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Ancora Travis Diener, ancora una vittoria per la Dinamo

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Dinamo ancora vittoriosa con più di 100 punti, la regia di Travis Diener annichilisce gli uomini di Recalcati, che resitono solo un quarto.

Montegranaro prova ad attaccare la Dinamo con un quintetto improvvisato con Campani nello starting five, con il numero 12 centro, Di Bella e Cinciarini esterni, Johnson in ala piccola e Burns da 4, ma che riesce sul piano della velocità a reggere l’impatto dei padroni di casa, protagonisti Cinciarini e DiBella che cercano spesso di attaccare il canestro frontalmente, il Banco

soffre e la truppa di Recalcati fa la partita, soffrendo però i tiri dalla lunga che permettono a Sassari di rimanere in scia. Campani non soffre l’emozione della partenza in quintetto, risponde presente con i suoi 3 rimbalzi, ma nel momento in cui la Dinamo prova ad avvicinarsi a canestro, cede il posto ad Amoroso; rappresenta la svolta per Sassari che dopo il time out chiamato sul 12-20; inizia ad attaccare con più continuità l’area e a difendere con più intensità; gli ospiti commettono 2 infrazioni dei 24” e non chiudono bene sull’altro lato del campo nonostante un vantaggio fisico, è Drake Diener quello che approfitta di più di questa situazione, 5 rimbalzi di cui 3 offensivi nel quarto e il risultato è il primo sorpasso dei padroni di casa praticamente in chiusura di tempo, frazione che si chiude con l’ultima bomba del solito numero16  che prima prende il ferro e poi in mezzo al boato del PalaSerradimigni finisce dritto dritto nella retina.
Burns prova in apertura a riconsegnare l’inerzia della partita alla Sutor, ma la Dinamo ormai l’ha conquistata, con Travis Diener che regala perle per tutto il campo, Drake Diener che bombarda dalla lunga e la Sutor che non riesce più ad attaccare con continuità, l’entrata in campo di Amoroso e Mazzola, aumenta il peso vicino a canestro, ma favorisce la velocità di gioco di Sassari e in un amen i padroni di casa scappano sul +10 con la bomba di Brian Sacchetti del 36-26; Burns prova ancora ad avvicinarsi al pitturato, ma la Sutor non è più lucida come all’inizio, la Dinamo riesce a sviluppare il gioco in transizione e il time out di Recalcati arriva sul 43-28.
Montegranaro prova a riorganizzare il gioco, cercando di far valere un vantaggio vicino di peso vicino a canestro, Sassari si guarda per un attimo allo specchio e gli ospiti riescono ad avvicinarsi sino al -9 targato Johnson; il tabellone segna solo 3 falli complessivi per Sassari dopo 18 minuti mentre gli ospiti si ritrovano in bonus  e i giocatori di Sacchetti ne approfittano, aumenta il gioco nel pitturato e anche i tiri liberi che permettono a Sassari di chiudere il quarto sul 52-39.
Per Sassari ottimi i cugini Diener, sia nei punti che nella costruzione di gioco, cosa che mette in crisi la difesa della Sutor, dall’altra parte del campo, dopo un buon inizio di Cinciarini e DiBella che basavano le loro azioni offensive sull’uno contro uno, è arrivato un calo che in qualche modo ha condizionato anche il lavoro dei lunghi Marchigiani, superiori fisicamente ma incapaci di reggere il ritmo di Easley ed Ignerski, bene Burns, unico a non calare d’intensità durante i primi 20’ di gioco, chiudendo con 13 punti all’intervallo.

Freimanis in campo nella ripresa nel quintetto di Montegranaro, ma si inzia con Ignerski che segna il suo 11esimo punto, Drake Diener porta a scuola DiBella con un bellismo cross over e Montegranaro vede la partita allontanarsi con il tabellone che scrive +20 grazie all’ennesimo contropiede, questa volta firmato Thornton, con Recalcati costretto al time out. La chiacchierata del coach di Montegranaro non serve a molto, arriva una nuova persa e Sassari riesce a sviluppare a pieno il suo gioco in velocità con il tabellone che dice 70-40 dopo 3:30. Burns ferma l’emorragia segnando il primo canestro dal campo del quarto, ma che vale appena il terzo punto che chiude un parziale terrificante di 18-3 dall’inizio del quarto.
Amoroso segna due triple di fila e una magia in post basso che servono a cancellare il-30 dal tabellone ma con ancora 14’ minuti di gioco, la partita sembra decisamente finita, sembra, perché un lampo di orgoglio degli uomini di Recalcati e un momento di rilassamento della truppa di Sacchetti, permette a Montegranaro di riportarsi a -17 con Amoroso davvero protagonista anche in difesa con Cinciarini ed un ottimo Burns ad aiutarlo.
Il quarto si chiude sul 85 – 63 con Travis Diener che sulla sirena si arrabbia perché Pinton non segna la tripla del + 26 che per lui sarebbe stato l’assist numero 10.
Il lampo di orgoglio degli ospiti si spegne all’inizio del quarto quarto, gli ultimi 10 minuti sono di puro garbage time con Sassari che vuole raggiungere i 100 punti timbrati da Devecchi in schiacciata dopo un momento di appannamento e Montegranaro che pensa già alla partita della settimana prossima che la vedrà protagonista in casa della Virtus Bologna, il punteggio finale è di 106 – 90.
Sassari ha una settimana di tempo per trovare la giusta concentrazione contro Cantù, in attesa della conclusione dell’affaire Mancinelli, nel frattempo si conta un altra gara a quota 100 e con tutti gli uomini della squadra a referto con almeno un canestro, su tutti spicca il solito Travis Diener, fenomenale in regia ed un ottimo Ignerski che ha usato più del solito le sue capacità di ball handing, arma utilissima a Sacchetti per le prossime gare.
Montegranaro paga carissime le assenze, resiste solo un quart e solo l’orgoglio impedisce un tracollo ben più pesante del 106-90 finale, bene Amoroso che non si arrende mai, così come  Burns. Buone notizie anche da Campani per niente intimorito dalla partenza in quintetto e bravo a non sottovalutare il garbage time per mettersi in mostra.