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Siena-Ferentino, la prima di coach Ansaloni sul parquet del fortino PalaEstra. Il preview

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siena, tifosi

Sfida ad alta tensione al PalaEstra di Siena, dove stasera alle ore 20 si troveranno di fronte la Mens Sana 1871 e la Fmc Ferentino, entrambe a metà classifica con rispettivamente 12 e 14 punti e a caccia di una vittoria fondamentale come l’ossigeno. I padroni di casa continuano l’estenuante yo-yo di alti e bassi fra casa e trasferta, e si ritrovano sul rassicurante parquet di casa per ottenere nuovamente il massimo, visto il magro bottino esterno (nell’ultimo turno ko di misura anche a Casalpusterlengo); i laziali sono reduci dallo shock dell’esonero di coach Fucà, cui non è bastato vincere in casa con Omegna per salvare la panchina. Per la società, squadra troppo stentata e rendimento al di sotto delle aspettative e delle potenzialità espresse dal mercato estivo: il gruppo è stato affidato al vice Luca Ansaloni, che avrà il difficile compito di traghettare la squadra in attesa di un nuovo capo allenatore, anche se non è da escludere si possa andare avanti così. Agli ospiti spetterà quindi dare la svolta dopo il recente terremoto tentando l’impresa di violare il PalaEstra, dove Siena è sempre tutt’altra squadra rispetto alle trasferte e capace veramente di tutto: ben quattro i giocatori in dubbio per Ansaloni, ovvero Bulleri, Raspino, Gigli, Imbrò, che pur acciaccati dovrebbero comunque essere della partita, col peso dell’attacco che andrà sulle spalle del sempreverde Bowers; per Siena roster al completo e la possibilità di chiudere il 2015 con una vittoria che regali tranquillità all’ambiente (le prossime due saranno a Biella e Latina), con Ramagli che chiederà un grande sforzo ai suoi lunghi per chiudere il lucchetto dell’area. Queste le parole dei due coach alla vigilia:

 

Alessandro Ramagli (Siena): “Torniamo a giocare in casa, nelle ultime due partite ho visto più equilibrio generale ma in mezzo le solite pause complicate da gestire, c’è grande desiderio di mostrare che sono più i punti di miglioramento che quelli di difficoltà, voglia di abbassare le pause, e fare una partita di spessore, sicuri ci sia grande presenza di pubblico e di fans. Gli avversari sono candidati alla vittoria finale del girone, hanno giocatori con esperienza di A e in Europa, fra cui alcuni avversari storici di Siena; hanno avuto molti problemi dopo 6 vittorie di fila sulle prime 8, con molti infortuni che li hanno decimati, ora hanno cambiato allenatore e verranno qua per sistemare le cose. In quintetto Imbrò, Bowers, Raspino, BJ Raymond come ala forte fra i migliori della Gold dello scorso anno e Gigli 5, dalla panchina Bulleri, avversario di sempre di Siena. Siamo arrabbiati, vogliamo dare impatto e far vedere che siamo competitivi con avversari di questo livello

 

Acea Roma, Coach Federico Fucà

Luca Ansaloni (Ferentino): “Sono giorni non facili. Stiamo cercando di riorganizzarci e mettere a posto tutte le idee, mettendo da parte i sentimenti e andando avanti per il bene della squadra e del progetto della società. E’ il nostro lavoro e dobbiamo dare il massimo. Per gli allenamenti è stata una settimana abbastanza complicata, purtroppo. Non ho particolari dubbi sulla reazione del gruppo, degli uomini e dei ragazzi che alleno. Vivo lo spogliatoio da mesi. Sono tutti ragazzi seri ed emotivamente sensibili. Tutti hanno le caratteristiche giuste per fare bene, anche oltre le proprie possibilità. Siena è una squadra ben organizzata, con ruoli e caratteristiche precise. Come punti di forza hanno una notevole fisicità e atletismo che permettono loro di essere intensi in difesa e bravi poi nel trovare soluzioni dentro l’area. A livello statistico hanno avuto magari qualche difficoltà dal perimetro, ma chiaramente poi ci sono i singolo che hanno ottime doti. Siena è poi allenata molto bene, gestita altrettanto e in classifica sono un po’ sotto il loro reale valore, come noi. Giocare in un tempio del basket come Siena sarà un’emozione per tutti noi. Negli ultimi 15 anni quella realtà cestistica ha significato tantissimo per la pallacanestro italiana, lo sappiamo bene tutti

 

 

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