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Sorriso Dinamo, ma 40 minuti sono pochi per battere Cremona.

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david logan, sassari La Dinamo trema al PalaSerradimigni, non bastano infatti 40 minuti per battere una Vanoli tosta e concreta, che non ha  un protagonista vero, ma fa del gruppo la sua forza. Logan invece è già il leader designato dei biancoblu.

Mian da una parte e Alexander dall’altra; sono le panchine a fare la differenza durante la prima metà di gara.
Parte meglio Cremona, che fa del contropiede la sua arma principale, Pancotto ordina e i suoi uomini eseguono alla perfezione, perforando una transizione difensiva Sassarese spesso troppo molle e lenta.
Sacchetti decide affidarsi alle sue armi dalla lunga distanza e con il quintetto “bianco” ricuce uno strappo importante, producendo anche un break di 11 punti. La Vanoli non trema davanti all’energia di Alexander e risponde dalla lunga distanza con il già citato Mian che chiude con 13 punti in 14 minuti la prima parte di gara 35 38 al 20’.
Sassari si affida ad Haynes ad inizio ripresa, l’ex Maccabi con 3 triple anima la squadra di Sacchetti, la Vanoli però continua a lavorare in maniera eccelsa in contropiede; Cremona corre bene e difende meglio nei momenti di gara in cui Sassari prova a spingere sull’acceleratore, lo scout dice 3 perse nella terza frazione, ma il peso specifico sembra amplificarle, con la Vanoli che trova anche 7 lunghezze di margine, che diventano 5 dopo l’inchiodata di Eyenga in chiusura di quarto.
Cremona non molla e rimane in testa alla gara per tutto l’ultimo quarto, a turno sono diversi i protagonisti della squadra di Pancotto, che insistono bene col contropiede e attaccano correttamente sull’uno contro uno, bravi McGee, Sotuherland e Cusin; Sassari invece non trova risorse in attacco, mancano idee e lucidità e la soluzione per i biancoblu sembra il quintetto piccolo. Sacchetti lo abbassa vertiginosamente e nonostante una persa sanguinosa di Haynes, trova in Stipcevic (5 punti in fila) il jolly che fa chiudere il 40′ sul 80 pari, con Pancotto capace di disegnare, un ottimo ultimo tiro che però Washington non trasforma.
L’overtime è la patria di David Logan, il killer silenzioso dei campioni d’Italia ne segna 12 nei 5 minuti di extra time, Mian non può che seguirne solo le tracce e nonostane un fallo tecnico che ha rischiato di rovinare la festa dei campioni d’Italia all’esordio al PalaSerradimigni, è Sassari a portarsi a casa i primi 2 punti della stagione, il finale dice 97 90.

Parziali: 16-19 / 19-19 / 17-19 / 28-23 / 17-10: 97-90

Il tabellino:

Haynes 14, Petway 2, Logan 24, Formenti, Devecchi 3, Alexander 21, D’Ercole 3, Marconato, Sacchetti, Stipcevic 17, Eyenga 7, Varnado 6

Cremona

Southerland 15, Adegboye, Mian 17, Gaspardo 5, Cusin 8, Cazzolato, Washington 10, Biligha 4, McGee 15, Turner 15