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NBA – I risultati dell’8 gennaio: Warriors vincono da -22, Lakers senza Davis e Celtics ok, Bucks ko

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Si sono giocate 10 partite nella notte NBA dell’8 gennaio: Warriors vincenti sui Clippers rimontando dal – 22 punti dal terzo quarto, vincono i Lakers (senza Anthony Davis) e i Celtics. 25 triple dei Jazz abbattono i Bucks. LaMelo batte Lonzo nel derby dei Ball, Detroit sorprende Phoenix all’Overtime! Andiamo a scoprire quindi i vari risultati delle gare.


Los Angeles Clippers @Golden State Warriors 105-115

I Warriors, quinta vittoria in 9 partite, si impongono sui Clippers rimontando ben 22 lunghezze dal terzo periodo (si era 85-63 a 3’15” dalla fine del quarto). Protagonista della vittoria chi se non Stephen Curry, 38 punti (13/24 al tiro e un ottimo 9/14 da oltre l’arco) e 11 assist guidando i sorprendenti Eric Paschall (12 punti) e Mychal Mulder (+27 di plus minus in 19 minuti!!!) al rientro di un match dove non ha giocato Niccolò Mannion. Per i Clippers, record 6-4, non bastano i 25 punti di Paul George (9/13 al tiro) e i 24 di Kawhi Leonard.


Chicago Bulls @Los Angeles Lakers 115-117

I Lakers battono gli onorevoli Bulls e, con i ko di Clippers e Suns, si prendono il primo posto solitario della Western Conference con record 7-3. Vittoria arrivata su Chicago nonostante le assenze di Caldwell-Pope e Anthony Davis per un problema all’adduttore. Protagonista del successo chi se non LeBron James con 28 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, 17 a testa di Dennis Schröder e Montrezl Harrell, l’ex Clippers ci aggiunge 14 rimbalzi dalla panchina. Non basta ai Bulls Zach LaVine con 38 punti che sbaglia il tiro della vittoria a 4″7 dalla fine. Per la formazione allenata da Billy Donovan ci sono anche i 23 punti di Wendell Carter e i 15 di Thaddeus Young.


Washington Wizards @Boston Celtics 107-116

Nonostante le assenze di Tristan Thompson e i due Williams assenti causa Covid-19, arriva il 4° successo di fila per Boston. Merito di un secondo parziale da 33-19 per arrivare sino al +28 nel terzo quarto (77-49 al 26′) con gli ospiti a toccare furiosamente il -4 sul 99-95 a 7’36” dalla fine. In casa Celtics ottime le prestazioni dei soliti Jayson Tatum (32 punti) e Jalylen Brown (27+13 rimbalzi), da segnalare la prova di Tacko Fall dalla panchina con 4 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate, di cui una spettacolare su Westbrook.

Non basta Bradley Beal ai Wizards, 41 punti, mentre Russell Westbrook che ha giocato con due dita incerottate insieme, chiude con 12 punti e 4/16 al tiro.


Utah Jazz @Milwaukee Bucks 131-118

Un assurdo quanto pazzesco 25/53 da tre permette ai Jazz di vincere al Fiserv Forum, record di franchigia per triple realizzate. La formazione allenata da Quin Snyder è la prima squadra nella storia ad avere 5 giocatori con almeno 4 triple realizzate. Donovan Mitchell chiude con 32 punti, 26 dalla panchina di Jordan Clarkson. Al 47.2% nel tiro dalla lunga distanza si somma il 50% dal campo e la bellezza di 31 assist di squadra (su 49 canestri). Per i Cervi del Wisconsin non bastano Giannis Antetokounmpo con 35 punti, 8 rimbalzi e 4 assist, e Khris Middleton da 31 e 10 rimbalzi, oltre a tutto il quintetto in doppia cifra.


Charlotte Hornets @New Orleans Pelicans 118-110

Partendo da -18 nel secondo quarto, Charlotte vince a New Orleans. Grazie a Gordon Hayward (26 punti di cui 22 nel secondo tempo) i 20 di Miles Bridges e i 17 di Devonte’ Graham per raccogliere la quarta vittoria stagionale, 4-5 il record. Ai Pelicans, anch’essi 4-5 il record, non bastano i 26 di Zion Williamson e i 19 dalla panchina di Josh Hart. In un match dove Nicolò Melli (divenuto padre da poco) ha giocato solo 2′ con 1 assist e 1 fallo commesso, è stato il match speciale tra LaMelo contro Lonzo nel derby della famiglia Ball12 punti, 10 rimbalzi e 9 assist (comunque la sua prima doppia doppia in carriera) per LaMelo contro i 5 punti di Lonzo con 1/7 da tre.

https://twitter.com/NBABestMatchups/status/1347732567513059330


Toronto Raptos @Sacramento Kings 144-123

Record di franchigia (per la stagione regolare) in casa Raptors per punti segnati in una singola partita di Regular Season (150 quello dei playoff) nonostante l’assenza di Kyle Lowry. Fred VanVleet guida i canadesi con 34 punti e 7 assist, 17+9+12 assist per Pascal Siakam che sfiora quindi la tripla doppia. I Kings segnano 43 punti nel primo quarto ma solo 20 nell’ultimo. Non bastano ai californiani De’Aaron Fox con 23 punti, 21 ne aggiunge Harrison Barnes. Sacramento sfiora il 57% al tiro, supera il 44% da tre e conta 36 assist — eppure esce sconfitta.


Phoenix Suns @Detroit Pistons 105-110 dopo OT

Orlando Magic @Houston Rockets 90-132

Successo straripante di Houston, +42 finale. La squadra di coach Stephen Silas vince tutti i quarti. Christan Wood chiude con 22 punti e il suo massimo in carriera da 15 rimbalzi, seguito dalla doppia doppia da 15 punti e 13 assist di James Harden, i 15 di PJ Tucker e i 14 di John Wall. Per i Magic 22+12 di Nikola Vucevic, concesse 22/47 triple ai texani.


Brooklyn Nets @Memphis Grizzlies 110-115

I Grizzlies si impongono sui Nets nonostante il problema di Jonas Valanciunas che gioca solo un tempo causa protocollo di salute e sicurezza anti-COVID.

La franchigia del Tennessee si impone comunque grazie ai 24 punti di Dillon Brooks e i 21 di Brandon Clarke. I Grizzlies sono riusciti a vincere negli ultimi 4’15 di gioco dopo aver sprecato 22 punti di vantaggio (62-40 a fine secondo quarto), confezionando un parziale di 7-0 poi rivelatosi chiave. Per i Nets è record di 5 vinte e 5 perse. Non hanno giocato Kyrie Irving e Kevin Durant, mentre Caris Levert ha cercato in tutti i modi di portare la vittoria con 43 punti, non riuscendoci accompagnato da soli 3 compagni in doppia cifra.


Oklahoma City Thunder – New York Knicks 101-89

Si stoppa il momento d’oro di New York dopo 3 vittorie di fila. La franchigia della Grande Mela (record 5-4) non approfitta dei 15 punti con 21% al tiro di OKC nel primo quarto. Shai Gilgeous-Alexander guida la rimonta vincente dei Thunder (4 vinte – 4 perse) con 25+10+7 insieme ai 23+11 dalla panchina di Hamidou Diallo. I Knicks pagano un 36% al tiro nonostante solo 4 palle perse, non bastano il solito Julius Randle da 18+12+7 e RJ Barrett da 19 punti.