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foto da NBA.com Digital NBA – Buona la prima dei Brooklyn Nets. Durant e Irving annientano i Warriors

NBA – Buona la prima dei Brooklyn Nets. Durant e Irving annientano i Warriors

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La sfida tra Brooklyn Nets e Golden State Warriors ha inaugurato nella notte la 75^ stagione della storia NBA, il campionato 2020-2021. E non c’è stata assolutamente partita.

La franchigia newyorkese allenata da Steve Nash ha dominato i californiani con il punteggio di 125-99. Un match senza storia dominato fin dal primo quarto conclusosi 40-25 fino al 63-45 dell’intervallo. Il 99-71 di fine terzo periodo ha completamente mandato in garbage time gli ultimi 12′ di match dove i Nets hanno toccato il massimo divario di +38 sul 116-78 a 6’09” dal termine.

Per quanto riguarda le prestazioni individuali da parte dei Brooklyn Nets, spiccano i 26 di Kyrie Irving in 25 minuti, di cui 17 nel primo quarto e 24 nel primo tempo. Per Kevin Durant sono 10 nei primi 5′ di incontro, chiuso con 22 punti in 25′, con 5 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi. Oltre alle due superstar dei Brooklyn Nets, da segnalare i 20 dalla panchina di Caris LeVert con 9 rimbalzi e 5 assist.

Per i Golden State Warriors, 20 punti e 10 assist di Stephen Curry (ma con 7/21 al tiro dal campo), troppo solo nei Dubs di coach Steve Kerr. Warriors che hanno visto l’esordio del rookie James Wiseman da 19 punti con 6 rimbalzi catturati. Da censurare la serata di Andrew Wiggins che ha litigato con i ferri del Barclays Center, 4/16 nelle conclusioni e 13 punti.

E Niccolò Mannion?

Il pel di carota nativo di Siena è comparso nella lista dei (due) giocatori “inattivi/two way” (insieme a Klay Thompson, naturalmente) consegnata dai Warriors alla lega, essendo stato messo sotto contratto dai Santa Cruz Warriors della G League (ma il suo status può cambiare già dalla prossima partita).

Il classico “two-way contract” quest’anno consente a ogni giocatore di poter disputare fino a un massimo di 50 partite in NBA. Ci sarà tempo quindi per Mannion per entrare — la speranza è stabilmente — nelle rotazioni di Steve Kerr.