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Nazionale: Danilo Gallinari lascia l’ospedale e torna in raduno

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Danilo Gallinari
Danilo Gallinari (Ph. Laura Cristali – BasketItaly)

Danilo Gallinari, reduce dall’appendicectomia di sabato sera, è stato dimesso dall’ospedale di Verona, dove è rimasto ricoverato un paio di giorni secondo la normale prassi che segue questo tipo di intervento. Lo ha annunciato la FIP attraverso un comunicato stampa diramato in mattinata.

L’azzurro, apparso in ottima salute, ha fatto ritorno al raduno in corso a Verona e mercoledì inizierà il percorso di recupero per unirsi poi ai compagni nella seguente fase della preparazione in programma dal 12 al 24 agosto a Roma.

Danilo Gallinari non prenderà quindi parte al Torneo di Verona, dove però dovrebbe esserci Marco Belinelli.

Prima di tirare un sospiro di sollievo, però, bisognerà sperare che gli Oklahoma City Thunder, il nuovo franchise dell’ala lombarda, non mettano troppe pressioni sul loro nuovo giocatore, come già velatamente effettuato con il centro Steven Adams, che non giocherà con la Nuova Zelanda o Shai Gilgeous-Alexander, il sophomore proveniente dai Clippers assieme a Gallinari, che proprio nella giornata di ieri ha rinunciato a formare parte della spedizione canadese in Cina, comunicando la sua decisione attraverso i Socia Media.

“Dopo averci pensato molto ho preso la dura decisione di non partecipare con la nazionale del Canada quest’estate. Approfitterò del tempo per prepararmi per la prossima stagione ed assicurarmi di essere nella miglior posizione per rendere al meglio durante il mio secondo anno da professionista. Auguro alla nazionale nient’alto che successi e spero di poter partecipare a eventi futuri con il Canada”.

Dopo l’ecatombe di defezioni sofferte dal Team USA, per via del fatto che un mondiale in settembre è troppo a ridosso dell’inizio della stagione NBA (oltre che alle competizioni europee), viene da chiedersi se non sia il caso che la FIBA anticipi la competizione ad esempio ad agosto per le prossime edizioni. Inoltre, non sembra stata particolarmente brillante l’idea di spostare il mondiale di un anno, e fissarlo quindi a 11 mesi si distanza dalle Olimpiadi: appuntamento prediletto da tutti gli sportivi, non solo per la pallacanestro.

A proposito di giocatori NBA che dovrebbero partecipare ai mondiali, ancora nessuna notizia sulla possibile incorporazione o meno di Nicolò Melli agli ordini di Meo Sacchetti.