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BCL – Venezia batte 84-66 il Nizhny Novgorod, ma non basta. Reyer eliminata.

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Umana Reyer Venezia eliminata dalla Basketball Champions League. Non è bastato vincere di 18 contro i russi del Nizhny Novgorod dopo l’andata persa di 23. Novgorod che affronterà al prossimo turno la vincente tra Murcia e Anversa.
E’ stato un incontro spigoloso, definiamolo così, con contatti duri e tanti falli commessi, con Venezia che ci ha messo tanto orgoglio e cuore, il pubblico del PalaTaliercio ci ha messo il suo incitando gli orogranata per tutto l’incontro, ma non è bastato. Venezia solo nel finale ha accarezzato il completamento della rimonta sul +18 ma prima Bramos per due volte e poi Daye hanno fallito la tripla del possibile +21 nel corso degli ultimi 2′. I dettagli hanno fatto la differenza, come le serate negative di Haynes e Bramos impreciso al tiro, oltre a Stone. Non è bastata la garra di un ottimo Tonut con 26 punti e De Nicolao con 11, Watt con 15 e 11 rimbalzi. I russi, che perdono nel quarto periodo Perry per infortunio, si salvano grazie ad un solido Dragicevic.

CRONACA_ La partita inizia con contatti duri e spigolosi (sarà per tutto il match così), Dragicevic è un osso duro sotto canestro e porta il 7-10 al 7′. Venezia che perde inizialmente Haynes per due falli dopo 6′, e De Raffaele propone il quintetto piccolo con Stone da 4. Daye e soprattutto Stefano Tonut portano il 19-10 al 9′ prima del canestro finale su quarto di Astapkovich per interferenza veneziana, 19-12 dopo i primi 10′. Tonut riporta il +9, ma la tripla di Komolov dà il -6. Sono già 9 i falli commessi dalle due squadre dopo 3′ di match, tanto per far capire l’intensità messa sul parquet. Un 2+1 di Hummer porta Novgogrod sul -4, 22-18 al 13′, time-out De Raffaele. Il team russo riduce le distanze sul -2 con Strebkov, poi tanti errori dalla lunetta da ambo le parti e Venezia cerca di dare una nuova frustata con Watt, Tonut e la tripla di Bramos per il 31-23 al 16′, time-out Lukic. Dragicevic trova liberi vitali per il Nizhny mentre Tonut è accesissimo per la Reyer che ci prova, ma Venezia non riesce a toccare la doppia cifra di vantaggio,anche perchè lo stesso Tonut causa una brutta palla persa e in transizione il Nizhny punisce con la tripla di Baburin dall’angolo a fine tempo che fa malissimo e fa toccare il -6 russo, 37-31 all’intervallo.
Si ritorna in campo e Perry dà il -4 russo. Il vantaggio veneziano continua a oscillare tra i 6 e i 9 punti con da una parte prima Bramos e poi Watt a far male in post basso, mentre il Nizhny risponde con un letale Baburin e Dragicevic, è 51-43 al 27′, time-out Venezia. Tonut e Vidmar portano il +12, massimo vantaggio lagunare, ma Astapkovich e il solito Dragicevic riducono il gap sul -10. De Nicolao con un 2+1 mette il +13, ma lo stesso giocatore commette fallo sul tiro da tre di Perry a fil di sirena del quarto che realizza tutti e tre i liberi tra le proteste vibranti del PalaTaliercio, 60-50 dopo tre quarti. Hummer mette il -8 Novgogorod a inizio ultimo periodo, Tonut riporta il +12, ma Stone con ½ dalla lunetta conferma i troppi errori di Venezia ai liberi. 65-54 a 6’18” dalla fine, time-out De Raffaele. Venezia tocca nuovamente il +13 con Stone in entrata, ma Strebkov con la tripla mette il -10 che fa male mentre il Nizhny perde Perry per infortunio. Bramos e Tonut portano il +14 a 3’15” dalla fine con il Nizhny che forza le sue azioni fino alla fine dei 24”, time-out Lukic sul 73-59 a 3’15”. Baburin piazza un’altra tripla che fa male, ma Venezia non molla: Tonut e Watt portano il +16 a 1’35”, time-out Lukic sul 78-62. Venezia cerca con la pressione tutto campo di riuscire a recuperare lo svantaggio, Watt mette l’80-62 a 1’06” dalla fine. Bramos sbaglia la tripla del +21 due volte, Daye e De Nicolao cercano con il +18 di dare ossigeno alla Reyer, ma un altro tentativo fallito da Daye sulla tripla a 12” per il possibile +21 consegna la qualificazione al Nizhny. Finisce 84-66, Venezia è fuori dalla Champions.

Umana Reyer Venezia – Nizhny Novgorod 84-66 (19-12; 37-31; 60-50)

Venezia: Haynes 3, Stone 3, Bramos 10, Tonut 26, Daye 11, De Nicolao 10, Vidmar 4, Biligha 2, Giuri, Mazzola, Cerella, Watt 15. Coach: Walter De Raffaele.

Novgorod: Komolov 5, Astapkovich 5, Zhbanov, Uzinskii 3, Dragicevic 21, Strebkov 5, Toropov, Gerasimov ne, Hummer 8, Czerapowicz, Baburin 11, Perry 8. Coach: Zoran Lukic.

Arbitri: Georgios Poursanidis (Grecia), Tomas Jasevicius (Lituania) e Martin Horozov (Bulgaria).

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