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Made In Italy – Il Quintetto italiano della 15° giornata

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Il Quintetto italiano secondo BasketItaly.it , ossia i migliori cinque della giornata che si possono “pescare” tra tutte le squadre di LBA Legabasket Serie A. Ecco i nostri fantastici cinque del quindicesimo turno.

Luca Vitali (Germani Basket Leonessa Brescia). Nel sentitissimo derby lombardo contro la sua ex Vanoli Cremona sale in cattedra nel secondo tempo per recuperare lo svantaggio accumulato dalla sua Leonessa (si era 39-51 all’intervallo per Cremona) con la sua regia di assist smazzati a destra e manca. Alla fine raggiunge una doppia-doppia da 11 punti, 4 rimbalzi e 10 passaggi vincenti che fanno salire il 33enne nativo di San Giorgio di Piano al secondo posto nella graduatoria ‘all time’ della Serie A, superando Riccardo Pittis, e salendo a quota 1456, dietro solo al primatista Gianmarco Pozzecco che lo precede con 1772.

Michele Vitali (Banco di Sardegna Dinamo Sassari). Nella vittoria sarda al PalaVerde contro la De’ Longhi Treviso Basket, partecipa al festival delle triple bianco-blu (alla fine 14/25) giocando con precisione e attenzione. Perde sì 3 palloni, ma è bravo ad ammazzare sul nascere qualsiasi tentativo trevigiano di riaprire il match con triple letali. Un paio di fischi discutibili non lo limitano e non incideranno sulla prova splendida della Dinamo che domina con alte % al tiro. Per lui, 19 punti (2/2 da due, 3/5 da tre, 6/6 dalla lunetta), 4 falli subiti e 2 recuperi per 18 di valutazione.

Luca Campogrande (Happy Casa New Basket Brindisi). Nel match del PalaPentassuglia contro la Grissin Bon Reggio Emilia guida La Stella del Sud nel ritorno alla vittoria dopo 4 ko consecutivi (l’ultimo successo della compagine pugliese risaliva allo scorso 24 novembre, in casa contro l’Oriora Pistoia). È il jolly bianco-azzurro di serata, autore di 17 punti con 5/7 da tre punti in 21 minuti di gioco. L’esterno ex Scandone Avellino spariglia le carte e la zona difensiva intensa ordinata dal coach reggiano Maurizio Buscaglia per larghi tratti dell’incontro, scavando il break che risulterà poi decisivo ai fini del risultato finale.

Awudu Abass (Germani Basket Leonessa Brescia). Per la nona volta consecutiva in campionato raggiunge la doppia cifra di punti segnati. Nella vittoria di squadra del derby vinto contro Cremona, insieme a Lansdowne e Vitali, spariglia il match nel terzo quarto con la sua solita energia ed efficacia firmando il successo bresciano nel finale di partita. 18 punti (3/5 da due, 2/3 da tre, 6/6 ai liberi), 5 falli subiti, 8 rimbalzi, 3 recuperi, 2 assist per 31 di valutazione.

Leonardo Totè (Carpegna Prosciutto VL Pesaro). Nel nubifragio della disperazione biancorossa – leggasi la 14ma sconfitta consecutiva su 14 partite in campionato della Vuelle -, contro Cantù il ragazzone 22enne di 210 cm è senza orma di dubbio il migliore dei suoi. Cerca di lottare tra le due metà campo segnando e catturando rimbalzi, è l’unico almeno a provarci ma predica totalmente nel deserto dei Tartari. E il coach di Cantù, Cesare Pancotto, spende parole al miele per lui: “Ha tutte le credenziali per crescere, io penso che farà un grande percorso, è infatti ancora molto giovane”. Nelle statistiche della partita: 17 punti (8/9 da due e 1/5 ai liberi), 9 rimbalzi di cui 6 offensivi, 4 stoppate per 29 di valutazione.

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