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Canestro piccolo per la Dinamo, Orleans punisce Sassari.

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Una Dinamo imprecisa dalla lunga distanza paga caro gli errori al tiro e perde la sua prima trasferta in Eurocup contro Orleans, inutile la doppia doppia di Easley per lui 20+13.

La palla a due premia gli ospiti sardi, che segnano subito con Easley, assoluto protagonista del quarto, la sua intesa con Travis Diener nell’esecuzione del pick and roll e la lentezza dei padroni di casa, fanno si che la coppia Easley Td12 produca 8 punti, ma anche tanta libertà sul lato debole che i tiratori del Banco sfruttano bene e quindi dopo poco più di 7 minuti di gioco, Sassari scappa sul 21-14 costringendo Herve al time out.
Al rientro in campo la scelta dei padroni di casa è quella di affidarsi alla fisicità spazio quindi ad Osby, che subito si fa sentire sotto canestro evidenziando un limite difensivo che ha caratterizzato proprio la prestazione della Dinamo in Eurocup contro Siviglia e Orleans chiude il quarto in rimonta sul 22-25.
Orleans stringe le maglie difensive in apertura di quarto, Sacchetti non vuole caricare di minuti i suoi quindi spazio a Diliegro al posto di Easley, ma il secondo centro americano subisce Osby che segna con il fallo i punti del pareggio e poi Greene completa il sorpasso che spinge Sacchetti al time out.
Il coach sassarese dopo aver accusato il parziale decide di aumentare la pressione difensiva e spazio quindi a Devecchi che subito recupera e subisce antisportivo, che però non si converte in punti; le rotazioni di Sacchetti danno spazio anche all’americano di coppa Binetti e il rientro della coppia TD12 Easley permette il nuovo contro sorpasso Dinamo con una formazione che punta sulla velocità con Brian Sacchetti da 4 (problemi per Ignerski) e Devecchi in ala piccola, il tutto per aumentare da una parte la rapidità dei movimenti difensivi, dall’altra di esprime al massimo il gioco della Dinamo fatto di corri e tira, il risultato sono una serie di tiri aperti che la Dinamo non sfrutta e la partita viaggia punto a punto sino a metà quarto. Herve si affida alla coppia francese di esterni Pellin Eito e attaccando l’area con i piccoli riesce a liberare sul perimetro Greene che non delude e sul 41-37 costringe Sacchetti al nuovo time out a 2:26 dall’intervallo.
Dinamo che soffre sempre sotto canestro, anche per l’assenza di Ignerski, ma costringe Orleans al time out, nonostante non concretizzi un break per chiudere il gap, forbice che si apre sino a 7 punti sul 46-39 dopo la scelta dei biancoblu di affidarsi alla zona; il quarto si chiude sul 46-41 per i padroni di casa.
Per orleans tanti punti dai lunghi con Osby che dalla panchina si è dimostrato un fattore, anche a causa degli errori difensivi degli ospiti, per lui 10 punti e 13 per Green; dall’altra parte il divario fisico premia la velocità di Easley che segna 10 punti, così come Thornton sempre concreto dalla lunga distanza e Travis Diener anche lui già in doppia cifra, biancoblu che pagano i troppi errori su tiri aperti.



Subito Young in apertura di ripresa a firmare un due su due da tre che vale il 54-45 e massimo vantaggio per i padroni di casa, che cresce con l’and1 di Raposo; Sacchetti è quindi costretto al time out, pausa che serve a strigliare i suoi, cresce la pressione difensiva, ritornano i pick and roll ma non si trovano i tiri dalla lunga distanza e la Dinamo si regge alla fine solo su Easley. Osby continua a segnare e la Dinamo non riesce ad andare sotto i 6 punti di distanza; Sacchetti pensa anche alla trasferta di Varese e quindi nonostante il distacco importante spazio alle seconde linee, il figlio Brian rientra da 4 e spazio anche a Pinton, entrambi ottimi tiratori dalla lunga distanza ma incapaci di cambiare l’inerzia dei tiri dai 6.75, anche se proprio Sacchetti Jr segna la tripla del nuovo -8 sul 68-60 dopo un frangente in cui i sardi erano sotto anche di 13 punti complice l’ottima prova di Pellin. Il quarto si chiude sul 69-60.

Nell’ultimo quarto coach Sacchetti vuole ritrovare i tiri dalla lunga, con una formazione piccola con Drake Diener da 3 la coppia di play Pinton e Travis Diener in campo e sempre Brian Sacchetti da 4, formazione che paga dazio sotto canestro e Sacchetti chiama subito time out. Travis Diener al rientro trova l’antisportivo del nuovo arrivato Hill che però vale inizialmente solo 2 punti, poi arrivano i tiri dalla lunga distanza, mancati per 34 minuti di gioco, e gli ospiti in men che non si dica sono sul -3. Caleb Green non è d’accordo con la rimonta ospite, un ottima mano dell’americano rispinge Sassari al -8 e arriva ancora un time out da parte dei sardi. Rientrano in campo meglio i Francesi, 5-0 di parziale e -13 per la Dinamo. Parziale che di fatto chiude la partita che va a finire sul 88-75 per i padroni di casa.
Sassari paga caro la scarsità di tiri dalla lunga distanza in attacco, nel momento in cui i tiri aperti hanno trovato il fondo della retina Sassari si è riportata in partita; note liete da Easley che chiude una doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi, ma è proprio nel settore lunghi che la Dinamo ha pagato contro i padroni di casa; nella prima parte di gara è stato Osby a fare male ai sardi, poi Caleb Green nella ripresa è stato fondamentale per impedire il rientro della Dinamo.
Ora Sassari pensa al campionato data la dura trasferta contro Varese, alla quale bisognerà arrivare carichi mentalmente per dimenticare anche un po’ di inevitabile stanchezza fisica date le trasferte ravvicinate, sarà importante il recupero di ignerski.