvio di campionato. Il mix tra giovani di belle speranze e veterani esperti è il loro maggior punto di forza.

Il MoraBanc Andorra, dopo un avvio disastroso in ACB, ha recuperato sensazioni, e in Europa ha sempre detto la sua. La particolare situazione geografica rende le trasferte delle squadre ospiti, soprattutto in inverno, piuttosto complicate, e questo permette loro di rendere al meglio in casa. L’israeliano Gal Mekel è stata l’ultima incorporazione alla rosa di Ibon Navarro.

L’Herbalife Gran Canaria, dopo il pessimo avvio nella stagione 2020-21, ha avuto il coraggio di percorrere il cammino più difficile: mantenere il coach Porfirio Fisac e cambiare i giocatori che non incassavano con lui e il suo sistema di gioco. Un progetto a lungo termine che aveva portato la squadra di Las Palmas a disputare le semifinali di EuroCup la scorsa stagione e partire bene in questa. Da segnalare l’incorporazione dell’energico playmaker canadese Dylan Ennis, che aveva già lavorato agli ordini di Fisac a Saragozza.

Lokomotiv Kuban Krasnodar: la grande incognita

Con la partecipazione di Unics Kazan e Zenit San Pietroburgo (assieme al CSKA) alla Turkish Airlines Euroleague, e di diverse squadre alla Basketball Champions League, unito alla “scomparsa” del Khimki, il Lokomotiv Kuban è rimasta l’unica rappresentante della Superlega VTB in EuroCup. Con un roster di livello, con giocatori di esperienza come Errick McCollum che assicura punti dall’arco o la coppia Jonathan Motley-Alan Williams sotto canestro, Ma la verità è che fino ad ora la compagine allenata da Evgeny Pashutin non ha dato un’ottima immagine di se in campionato, mostrando soprattutto lacune difensive.

Turk Telekom, Buducnost, Boulogne Metropolitans, Ulm, Promitheas… Gli altri da tenere sotto controllo

Venti squadre in tutto, e ci sono altri team europei che vanno sicuramene tenuti sotto controllo, perché potrebbero mettere i bastoni tra le ruote alle favorite e alle italiane fin da subito, complicando loro il cammino.

Il Boulogne Metropolitans 92 di coach Vincent Collet ha incorporato l’ex Virtus Vince Hunter. Momentaneamente primi in classifica nel campionato francese, la compagne dei Levallois ha battuto anche il Monaco, che sta stupendo in Eurolega, con una gran prestazione di Will Cummings e sette uomini in doppia cifra. I transalpini sono pronti per dire la loro anche in Europa.

Il Buducnost VOLI Podgorica, nonostante qualche partenza importante, come Nikola Ivanovic e Luka Mitrovic verso la Stella Rossa, ha mantenuto il suo miglior giocatore e realizzatore, quel Justin Cobbs (cugino di Russell Westbrook) capace di mettere a segno più di 12 punti partita la scorsa stagione e più di 15 quella precedente, e ha incorporato Vlado Micov, gli ultimi quattro anni all’Olimpia Milano.

Il Promitheas Patrasso, rivelazione delle ultime stagioni in Grecia, vuole continuare a stupire, e per quello ha incorporato un allenatore esperto come lo spagnolo Luis Casimiro proveniente dall’Unicaja Málaga. L’ex Olympiacos Dimitris Agravanis è la stella di un roster che unisce esperienza e gioventù.

Il Ratiopharm Ulm è un altro classico dell’EuroCup. I tedeschi di Jaka Lakovic si apprestano a disputare la nona stagione nella seconda competizione europea. Il giramondo statunitense Semaj Christon e il brasiliano ex Chicago Bulls Cristiano Felicio sono i nuovi arrivati da tenere maggiormente in considerazione.

Il Turk Telekom Ankara ha messo assieme un roster sicuramente interessante, con JaJuan Johnson, l’anno scorso il Eurolega con il Bayern, gli ex Olympiacos Octavius Ellis e Aaron Harrison, e il promettente Tyler Ennis, fratello di Dylan del Gran Canaria, che aveva visto la sua carriera compromessa dal brutto infortunio occorso a inizio stagione quando aveva firmato per il Fenerbahçe.