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NBA – Paolo, sei il numero uno

NBA – Paolo, sei il numero uno

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“With the first pick in the 2022 NBA Draft, the Orlando Magic select: Paolo Banchero, from Duke University”. Questa la frase con la quale il commisioner Adam Silver ha consacrato Banchero come secondo italiano nella storia a diventare la prima scelta assoluta al draft NBA.

https://twitter.com/NBAItalia/status/1540198031101874176?t=dg_T2l4JLm2FNQZxO6tBCw&s=19

Una rincorsa a questo traguardo storico durata un intero anno. Fin dai tempi dell’High School Paolo è stato infatti considerato la potenziale first round pick overall della sua classe di draft, ma nel corso della stagione al college sia Chet Holmgren che Jabari Smith Jr hanno impensierito l’azzurro, cercando di scalzarlo dal trono. E sembravano esserci riusciti, perlomeno fino a poche ore prima del draft.

Banchero, dopo un’annata caratterizzata da alti e bassi a Duke, era infatti sceso in tutti i mock draft in terza posizione e non aveva effettuato alcun workout con gli Orlando Magic, detentori della chiamata #1. La sua destinazione pareva dunque essere Houston, dove sarebbe andato a comporre un reparto lunghi di prospettiva al fianco di Alperen Sengun. Nelle ultime ore precedenti al draft la situazione è però cambiata completamente. I bookmakers di Las Vegas hanno cominciato a far crollare vertiginosamente le quote di Paolo come prima scelta assoluta e, nonostante un tweet di Adrian Wojnarowski che annunciava come le prime 3 scelte fossero ormai decise, a pochi minuti dal momento della scelta dei Magic tutti gli insider hanno rilanciato la notizia: Paolo Banchero ha vinto il testa a testa con Jabari Smith e sarà selezionato con la prima scelta assoluta da Orlando.

Con il suo completo viola (alla faccia della scaramanzia italiana) Paolo ha dunque indossato il cappellino dei Magic, è salito sul palco e si è così aggiunto ad un prestigioso elenco di prime scelte assolute di Orlando che include Shaq, Chris Webber e Dwight Howard.

https://twitter.com/NBAItalia/status/1540296178612453378?t=EYuiaZghJmmA2ibQsMYbiQ&s=19

 

Ma come si troverà ai Magic Banchero? È la soluzione migliore per la sua carriera?

Orlando scegliendo Paolo si è assicurata il miglior attaccante del draft. Uno scorer eccezionale nel pitturato e che se dovesse aggiustare le percentuali dal tiro da tre punti diventerebbe a tutti gli effetti un realizzatore assoluto su tre livelli. I Magic avevano bisogno esattamente di questo prototipo di giocatore, ovvero un potenziale primo violino a cui poter affidare palla negli ultimi 4/5 secondi dell’azione in grado di trovare il canestro. Difensivamente, dove Banchero ha mostrato dei limiti, Orlando può nasconderlo grazie alla presenza a roster di Wendell Carter Jr e Franz Wagner, limitando così la sua esposizione agli avversari. La scelta dei Magic è dunque la più logica perché si assicurano un giocatore capace di creare dal palleggio per sé e per i compagni, grazie ad ottimi istinti da passatore, a differenza di Jabari Smith che è un miglior tiratore e difensore ma con maggiori difficoltà nel crearsi il tiro da solo.

Se Banchero è il giocatore perfetto per Orlando, non si può dire per certo che i Magic siano la miglior destinazione per Paolo. Sicuramente in Florida il futuro nazionale azzurro avrà la possibilità di mettere in mostra le proprie qualità, ma l’ambiente di Orlando ha più volte bruciato molti talenti negli ultimi anni, dimostrando di non saper valorizzare a dovere i propri giovani.

La stessa Houston sarebbe stata una destinazione non ideale per Banchero, che sarebbe finito in una squadra con tanti giovani ed in pieno rebuilding, ma nella quale il development dei giocatori pare ancora parecchio limitato. Inoltre ai Rockets le sue lacune difensive sarebbero state ancor più evidenti in coppia con Sengun ed il fit offensivo con KPJ e Jalen Green lasciava molti dubbi.

A livello di ambiente dunque la miglior meta per Banchero sarebbe stata Oklahoma City, dove avrebbe avuto la possibilità di lavorare con uno staff che negli anni ha dimostrato di saper lavorare molto bene sui giovani talenti, esaltandone le qualità e limitandone i difetti.

Il fit di Paolo con i Thunder non sarebbe stato però l’ideale, dunque Orlando può essere considerata nel complesso come una buona destinazione, al di là del prestigio di essere selezionati con la prima scelta assoluta.

Banchero inizia così il suo viaggio in NBA ad Orlando, in attesa di vederlo con la maglia italiana nell’estate 2023 come affermato dallo stesso Paolo pochi minuti prima del draft.

https://twitter.com/OrlandoMagic/status/1540340749505552385?t=80oQdg0knwCDnPaYhhKXTw&s=19