Nel posticipo della seconda giornata di ritorno, la neopromossa Enel Basket Brindisi ospita i campioni di Italia del Monte Paschi di Siena. All’andata i toscani vinsero per 92-65 ma alla fine dei primi due quarti erano avanti di una sola lunghezza (43-42).
I brindisini arrivano al match con la coda in infermeria: Fultz alle prese coi postumi dell’influenza e una leggera distorsione alla caviglia, Formenti invece ha sentito tirare dietro la coscia, il capitano Klaudio Ndoja deve ancora smaltire l’infortunio che l’ha tenuto lontano dal parquet un paio di
partite ma che non gli ha impedito di scendere in campo stoicamente contro Varese ed infine coach Bucchi ha dichiarato che al 99,9% risparmierà Jeff Viggiano con la speranza di recuperarlo per la trasferta di Cremona. In casa Siena invece Banchi rinuncerà all’infortunato Ress.
Siena è in grande forma: in campionato ha vinto 8 delle ultime 10 ma quello che impressione è il suo cammino netto nelle Top 16 di Eurolega che conta 5 vittorie in 5 match. L’ultima vittima è stata il Besiktas che ha dovuto arrendersi al PalaEstra sotto i colpi di Sanikidze e Brown. Brindisi invece ha perso 3 delle ultime 4 e il calendario tra trasferta a Cremona, Cantù, Venezia e Sassari è da temere, soprattutto se si considera il periodo di forma dei 10 di Bucchi.
Sulla carta non ci dovrebbe essere partita: Siena parte con tutti i favori del pronostico anche se coach Piero Bucchi ha invocato l’aiuto dei propri tifosi chiedendo loro di infuocare il clima all’interno del PalaPentassuglia.
I padroni di casa partiranno con le due combo guards Reynolds e Gibson, Ndoja dovrebbe farcela e il duo Robinson-Simmons chiudono il quintetto brindisino. Coach Luca Banchi punterà sulle lunghe rotazioni di qualità facendo anche i conti con quelle che potrebbero essere le scorie della partita di Eurolega disputata Venerdì sera. Lo starting five col tricolore sul petto dovrebbe essere: Bobby Brown, Carraretto, Moss, Sanikidze e Benjamin Eze. La panchina senese potrebbe rappresentare il vero fattore del match: i campioni di Italia potranno contare su Rasic, Hackett, Janning, Kangur e il giovane Lechthaler. Rotazioni corte ed alti minutaggi sono previsti in casa Brindisi perché in panca siederanno Fultz e Formenti che sono entrambi acciaccati, la giovane ala Andrea Zerini e l’acerbo pivot americano Jerai Grant.
Che partita sarà: sponda Brindisi si spera nel miracolo. I pochi uomini disponibili in panca dovranno far rifiatare i 4 titolari disponibili. Ndoja deve sacrificarsi e deve gettare il cuore oltre l’ostacolo perché deve fare i conti col suo infortunio ma anche con quello del pari ruolo Viggiano. A Siena invece basterà una serata sufficiente per portare a casa i due punti. Considerate le numerose defezioni, i biancazzurri difficilmente sosterranno i ritmi alti che contraddistinguono il gioco della matricola pugliese anche perché i meccanismi difensivi della Monte Paschi in questo periodo funzionano quasi perfettamente. Tuttavia l’assenza di Ress e anche quella presunta di Ortner accorciano il reparto lunghi tenendo accese le residue speranze di tutto l’ambiente brindisino. Reynolds dovrà riscattare le ultime opache prestazioni mentre Jonathan Gibson, topscorer del campionato, cercherà di brillare anche contro una delle più grandi squadre europee. All’andata il talento californiano fu arginato dalla marcatura asfissiante di David Moss e sarà molto probabile che coach Banchi riproporrà quest’accoppiamento difensivo. Robinson e Simmons dovranno farsi rispettare sotto le plance contro Sanikidze ed Eze, mentre coach Bucchi dovrà sperare che puntando sulla zona becchi Bobby Brown e compagni in serata storta col tiro dalla lunga.
Palla a due alle ore 20:30 di lunedì. Al PalaPentassuglia di Brindisi l’internazionale Lamonica farà capo della terna arbitrale.
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