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Fiba Champions League – Mal di trasferta Sassari, sconfitta anche in Ungheria

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Il doppio impegno sembra aver causato un serio problema alla Dinamo di coach Pasquini, prima la risicata vittoria con lo Stelmet all’esordio in Champions, poi la sconfitta di Cantù e ora il bis di delusione in Ungheria con lo Szolnoki Olaj, avversario che poco meno di un anno fa, in Eurocup, procurò un altro sgambetto ai biancoblu, o meglio biancoverdi per la coppa.
La sconfitta in questa occasione arriva nel finale e di un solo punto, con l’ultima speranza di riprendere la gara con i liberi di Lydeka a 6 decimi di secondo dalla sirena di fine gara; il Lituano con i Sardi sotto di 2 punti sbaglia il primo dei due liberi a disposizione e l’unica chance rimane un errore forzato per un tapin che pareggi la gara, l’ex Pesaro però combina involontariamente il pasticcio, realizza il secondo libero e Sassari non ancora in bonus, non può nemmeno sperare in un fallo sistematico per provare una preghiera che possa riaprire la gara.
Finisce 73 – 72, con i padroni di casa trascinati da un ottimo Vojvoda, mattatore fra i suoi con 19 punti, ma soprattutto con le triple e le scelte giuste in attacco nei momenti cruciali del match.
Sassari sembra superiore nel corso della gara e guida per lunghi tratti, ma non riesce mai a costruire un divario tale per cui, i padroni di casa possano perdere fiducia e alzare bandiera bianca, come contro Cantù, il ritorno dagli spogliatoi premia gli avversari della squadra sarda, che forse cede qualcosa dal punto di vista fisico e alla lunga cala in lucidità fase offensive e nei suoi punti forti, in particolare la capacità degli esterni di attaccare in campo aperto e battere sul primo passo i propri marcatori. Carter tiene a galla gli uomini di Pasquini nel finale, facendosi trovare puntuale agli appuntamenti costruiti su misura per lui negli angoli del campo, ma la sua vena realizzativa dai 6.75, nell’ultimo quarto, deve fare i conti con l’infortunio per Brian Sacchetti e una botta fortuita per Lydeka sul viso, costretto a lasciare il campo; situazioni che amplificano in maniera importante una mancanza di lucidità in attacco, che proprio nei minuti finali risulterà decisiva.

Pasquini in sala stampa analiza così la gara: “È stata una partita strana perché nel primo tempo abbiamo portato in campo una buona difesa e abbiamo attaccato bene, muovendo tutti la palla nel giusto modo. Nel secondo tempo siamo scesi in campo con un altro piglio, difendendo bene per alcuni tratti ma latitando molto di più in attacco. Purtroppo abbiamo dovuto fare a meno di due dei nostri 4, prima della fine del primo tempo Savanovic ha avuto un piccolo infortunio e non lo volevamo rischiare, e Sacchetti nel secondo è uscito per una distorsione alla caviglia, questo ci ha sicuramente condizionato molto. Loro hanno giocato bene, dominando a rimbalzo e attaccando con fiducia. Non c’è molto da dire, siamo all’inizio della competizione e siamo una squadra con molti giocatori nuovi, sappiamo di dover essere più consistenti in trasferta e sfruttare i match in casa, abbiamo tanto da lavorare. Congratulazioni allo Szolnoki per la vittoria”.
Il girone E, vede ora in testa AEK e Besiktas a punteggio pieno, con Sassari ad inseguire insieme a Stelmet, Szolnoki e Partizan, 0 i punti per Ludwigsburg e Chaerloroi, prossima avversaria di Sassari in Fiba Champions League