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NBA – Risultati sorprendenti. Cadono Nets, Sixers e Bucks. Lakers unica certezza

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Ben nove le partite giocate nella notte NBA che si aggiungono alla vittoria schiacciante di Dallas in casa dei Los Angeles Clippers nella serata italiana. Tanti risultati sorprendenti tra cui le sconfitte di Brooklyn, Philadelphia e Milwuakee. Scopriamoli meglio insieme nel dettaglio.

BROOKLYN NETS @ CHARLOTTE HORNETS
Prima sconfitta stagionale per i Nets di coach Steve Nash. A Charlotte ad imporsi per soli due punti in un finale in volata sono i padroni di casa trascinati da un super Gordon Hayward da 28 punti. A Brooklyn, che ha iniziato l’ultimo quarto sotto di 16 lunghezze, non è bastata la coppia Durant-Irving da 54 punti. È proprio l’ex Cleveland e Boston ad avere tra le mani la palla del possibile pareggio, ma il suo tiro viene stoppato da Biyombo e Graham dall’altra parte chiude definitivamente la partita regalando ai suoi il successo per 106-104.

ORLANDO MAGIC @ WASHINGTON WIZARDS
Terza partita e terza sconfitta per i Wizards, che privi di Russell Westbrook vengono nuovamente battuti in back-to-back da Orlando 120-113. Alla squadra della capitale non basta un Beal da 29 punti ed un sorprendente Neto da 22 per avere la meglio sui Magic, che guidati da Fultz e Ross (per entrambi 26 punti alla sirena) piazzano un parziale di 43-19 nel quarto decisivo per portarsi a casa la terza vittoria consecutiva.

SAN ANTONIO SPURS @ NEW ORLEANS PELICANS
Vittoria interna per New Orleans che ha la meglio su San Antonio 98-95 in un finale punto a punto ricco di emozioni. I Pelicans toccano anche il +6 ma buttando via due possessi offensivi e con uno 0/2 ai liberi di Adams rischiano di rimettere in partita gli ospiti. Bledsoe salva la situazione stoppando DeRozan, permettendo così alla franchigia della Lousiana di trovare il secondo successo stagionale. MVP di serata Brandon Ingram, autore di una doppia-doppia da 28 punti e 11 rimbalzi.
Notizie negative per Niccolò Melli, che dopo le difficoltà palesate nelle prime due partite, rimane seduto in panchina per tutto l’incontro con Van Gundy che sceglie una rotazione di soli 8 giocatori.

PHILADELPHIA 76ERS @ CLEVELAND CAVALIERS
Altro risultato sorprendente della nottata NBA è la fragorosa caduta di Philadelphia a Cleveland. Il tabellone finale recita 118-94 decretando così la terza vittoria in tre partite per i sorprendenti Cavs. Guidati da un Drummond da 24 punti e 14 rimbalzi, i padroni di casa dominano la gara fin dal primo minuto approfittando dell’assenza di Embiid (out per un problema alla schiena). Deludono in casa Sixers sia Ben Simmons che Tobias Harris, autori di soli 31 punti in due, dando dimostrazione di quanto la squadra di Rivers sia dipendente dal centro camerunense.

MILWUAKEE BUCKS @ NEW YORK KNICKS
Successo inaspettato per i Knicks, che al Madison Square Garden rifilano ben venti punti ai Bucks di Antetokounmpo. 130-110 il risultato alla sirena, che decreta il primo successo di stagione per i padroni di casa, protagonisti di un primo tempo perfetto chiuso sul +16. Mattatore di serata Julius Randle con una simil tripla-doppia da 29 punti, 14 rimbalzi e 7 assist in 37 minuti sul parquet, coadiuvato da Payton che ne aggiunge 27. A Milwuakee invece non basta un Giannis da 27 punti e 13 rimbalzi. Seconda sconfitta in tre gare per la squadra di Budenholzer.

BOSTON CELTICS @ INDIANA PACERS
Percorso netto per i Pacers in questo inizio di stagione grazie al successo casalingo ai danni dei Celtics per 108-107. Decisivo ancora una volta Sabonis, che con il canestro a 8 secondi dal termine regala la vittoria ai suoi. Per il lungo lituano è arrivata anche la doppia-dopia numero 100 della sua giovane carriera.
Boston cade per la seconda volta in tre uscite nonostante un Tatum da 25 punti 11 rimbalzi. Lo stesso numero 0 verde non riesce però a mettere a segno la tripla della possibile vittoria negli ultimi secondi, decretando così la vittoria di Indiana.

GOLDEN STATE WARRIORS @ CHICAGO BULLS
Al terzo tentativo arriva il primo successo stagionale per i Warriors di Seph Curry, che escono vincitori dallo United Center di Chicago per 129-128 grazie alla tripla realizzata da Lee a meno di 2 secondi dalla sirena. Per Chicago, che ha sempre condotto la partita, prestazione eccellente di Lavine, autore di 33 punti e di ben altri tre giocatori oltre quota 20. Sconfitta amara dunque per la squadra di Billy Donovan, ancora alla ricerca del primo successo in questa annata. MVP di serata il solito Curry che colleziona ben 36 punti in 36 minuti di impiego. Ancora rinviato l’esordio in NBA per l’azzurro Nico Mannion.

PHOENIX SUNS @ SACRAMENTO KINGS
A meno di 24 ore di distanza si replica a Sacramento la sfida tra Kings e Suns. Questa volta ad avere la meglio sono però gli ospiti che si impongono per 116-100, rifilando così il primo stop stagionale ai padroni di casa. Per i Suns, che realizzano ben 34 assist su 46 canestri segnati, il miglior marcatore è Mikal Bridges con 22 punti, seguito da Cam Johnson con 21 e Devin Booker con 20. Ottima anche la prestazione di Ayton autore di 11 punti e 15 rimbalzi. A Sacramento non bastano i 17 di Buddy Hield ed i 15 di Haliburton, il rookie in uscita dalla panchina.

MINNESOTA TIMBERWOLVES @ LOS ANGELES LAKERS
Non tradiscono i Lakers, che seppur privi di Anthony Davis (out per un problema al polpaccio) vincono nettamente allo Staples Center contro i T’Wolves per 121-97. Partita che Los Angeles chiude già nel primo quarto grazie ad un parziale di 40-23. Ottima prestazione per Kuzma, che promosso in quintetto in sostituzione di Davis, chiude con 20 punti a referto, mentre Lebron James ne realizza 19 ai quali aggiunge 9 rimbalzi e 5 assist in soli 26 minuti di gioco. Per Minnesota, che si presentava a L.A. senza Towns, il migliore è stato Edwards. La prima scelta assoluta all’ultimo draft realizza 15 punti seppur con pessime percentuali al tiro, dando così seguito ad un buon impatto con la lega.