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Il Punto sulla A: Sassari in vetta con Varese, sconfitta dalla risorta Cantù, Milano deciso passo indietro

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La notizia di maggiore risalto a dare un occhiata alla classifica del massimo campionato di A,  dataci dalla quinta giornata del girone di ritorno è stato l’aggancio alla vetta del Banco Sardegna Sassari. Dopo quasi un girone di primato solitario la Cimberio Varese, sconfitta nel derby di Desio dalla Fox Town Cantù, si è vista piombare addosso la formazione sarda di coach Sacchetti, che ha vinto tra le mura amiche lo scontro con la pericolante Pesaro.

Varese nella sconfitta di Desio ha pagato sicuramente qualche non abituale tossina in termini di fatiche fisiche e psicologiche dopo la finale di Coppa Italia, e soprattutto la grande voglia di rivincita del gruppo brianzolo. Cantù, orfana di coach Trinchieri, messo ko da problemi di salute, e reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque gare tra campionato e coppa, era chiamata al riscatto, e non ha deluso la passione smodata del proprio pubblico, che, nonostante i contemporanei avvenimenti delle elezioni elettorali e del derby calcistico milanese, ha riempito il catino di Desio. Chiosa a margine, veramente, un peccato che lo spettacolo di pubblico non sia stato arricchito dalla presenza anche dei tifosi di fede varesina, emarginati dall’evento a causa delle restrizioni delle autorità competenti alla pubblica sicurezza. Sassari, invece, trascinata da un Drake Diener fantascientifico da 28 punti per 49 di valutazione totale scrive un altro capitolo della propria fantastica storia nell’ultimo triennio in massima serie, conquistando la vetta del campionato al tramonto della ventesima giornata della regular season. Al terzo posto in classifica si conferma la Montepaschi Siena, che con la netta e facile vittoria interna (31-17 il risultato già alla fine del primo quarto) sull’ultima in classifica Biella riduce  ora a quattro la distanza in punti dal primato. Alle spalle dei campioni d’Italia, il terzetto delle quarte alla viglia del turno è diventata una coppia composta dalla prima citata Cantù e dalla Virtus Roma. A Mancare all’appello è l’EA7 Milano uscita con le ossa rotte dal confronto in terra emiliana contro la Trenkwalder. Per Milano la serie di vittorie consecutive si chiude a cinque, ed ancora una volta si assiste ad un netto passo indietro nei risultati e nel gioco dopo la confortante vittoria della settimana scorsa in quel di Roma, mentre la terribile banda di coach Menetti allunga a tre la sua striscia di vittorie in fila al campionato, e continua a cullare sogni di play-off, che all’inizio di campionato potevano sembrare irriverenti ed impensabili da raggiungere per un gruppo neopromosso e composto prevalentemente da giovani, e da stranieri con nessuna esperienza in massima serie, Brunner a parte. Chi, invece, ha interrotto a due la sua striscia di sconfitte consecutive è l’Acea Roma, vincitrice in quel di Caserta grazie alla rimonta nel quarto finale. La squadra di Calvani per tre quarti è stata la pallida copia della squadra apprezzata finora in campionato, con un rientrante Datome sottotono, e per ampi tratti messa sotto dai casertani, ma nel quarto finale, complice un evidente calo atletico dei bianconeri, ed una Roma finalmente più presente sulle tavole del PalaMaggiò sono emersi i valori superiori del team romano. La Juve alla quinta sconfitta nelle ultime sei gare deve irrimediabilmente cancellare l’obiettivo play-off (il post-season non è mai stato obiettivo  dei casertani, ma la squadra di coach Sacripanti con qualche successo in più nell’ultimo periodo ,complicato tra notizie societarie poco incoraggianti e problemi fisici dei propri giocatori, poteva  rimanere in scia al treno play-off), e deve guardarsi alle spalle, dove però le ultime delle classe con le già raccontate sconfitte della penultima Pesaro (l’altra penultima Avellino ha visto rinviatasi la sua partita a Bologna per causa del maltempo), e dell’ultima Angelico Biella non hanno mosso la propria classifica. Un passo avanti non da poco in classifica ed in ottica play-off lo ha fatto l’Umana Venezia con la vittoria interna sull’Enel Brindisi. Venezia rimane a braccetto al settimo posto con Reggio Emilia e stacca la stessa Brindisi, che rimpiange la giornata di poca ispirazione del suo asso Gibson. Il quadro delle gare del turno è stato chiuso dalla vittoria interna della Vanoli Cremona sulla Sutor Montegranaro. Cremona alla seconda vittoria interna consecutiva aggancia all’undicesimo posto Caserta, Montegranaro vede inalterato il suo vantaggio sull’ultima Biella, sulla quale può contare 4 lunghezze di vantaggio, ma è sempre più spaventata da un futuro societario incerto, sul quale ha posto l’accento nella conferenza pregara di Cremona, anche, coach Recalcati schierandosi a difesa dei propri giocatori e speranzoso che si possa trovare una risoluzione degli attuali problemi per il bene e per il futuro della società marchigiana.

Classifica dopo 20 giornate Serie A

Cimberio Varese e Banco Sardegna Sassari 32

Montepaschi Siena 28

Pallacanestro Cantù 26, Acea Roma 26

EA7 Milano 24

Umana Venezia, Trenkwalder Reggio Emilia 22

Enel Brindisi 20

JuveCaserta, Vanoli Cremona 16

Saie3 Bologna 14

Sutor Montegranaro 12

Scavolini Banca Marche Pesaro e Sidigas Avellino 10

Angelico Biella 8