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Achille Polonara - Credit: Fenerbahçe Beko #ItalyInEurope | Achille Polonara: “In una squadra di alto livello è difficile giocare quanto vuoi”

#ItalyInEurope | Achille Polonara: “In una squadra di alto livello è difficile giocare quanto vuoi”

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Alla vigilia della sfida di Turkish Airlines Euroleague tra il Fenerbahçe di Achille Polonara e la sua ex squadra, il Baskonia, in quello che sarà anche un “derby italiano” contro Simone Fontecchio, il collega inviato di Radio Vitoria Ritxi Guerra ha avuto modo di intervistare in esclusiva l’ala forte marchigiana.

“Non è facile abituarsi a una città enorme e trafficata come Istanbul venendo da una realtà come Vitoria, ma è una città bellissima;” – ha esordito l’azzurro, che non ha dimenticato lo spagnolo – “è diversa anche rispetto all’Italia. C’è tutto quello di cui hai bisogno, e anche il clima, a parte la pioggia di questi giorni, non è male. Quello che mi manca di più di Vitoria è la gente, poi il prosciutto, la costata, le crocchette [ride]…”

“C’è molta gente tra i tifosi del Baskonia che mi seguono anche qui,” – ha continuato Achille Polonara – “lo so perché mi contattano via Social Media. Mia figlia sta bene; lei è nata lì, quindi Vitoria sarà sempre una città importante per noi”.

I tifosi e l’ambiente del Baskonia non dimenticheranno mai il gesto del giocatore di chiamare Vitoria sua figlia in omaggio alla cittadina dei Paesi Baschi. Ma passando alla pallacanestro…

“Va tutto bene, secondo me abbiamo davvero uno squadrone, perché ci sono dei giocatori fortissimi. È un club importante, che ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno per disputare una grande stagione. Abbiamo iniziato con un po’ di alti e bassi soprattutto in Eurolega, perché nel campionato turco siamo primi e stiamo attraversando un buon momento”.

“Il club e i tifosi sono ambiziosi: sentiamo un po’ di pressione da parte dell’ambiente, che è abituato a vincere. E preferisco così. Sono contento di essere venuto qui assieme a Pierria Henry, che era mio compagno anche al Baskonia, anche se si è tagliati i capelli e non ha più i rasta! Ma è quello di sempre: è molto positivo per la squadra e per lo spogliatoio”.

“Con Sasha Djordjevic mi trovo bene, è un allenatore di alto livello; ci conosciamo perché lui ha allenato molto in Italia, e ci siamo affrontati come rivali. È molto competente, e ci aiuta molto. Sono contento del mio ruolo in squadra: so che abbiamo una rosa molto lunga, quindi non posso pretendere di giocare 40 minuti. In una squadra con un livello così alto è difficile giocare quanto vuoi”.

Parlando del Baskonia, la sua ex squadra, Achille Polonara conferma che è sempre in contatto con i suoi ex compagni, ma anche con il suo connazionale.

“Parlo spesso con Simone Fontecchio, perché abbiamo giocato anche assieme quest’estate in nazionale. Domani per me sarà strano ed emozionante giocare contro la mia ex squadra. Poi la partita di ritorno al Buesa Arena sarà ancora più entusiasmante”.

“Per me Dusko Ivanovic è stato un degli allenatori più importanti della carriera, quindi mi sono intristito quando ho saputo della sua destituzione. È stato importante per la squadra, ma capisco che era necessario un cambiamento. Vedo che ora le cose vanno un po’ meglio, il carattere sta tornando: è complicato quando ci sono tanti giocatori nuovi; la stagione è lunga, ma ora sono in un buon momento, e quindi la partita sarà complicata per noi. Anche noi abbiamo l’obbligo morale di vincere, soprattutto in casa, perché in Eurolega abbiamo perso quattro partite più per demeriti nostri che per merito rivale”.

Appuntamento con Fenerbahçe-Baskonia alle 18.45. Ringraziamo ancora Ritxi Guerra e i colleghi di Radio Vitoria per aver condiviso con noi quest’intervista esclusiva.