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La Sutor per la salvezza, Cantù a caccia del secondo posto. Al PalaSavelli in gioco una fetta di stagione

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Daniele Cinciarini (Sutor Montegranaro) vs Joe Ragland (Acqua Vitasnella Cantu)E’ sostanzialmente un testa coda quello che andrà in scena domani sera (ore 18.15, diretta Tele7Laghi) sul parquet del PalaSavelli di Montegranaro, ospite l’Acqua VitaSnella Cantù di coach Sacripanti. I lombardi sono in piena corsa per il secondo posto, mentre i marchigiani, alla prese anche, se non soprattutto, con l’intricata vicenda societaria, cercano i punti per blindare la salvezza.

Qui Cantù – l’Acqua VitaSnella arriva all’appuntamento con qualche guaio fisico. Non sarà certamente della partita Stefano Gentile, fermato precauzionalmente dopo la contrattura all’adduttore della scorsa settimana. A rischio però c’è anche Adrian Uter, guaio muscolare anche per lui, le cui condizioni verranno valutate nelle prossime ore, con la possibilità di reinserire nei 12 Marcel Jones, ma con l’alternativa Buva da schierare come 5. Assenze a parte, gli uomini di Sacripanti sono ben consci di non poter sbagliare, con alle viste l’insidiosa trasferta di Reggio Emilia della prossima settimana, prima di chiudere la regular season in casa contro Bologna. Nell’ultimo impegno interno con Venezia Rullo (14 e 3 assist vs la Reyer) e Jenkins (15, 3 rec e 2 assist) hanno dato segnali importanti dopo un periodo di appannamento, accanto ai sempre affidabili senatori Ragland, Aradori e Leunen, con le due guardie che combinano per 31 punti con oltre il 44% da tre ed il lungo americano a giocare da playmaker occulto. Sacripanti aspetta segnali anche da Marco Cusin (7.2ppg più 5.3rpg), tormentato da problemi fisici dopo l’infortunio di Dicembre, che non gli hanno più permesso di esprimersi ai livelli della prima parte di stagione.

Maarty Leunen, Acqua Vitasnella CantuCi si gioca tanto in questa partita – esordisce Sacripanti – sia per noi che per loro. Per la Sutor una vittoria significherebbe salvezza, mentre noi nelle ultime tre giornate possiamo finire da secondi a quinti. Le loro statistiche delle ultime tre gare sono molto cambiate, con Cinciarini e Campani, centro del ’90 di grande classe che Recalcati sta restituendo al basket italiano dopo gli infortuni che lo hanno tormentato, in grande crescita. In più Mitrovic tira con il 62% da tre e stanno facendo bene Mazzola, Lauwers, Kudlacek e Rossi. Noi saremo senza Gentile, non volendo rischiarlo in ottica playoff, gli altri tutto sommato bene. Attenzione ai loro continui cambi di difese e al movimento di palla in attacco, con Cinciarini che ha la libertà di attaccare il canestro in ogni situazione, Mitrovic che aspetta gli scarichi e i due lunghi che sono davvero migliorati”.

Qui Montegranaro – L’attualità in casa Sutor è occupata dalle vicende societarie: scaduta la proroga e non avendo versato i contributi dovuti arriveranno multa e penalizzazione (10000€ e – 2 in classifica, da scontare però nel prossimo campionato). Ad essere incerto è soprattutto il futuro del sodalizio marchigiano, con le tre componenti della proprietà che non marciano certo all’unisono e i giocatori in attesa di svariate mensilità arretrate, tanto che gli incassi delle ultime due gare casalinghe saranno destinati a questo scopo. Quanto al basket giocato, ha fatto molto rumore il successo di tre settimane, 83-80, fa contro la quotata Enel, in un roster ormai privo di americani che ha Daniele Cinciarini (15ppg col 35% da tre) come punto di riferimento. L’esplosione di Luca Campani (16ppg e quasi 7 rimbalzi nelle ultime tre gare) ha rivitalizzato il pacchetto lunghi, a fianco di Zeliko Sakic (10ppg e 7.2 rpg) e Valerio Mazzola (6.5ppg più 5.7rpg), mentre sul perimetro partono Kudlacek, il veterano Doum Lawers (10 con 2/2 da tre nel successo vs Brindisi) e Mitrovic, che viaggia a 12 di media con 8/13 da tre nelle ultime tre partite.

Cantù è una squadra che ha un’organizzazione di alto livello sia in attacco che in difesa – l’introduzione di coach Recalcati – . Ha dimostrato di aver bisogno di tutti ma anche di poter fare a meno di tutti, ad esempio quando è mancato un giocatore importante come Cusin. Giocano molto bene in attacco e le percentuali al tiro da tre dimostrano come giochino bene, passandosi la palla e distribuendo al meglio. All’interno di questo sistema hanno anche giocatori che nei momenti di difficoltà risolvono individualmente i problemi che si possono creare in partita, vedi Ragland o Aradori. Loro ci sono superiori ma noi dovremo superarci per vincere, il che significa fare tutto bene, essere capaci di perdere pochi palloni, non buttare via nulla, non soffrire cali di continuità che costano sempre e che dobbiamo limitare. Con Cantù se hai troppi passaggi a vuoto diventa difficile pensare di vincere”.Luca Campani, Sutor Montegranaro

Fattori chiave – Aldilà di ogni statistica è chiaro che Cantù è nettamente favorita e l’approccio al match potrebbe essere la chiave più importante. La Sutor non disdegna alti ritmi di pallacanestro (84ppg nelle 6 vittorie casalinghe, tirando il 40% da tre), muovendo la palla e cercando i tiri dagli scarichi (24 triple tentate in media con un complessivo 35.4% dai 6.75). Caratteristiche che neppure Cantù disdegna (seconda per percentuale dall’arco e per assist, prima per quoziente assist/perse), salvo snaturarsi a volte in trasferta, con la palla troppo ferma nelle mani dei singoli per soluzioni individuali. Montegranaro mostra una forza insospettata a rimbalzo (7^ in serie A con 34.4 a partita), particolare in cui VitaSnella (12^ con 32.8) a volte latita, specie sotto il proprio tabellone, fattore fondamentale ai fini del controllo del ritmo partita: l’impressione è che chi riuscirà ad imporre il proprio passo sui 40′ porterà a casa il risultato.

Precedenti ed ex – Sono due gli ex della partita, Kudlacek in campo (a Cantù lo scorso anno dove giocò scampoli di stagione) e soprattutto Carlo Recalcati, vero monumento del basket italiano, che ha speso una vita in Brianza da giocatore (2 scudetti, tre Korac, tre Coppe delle Coppe e una Intercontinentale nel suo palmares) oltre a sei stagioni da capo allenatore (dall’84 al ’90) con 4 semifinali scudetto raggiunte.

I precedenti tra le squadre sono 15, con Cantù vittoriosa in 9 occasioni, ma Sutor nettamente avanti sul proprio campo con 5 vittorie nei 7 incontri disputati. All’andata, giusto per statistica trattandosi di una Montegranaro molto diversa, VitaSnella si impose 89-78 con 21 di Aradori da una parte e altrettanti di Josh Mayo, oggi a Roma, dall’altra. Palla due alle 18.15 agli ordini dei signori Rossi, Martolini e Di Francesco.

Stefano Mocerino

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