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Martinoni formato Shaq.Casale cala il poker

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Continua il cammino vincente degli uomini di Griccioli  che demoliscono, con una certa facilita’, i buoni propostiti della squadra triestina.

La partita e’ stata quasi un monologo piemontese, intervallato da una tenue reazione della squadra di Dalmasson, ad inizio secondo quarto.

Il primo era iniziato con il vantaggio iniziale di Casale,grazie a 2 bombe di Ferrero e Malaventura, e questo e’ stato piu’ o meno l’andamento della partita intera.

 

23 a 19 il punteggio dopo il primo quarto ma Trieste,con Filloy e Carra generosi,  si rimette carreggiata ed in parita’ ,ma e’ il classico fuoco di paglia.

Dal 26 pari si passa al 43 a 33 all’intervallo lungo, con un ispiratissimo Malaventura a marchiare gli ultimi 8 punti della Novapiu’ che, di fatto, sono quelli mortali per la squadra biancorossa.

Nella seconda meta’ del tempo la musica non cambia, e Casale gestisce il suo vantaggio sempre al limite della doppia cifra,avendo il grande merito di  non permettere a Trieste nemmeno un abbozzo di reazione.

E cosi si arriva alla fine del terzo quarto con Griccioli che puo’ rilassarsi in panchina,visti i 18 punti di vantaggio.

L’ultima frazione e’ stata utile solo per arrontondare le statistiche, per far giocare i giovani  e per fissare il risultato finale sul 81 a 66.

Continua quindi la serie favorevole degli uomini della Novipiu’.Serie aperta con 4 vinte.

E’ singolare il fatto che questo avvenga senza il contributo,fino all’infortunio di Coppa molto importante, di Green.Ma evidentemente la chimica,l’alchimia che si viene a creare sul campo, resta predominante sulla fredda lettura di numeri e statistiche.

Ed a proposito di numeri Casale ha dominato al tiro(46% dal campo), ha  controllato i tabelloni(40 a 37), ha impaurito i prenetatori triestini con 7 stoppate inferte ai malcapitati giocatori giuliani.

Tra i singoli,sontuosa prova di Martinoni,con 16 punti,13 rimbalzi ,con 6 su 9 da 2, 1 su 3 nelle bombe. E proprio con il tiro pesante, si e’ fatta sentire, eccome, la presenza di Malaventura.Quello che Martinoni ha fatto nell’aria pitturata, Malaventura ha completato chirurgicamente dall’arco, 4 su 5 da 3 e bye bye Trieste.

Ed il tutto e’ stato poi suggellato dalla concretezza di Pierich e Ferrero,mentre non c’e’ stato bisogno di un contributo extra ne’ di Ware,oggi autore di una prova senza particolari acuti,ne’ di Butkevicius.

Ed e’ francamente bello vedere una squadra in lega 2 con l’azione motrice indigena e non straniera.

Capitolo Trieste.Sgombriamo subito le vocine maligne che potrebbero crearsi attorno a questa sconfitta:

la societa’ ha fatto trapelare che gli stipendi di dicembre sono stati regolarmente pagati.Quindi nessun alibi,almeno da questo punto di vista, per la prova incolore; soprattutto dei suoi 2 americani: Brown e’ stato impreciso in attacco e Thomas ha fatto presto ad imitarlo. E siccome Trieste non e’ Casale, gli italiani non sono riusciti a sopperire la loro luna storta.Qualcosa di buono ha fatto Filloy, Gandin, partito oggi dalla panchina non ha demeritato, e Carra ci ha perlomeno provato.Ma non e’ bastato, anche perche’ gli altri sono stati opachi e ininfluenti.

Per la terza volta consecutiva, gli uomini di Dalmasson non hanno raggiunto il 40% da 2.Particolare piuttosto raccapricciante,  su cui l’allenatore dovra’ capire cause ed ingegnarsi in soluzioni.

Sempre tenendo presente che, forse, la serenita’ non abita nello spogliatoio e nell’ambiente biancorosso in genere.Ma per questo la societa’ ha emanato un comunicato, in cui si rompe il silenzio assordante di questo inizio 2013 e si cerca di tranquillizare tifosi e citta’ intera.Ma e’ certo che i tifosi tanto tranquilli non sono, come dimostra un comunicato, piuttosto duro, partorito dalla frangia piu’calda delle tifoseria del Palats.

Non si capisce come i solidi siano gia’ finiti, e si resta in apprensione per il futuro.Che potrebbe riservare pero’ anche sorprese dell’ultimo minuto.

Tornando piu’ che volentieri su aspetti agonistici, Trieste attende,alla vigilia del vitale C.d.A del 14 gennaio, la Fileni Jesi, ove si cerchera’ di rinfrancar l’ambiente con una vittoria,mentre Casale si godra’ un meritatissimo riposo, prima di riiniziare la fase in discesa del torneo, facendo visita alla BiancoBlu Bologna,in una sfida che si annuncia molto interessante.

Casale per il pokerissimo,Trieste per sopravvivere al tavolo del basket che conta.Magari con poche Fiches da giocare con dignita’