fbpx
Home Serie A Made In Italy – Il quintetto italiano della 21° giornata

Made In Italy – Il quintetto italiano della 21° giornata

0

Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it , ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre di LBA Legabasket Serie A. Ecco i nostri fantastici cinque, più un 6° uomo, del ventunesimo turno in cui molti italiani si fanno notare.

Andrea De Nicolao (Umana Reyer Venezia). Se Julyan Stone non è al meglio per condizioni fisiche, se Ariel Filloy gioca e non gioca, coach Walter De Raffaele si affida al suo unico ‘vero’ playmaker De Nicolao nella trasferta del PalaBancoDesio contro Cantù. Se al tiro fa molti buchi con un pessimo 2/11, in cabina di regia e nell’energia difensiva è un trattorino: 6 punti, 6 rimbalzi e addirittura ben 14 assist con Watt, Bramos, Daye e Chappell a beneficiarne, primato assoluto nella statistica in Serie A per un giocatore della Reyer Venezia. Alla fine è esausto a causa di mancanza di alternative nel suo ruolo.

Juan Manuel Fernandez (Allianz Pallacanestro Trieste). ‘El Lobito’ è senza orma di dubbio stato l’ “hombre del partido”, alla Maradona, alla Messi. Il 29enne di Rio Torcero riesce quasi da solo a battere il Banco di Sardegna Dinamo Sassari. 23 punti, 22 di valutazione, 2 rimbalzi, 3 assist, 2 recuperi, 5/9 dall’arco con quella parabola insaccata a fil di sirena che ha tenuto con il fiato sospeso l’Allianz Dome-PalaRubini prima di farlo esplodere di gioia per una vittoria che vale oro in ottica salvezza. È la sua seconda prestazione oltre i 20 punti in Serie A, dal record personale di 25 realizzato contro la stessa sua ex Dinamo il 6 gennaio 2019.

Simone Fontecchio (Grissin Bon Reggio Emilia). Nella sconfitta dei biancorossi a Cremona, gioca una prima metà gara di gran livello portando la sua Grissin Bon assieme a Johnson-Odom sul massimo divario di +18. Cala a metà partita per poi tornare a martellare e a essere impattante nell’ultimo periodo. Non è abbastanza per prendersi la vittoria, causa anche la tripla del successo sbagliata da Upshaw, ma è di sicuro stato il più positivo di Reggio anche nella metà campo difensiva. Nelle statistiche, confeziona il suo massimo personale in Serie A con 23 punti (4/7 da due, 4/8 da tre, ¾ ai liberi), 3 falli subiti, 3 rimbalzi, 1 recupero, 1 assist per 21 di valutazione.

Giampaolo Ricci (Segafredo Virtus Bologna). Guida la truppa italiana bianco-nera (vedere i compagni Baldi Rossi, Cournooh e Pajola) nel successo delle Vu Nere sul fanalino di coda Carpegna Prosciutto VL Pesaro. Sforna una prestazione da quasi tripla doppia con 11 punti, 8 rimbalzi e 7 assist, ma il match è a due facce perchè nella prima parte rischia un po’ di distrazione con 4 palle perse, però alla fine risulta efficace in difesa riprendendosi e punendo con l’arma letale della tripla gli avversari .

Amedeo Tessitori (De’ Longhi Treviso Basket). Nelle ultime tre gare il “Tex” aveva segnato la pochezza di 2 punti e stava attraversando un periodo nerissimo. Reagisce emotivamente nel sentito match dai tifosi contro la Fortitudo Bologna risultando a tratti dominante, vincendo nettamente il duello contro Henry Sims, apparendo coinvolto e aggressivo fin dalla palla a due. Ne segna ben 12 solo nell’ultimo quarto venendo preferito da coach Menetti a Isaac Fotu, e la decide lui, con la sua miglior prova in carriera in Serie A: 18 punti (9/11 da due), 6 rimbalzi (4 offensivi), 3 recuperi, 21 di valutazione

6° uomo. Travis Diener (Vanoli Basket Cremona). Nella rimonta vittoriosa della Vanoli su Reggio Emilia da -18, ne spara 18 con 4/5 dall’arco. Il 37enne di Fond du Lac sigla un quarto periodo egregio in termini di energia e capacità facendo la cosa giusta al momento giusto. Dà il cambio a Michele Ruzzier e non demerita assolutamente, anzi, la sua bomba in precario equilibrio a 1’32” dalla fine del match mostra la personalità, la classe e lo stile di capitan Travis.

BasketItaly.it – Riproduzione Riservata