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Sassari-Cremona: La sala stampa. Sacchetti: “Lo spirito è sempre lo stesso!”

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meo sacchetti, sassari Dopo 45 minuti di lotta è Sassari a portare a casa i due punti, le parole dei coach in sala stampa.

Sacchetti:
Come situazione, abbiamo ripreso da dove avevamo finito dalle 7 partite contro Reggio.
Non siamo mai riusciti a chiudere la gara, ma la cosa importante è che lo spirito è sempre lo stesso della Dinamo degli anni passati.
Nel supplementare, abbiamo iniziato con una bomba, poi il fallo su Alexander ed un paio di episodi particolari in cui però dobbiamo più stare attenti noi a non metterci in quelle situazioni.
Per quanto riguarda la condizione fisica generale, posso dire che Alexander essendosi allenato meno di tutti come condizione è inferiore agli altri, ma abbiamo tante gare per dimostrare il nostro valore.
Abbiamo deciso di giocare con i tre piccoli insieme per mettere in difficoltà Cremona sugli

accoppiamenti difensivi, per togliere dei punti di riferimento nella loro metà campo.
Cremona in precampionato ho giocato una bella pallacanestro, e così ha fatto oggi, vedi Mian nel primo tempo, è una squadra che ha fiducia e giocano bene in serenità.
Logan non è una novità, questo è il primo passo per crescere, serve più fame a rimbalzo così da poter creare  qualche canestro più facile; oggi alle fine abbiamo avuto delle  buone medie, ma complessivamente abbiamo creato meno tiri e questo indica la minore fame proprio a rimbalzo.
Eyenga da 4? Volevo giocare con David e volevo una situazione ocn 3 piccoli e lui, può marcare sui pick and roll anche i piccoli in penetrazione.

Pancotto:
Battuti ma non sconfitti, grande gara per intensità e scelte tattiche, aver gestito sempre la partita, ci è mancato il talento di Sassari. Per noi è una gara di crescita, perché abbiamo capito non bastano 39 minuti e 58 secondi, ne servono in più, perché con il tiro della vittoria, dobbiamo imparare ad essere cinici. Noi battuti da giocate individuali, cosa che noi non possiamo permetterci perché dobbiamo ripondere di gruppo. Dobbiamo affrontare la prossima gara, con la fame di chi sa di aver giocato per vincere ma non ce l’ha fatta.
Ci alleniamo per far si che le cose accadano, la serenità ci derivava dal fatto che stavamo facendo punto attraverso le nostre caratteristiche e allo stesso tempo, vedi contropiede, abbiamo tolto riferimenti a Sassari. Non solo leggerezza ma costanza e fiducia nei propri mezzi.