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Champions League: Venezia si scuote nel secondo tempo e liquida Opava 102-81

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E’ bastato il secondo tempo all’Umana Reyer Venezia per avere la meglio sui cechi del BK Opava, 102-81 il risultato finale. O meglio, 4 minuti di onnipotenza cestistica da parte di Marquez Haynes con 10 punti filati a guidare fuori dalle sabbie gli oro-granata. Doveva arrivare la vittoria in vista del difficile trittico da affrontare nelle successive partite di Champions con nell’ordine Tenerife in trasferta, Bonn al Taliercio e Nanterre fuori, e vittoria è arrivata confermando il secondo posto alle spalle di Tenerife. Ma il primo tempo aveva mostrato una Reyer notevolmente disattenta e autrice di un brutto atteggiamento, stiamo leggeri, che ha preso inizialmente sottogamba l’incontro contro una squadra visibilmente meno tecnica e fisica come Opava, ultima nel girone, con un 3/16 da tre che la dice tutta sul gioco espresso. Nello spogliatoio all’intervallo, immaginiamo, è arrivata la scossa giusta e Venezia come dicevamo grazie a Haynes è scappata via, prendendosi tiri più comodi contro una difesa avversaria sempre più calata oltre a un atteggiamento difensivo totalmente migliorato. Opava è arrivata a -6 a inizio ultimo quarto, ma poi Tonut e Vidmar hanno chiuso la questione.

CRONACA_ De Raffaele decide di lasciare a riposo Biligha, nei 12 c’è Vidmar. Zbranek porta gli ospiti sullo 0-5, è ancora vantaggio dei viaggianti sul 4-8 poi Venezia con Haynes e Daye mette il naso avanti sull’11-8, ma errori su errori di impostazione degli oro-granata danno la scossa a Opava che con uno 0-9 chiuso dalla tripla da metà campo di Kouril a fil di sirena, chiude un insperato 13-20 a favore della squadra ceca. La zona della squadra ospite manda in crisi una Reyer poco concentrata, è 13-23 dopo 11′. Sirina la mette dall’arco ed è 20-28 al 14′, Haynes cerca di scuotere i suoi compagni ed è 23-28 al 14′, time-out Czudek. La Reyer migliora in difesa, e, a poco a poco, Venezia ricuce il divario e si riporta avanti sul 32-30 al 18′ con Washington e Daye. Continua il buon momento dei padroni di casa che arrivano sul 36-30 al 19′, ma un antisportivo chiamato a Tonut manda in panne l’Umana e Opava ne approfitta punendo le grandi disattenzioni dell’Umana andando avanti il primo tempo sul 37-38.
Si ritorna in campo ed, oltre a una maggiore attenzione difensiva di squadra, è capitan Haynes a suonare la carica in casa Reyer con 10 punti in meno di 4′ portando la Reyer sul 54-47 al 24′, time-out Opava. Daye mette il +14 sul 70-56, massimo vantaggio oro-granata, poi Opava con Slavik e Bukovjan riduce il gap, 70-61 dopo 30′. Opava con la tripla su tabella di Jurecka va sul -6, poi Tonut con preziose giocate conduce Venezia sul +13 a 8’09” dalla fine, time-out Opava. Gniadek è l’ultimo a mollare per Opava ma Venezia ha ormai preso il largo con ottimi recuperi in difesa e scappa definitivamente e velocemente sul +21 con Vidmar, 89-68 a 4’52” dalla fine. Sirina mette il -16 Opava, poi sono Mazzola e Giuri a far toccare quota 100 all’Umana Reyer sul +26. Il resto è garbage time, finisce 102-81.

MVP BasketItaly.it: Marquez Haynes.

Umana Reyer Venezia – BK Opava 102-81 (13-20; 37-38; 70-61)

Venezia: Haynes 17, Stone 3, Bramos 7, Tonut 9, Daye 20, De Nicolao 4, Vidmar 12, Washington 6, Giuri 6, Mazzola 8, Cerella 2, Watt 8. Coach: Walter De Raffaele.

Opava: Klecka ne, Bukovjan 11, Svandrlik 8, Zbranek 9, Kvapil 4, Gniadek 11, Kouril 10, Jurecka 9, Sirina 14, Slavik 5. Coach: Petr Czudek.

Arbitri: Wojciech Liszka (Polonia), Sergei Beliakov (Russia) e Erez Gurion (Israele).

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