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Barça e Real Madrid - Laura Cristaldi per BasketItaly #Euroleague – Che ‘clásico’! Il Barça trafigge il Real Madrid con un Mirotic irreale

#Euroleague – Che ‘clásico’! Il Barça trafigge il Real Madrid con un Mirotic irreale

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BARCELLONA – Ci sono partite e partite. E poi c’è il “clásico”. In Spagna la sfida tra Real Madrid e Barça è sempre la più sentita, e quel fervore che accompagna gli incontri di calcio tra i due club storici, viene perfettamente trasferito anche alla pallacanestro, dove blancos e culés dominano la scena da decenni. Non si contano le sfide avvenute tra le sue squadre nel campionato di ACB, ai Playoff, in Copa del Rey o Supercoppa di Spagna, spesso e volentieri con dei titoli in palio. Ma il clásico di Turkish Airlines Euroleague disputato questa sera al Palau Blaugrana aveva un paio di ingredienti in più che l’hanno reso unico.

Innanzitutto, era la prima volta che le due squadre più laureate del paese iberico si trovavano di fronte in Europa con una simile situazione di classifica, ovvero in testa e ben distanziate dalle inseguitrici. E poi perché questa partita è arrivata durante una pandemia, in un particolare momento in cui, con mascherina e certificato Covid (l’equivalente del “Green Pass” in Catalogna) si è potuto riempire praticamente tutto il palazzetto, qualcosa che non si vedeva da almeno un paio d’anni…

E lo spettacolo in campo non ha tradito le attese, regalando al pubblico presente minuti di pallacanestro di altissimo livello. Ebbene sì, se dopo 14 partite Barça e Real Madrid sono in testa alla classifica un motivo c’è, niente di casuale. I colossi allenati da Sarunas Jasikevicius e Pablo Laso, nonostante le assenze da una parte e dall’altra (Calathes, Higgins e Abrines tra i padroni di casa, Abalde e Randolph tra i capitolini) hanno lottato regalando 40 minuti di grandi prestazioni a livello di gioco e agonismo. Il Real Madrid è partito meglio, ma già sul finire del primo quarto i blaugrana hanno voluto lasciarsi alle spalle la scialba prestazione offerta cinque giorni fa in campionato contro il Baskonia.

Trascinato da un Nikola Mirotic irreale e da un ispirato Brandon Davies, il Barça è andato negli spogliatoi avanti 51-42. Dopo il 67-58 alla fine del terzo parziale, i padroni di casa hanno continuato a spingere, trovando ottimi canestri dalla lunga distanza. Ha debuttato il neoacquisto Dante Exum, e Kyle Kuric, in ombra fino al momento, si è fatto valere, provocando il fallo tecnico di un Rudy Fernández frustrato. Anche Jasikevicius ha preso il tuo tecnico, il quarto stagionale (lo supera sono Ergin Ataman con 5), e il Real Madrid è rientrato in partita con un canestro dell’ex Thomas Heurtel, per non far mancare il pepe fino alla fine dell’incontro. Il Barça, in modalità Final Four, si è fatto valere anche in difesa, con ben 6 stoppate (una contro Walter Tavares!), e a mano a mano che si avvicinava la fine dell’incontro, il tripudio del pubblico catalano che si vedeva sempre più vicino il trionfo contro gli eterni rivali aumentava.

È finita 93-80, con tutto il pubblico del Palau Blaugrana in piedi e con 31 punti, 10 rimbalzi e 39 di valutazione di Nikola Mirotic, MVP della giornata. Questo clásico ha molto del suo. E il Barça resta da solo primo in testa alla classifica.