fbpx
Home Editoriali Europei 2015: i “Fab Four” della NBA ci saranno tutti. Con un Belinelli così sognare si può

Europei 2015: i “Fab Four” della NBA ci saranno tutti. Con un Belinelli così sognare si può

0

E’ andata a buon fine la missione newyorkese di Petrucci, che si è recato nella Grande Mela per incontrare il quartetto italiano della NBA e ricevere la conferma della sua partecipazione all’Europeo, in programma quest’estate. Bargnani, Gallinari e Datome già avevano dato il proprio assenso, mancava solo quello di Belinelli, reduce dalle fatiche dell’All Star Game, dove ha perso lo scettro di miglior tiratore, soffiatogli da un clamoroso Steph Curry. Un regalo importante e forse inaspettato per coach Pianigiani, che non ha mai potuto contare al 100% sui 4 atleti NBA contemporaneamente e al top della forma, tra assenze forzate, infortuni, e rinunce volontarie e non: finalmente i quattro nostri giocatori militanti tra i pro si sono mostrati immediatamente pronti, disponibili e carichi per l’occasione. Il roster azzurro potrà contare quindi sui suoi migliori interpreti per rilanciarsi dopo i tanti fallimenti in serie.

 

La bacheca azzurra piange tremendamente da più di 10 anni a questa parte: assente all’Europeo del 2009, 17esimo posto a quello del 2011, ottavo a quello del 2013; dei Mondiali neanche a parlarne, vista la mancata partecipazione alle ultime due edizioni. Gli ultimi piazzamenti di prestigio risalgono al terzo posto agli Europei del 2003 e al secondo posto alle Olimpiadi di Atene 2004: risultati intollerabili per una tradizione cestistica come quella italiana, con Petrucci che ha incentrato molto del suo mandato sul rapido e deciso rilancio della competitività internazionale di una nazionale che non hai mai trovato una sostenibile continuità tecnica e progettuale, anche per via della discontinua presenza (e rendimento) degli NBA. Ma quest’estate la musica potrebbe essere diversa. Le incognite sono tutte su Bargnani, che ha giocato pochissimo per via di lunghi stop, ma dovrebbe essere recuperato e riposato per l’estate: quale miglior occasione di rilancio se non l’Europeo? L’interesse è tutto del Mago, se non vuole perdere il treno tra i pro e dimostrare di essere ancora un buonissimo atleta da NBA. Gallinari, seppur un po’ ridimensionato in minutaggio e punti è una sicurezza e garantisce punti e qualità, mentre Datome arriverà con la bava alla bocca vista la tanta panchina, e anche su di lui si può contare ad occhi chiusi.  

Ma sopratutto la formazione di Pianigiani avrà un Belinelli al massimo storico della sua carriera: campione NBA 2014 con i San Antonio, campione del 3Point Contest del 2014, terzo miglior realizzatore di tiri all’ultimo secondo, e un profilo NBA ormai affermato e di successo: se l’ex allenatore di Siena riuscirà a modellare con equilibrio i giochi e le responsabilità in quintetto (dove verosimilmente giostreranno i 4 Fab Four), Belinelli potrà esplodere definitivamente anche in maglia azzurra e avremo una stella a guidarci. Se anche in nazionale Beli sarà quello del 2014, sognare è finalmente più che lecito.

 

© BasketItaly.it – Riproduzione riservata