Andrea Amato: “Strano ma emozionante e bello tornare in campo con l’Apu”
Andrea Amato, play-guardia milanese dell’Apu Old Wild West Udine, ha partecipato come ospite alla trasmissione “Basket a Nordest” su Udinese TV. Di seguito le sue dichiarazioni.
La stagione molto strana dell’Apu Udine secondo Andrea Amato.
“Non è stata una stagione facile, ci sono stati tanti infortuni, l’ultimo di Federico Mussini a cui va il mio saluto e bocca in lupo. Sono stati tre mesi lunghi, perchè un’operazione alla schiena, seppure diventata ormai di routine, non è mai bello ne semplice. Sono stato contento del recupero che ho fatto con Gigi Sepulcri, lo ringrazio. Adesso metto un po’ di benzina per tornare al 100%”
Consapevolezza totalmente nuova all’APU?
“Sì, perchè quando ci sono degli infortunati si creano nuove dinamiche in squadra, i giovani sono stati più responsabilizzati come Lodovico Deangeli, Matteo Schina, Joseph Mobio che sta giocando molto bene… Questo è molto importante in ottica playoff quando tutti saranno molto importanti e non dipenderà di partita in partita, ma ci sarà un protagonista differente”.
Andrea Amato era assente dal 27 dicembre 2020 dal parquet, e domenica è tornato a disposizione di coach Matteo Boniciolli per la sfida con Bertram Tortona, disputando poco più di quattro minuti.
“E’ stato strano ed emozionante tornare in campo, è stato bello. Siamo consci del nostro livello anche perchè abbiamo incontrate tutte le squadre favorite del campionato e del nostro girone, abbiamo giocato contro Forlì, Scafati e Napoli in Coppa. Sappiamo benissimo cosa dobbiamo fare per vincere, gli errori che abbiamo fatto. Sta a noi. Certo, per vincere il campionato serve che si allineino le stelle, dovremo essere fortunati, però abbiamo delle buone possibilità”