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La Virtus concede il bis. Pittman e Odom affossano una Cantù evanescente

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dexter pittman, bologna

Vittoria fondamentale per la Virtus Bologna, che trova due punti importanti per la classifica battendo l’Acqua Vita Snella Cantù 85-77 per la seconda vittoria casalinga in quattro giorni. Prestazione solida dei ragazzi di Valli che si impadroniscono della partita nella ripresa, dopo una prima metà in cui Cantù non sa capitalizzare l’occasione di prendersi l’inerzia. Bologna vede premiato il maggior equilibrio del proprio attacco, attorno a un roccioso Dexter Pittman (19, 8/14 al tiro e 6 reb), con il finto sesto uomo Rod Odom (16 e 6 reb con 5 falli subiti) e il nuovo arrivato Courtney Fells (16, 6/8 al tiro 4 recuperi e 5 assist) a prendere in mano l’attacco nella ripresa.

Cantù non trova continuità in difesa – stavolta neppure Hasbrouck (11, 3/8 da tre) riesce a dare solidità – e dopo un primo tempo di buone esecuzioni nella metà offensiva (12/19 da due, 4/12 dall’arco), ma chiuso con sole 4 lunghezze di vantaggio (38-42), perde la traccia del match nel terzo quarto, quando si rifugia nel tiro pesante costruendo poco. Il 3/10 dai 6.75 nel frangente (con 1/7 da due), condito da 6 palle perse, genera il 23-13 per i padroni di casa (32-6 la valutazione di squadra) che mette la partita nelle mani delle V nere, molto più costanti nell’attaccare il ferro (8/12 da due nel 3° quarto, 25/41 in totale), cosa che paga dividendi anche in lunetta, dove i felsinei si presentano 25 volte (20 a segno) contro il 13/14 di Cantù. Ospiti il cui attacco è tutto sulle spalle di Walter Hodge (24, 4 assist, 7 falli subiti con 4/6 da tre) e JaJuan Johnson (19 e 15 rimbalzi), troppo solo però nel reparto (0 punti e 1 rimbalzo per il peggior Berggren della stagione), finendo col pagare in termini di stanchezza (36 minuti sul parquet per lui). Mancano all’appello i punti di Heslip (6, 2/9 da tre) in una serata no per tutta la squadra dal perimetro (10/31) e di Abass, prova incolore quella del capitano (9, 2/7 dal campo).

Con Bologna avanti di 6 dopo tre quarti di gioco sono ancora Johnson e Hodge a suonare la carica, quest’ultimo firma dalla lunetta l’ultimo vantaggio esterno, 65-66 dopo 3 minuti del quarto conclusivo. Ma Cantù non trova altre risorse e un preziosissimo Mazzola (12 e 6 reb, anche 2/4 da tre) con le accelerazioni di Fells – sua la tripla del 78-71 – gettano le basi del successo, messo in ghiaccio poco dopo dai 6.75 da un Fontecchio in chiaroscuro (9 e 4 reb, ma 5 perse). Vittoria d’oro per i felsinei (5v-8p), per mettere quattro punti tra sé e il fanalino di coda Torino, tanto più in una giornata dove Varese e Pesaro battono rispettivamente Cremona e Milano. L’Acqua VitaSnella (5v-8p) prosegue il suo andamento altalenante, dopo una vittoria convincente come quella con Trento, perdendo un’occasione per affiancare Brindisi all’ottavo posto. In attesa di probabili nuovi movimenti di mercato, d’attualità l’argomento ‘lunghi’, e che Bazarevich riesca a dare un’identità, soprattutto difensiva, alla squadra.

Tabellini e statistiche:
Obiettivo Lavoro Bologna-Acqua Vitasnella Cantu’ 85-77 (17-22, 38-42, 61-55)
Acqua Vitasnella Cantu’: Berggren, Abass 9, Heslip 6, Zugno ne, Wojciechowski 2, Cesana, Johnson 19, Tessitori 6, Hasbrouck 11, Hodge 24. All. Brienza.
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 19, Fabiani ne, Vitali 4, Cuccarolo, Gaddy 9, Fontecchio 9, Mazzola 12, Oxilia ne, Fells 16, Penna, Odom 16. All. Valli.
Tiri da due: Bologna 25/41, Cantù 17/36
Tiri da tre: Bologna 5/16, Cantù 10/31
Tiri liberi: Bologna 20/25, Cantù 13/14
Rimbalzi: Bologna 35 (6 off.), Cantù 32 (11 off.)
Assist: Bologna 15, Cantù 12
Palle perse: Bologna 16, Cantù 17
Palle recuperate: Bologna 10, Cantù 5
Stoppate: Bologna 3, Cantù 5
Punti quintetto: Bologna 65, Cantù 63
Punti panchina: Bologna 20, Cantù 14
Valutazione: Bologna 101, Cantù 64

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