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Siena domani al PalaEstra di scena la capolista Malaga

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Domani sera sulle tavole del PalaEstra di Siena la Montepaschi misurerà le proprie ambizioni europee nell’ottavo turno del gruppo B di Eurolega contro gli spagnoli dell’Unicaja Malaga. La missione in casa Siena è quella di vendicare la cocente sconfitta per 91-89 al supplementare subita cinque settimane fa in terra iberica, ed avvicinare il primato della classifica del gruppo. In questo momento al comando del girone B c’è proprio la squadra spagnola guidata in panchina dal tecnico croato ex Fortitudo bologna e Virtus Roma Jasmin Repesa.

Malaga è capolista solitaria del girone con sei vittorie ed una sola sconfitta (l’unico ko all’esordio nel turno interno contro il Maccabi), al secondo posto troviamo il Maccabi con cinque vittorie e due sconfitte, quel Maccabi sconfitto la settima scorsa da Siena, che ora è terza in classifica con quattro vittorie e tre sconfitte totali. La squadra di Repesa è in un ottimo periodo di forma come testimonia il blitz esterno di due settimane fa a Tel Aviv, mentre l’ultimo turno casalingo vinto per 63-48 contro la cenerentola del gruppo il Prokom è stato di ordinaria amministrazione per l’Unicaja. Anche la Mens Sana sprizza salute da tutti i pori, dopo le quattro vittorie consecutive in Eurolega, ed i tre successi consecutivi in campionato con la ciliegina sulla torta dell’importante successo nel posticipo del Lunedì sull’ostico campo di Desio contro Cantù. Sarà un ritornello intonato, già, diverse volte nelle ultime settimane, ma la Montepaschi Siena, che domani sera andrà all’assalto di Malaga, è una squadra ben diversa nello spirito, ma soprattutto negli equilibri tecnico-tattici rispetto a quella sconfitta in maniera beffarda all’ overtime nel turno di andata in Spagna. In quell’occasione la formazione di Banchi palesando i problemi di un gruppo ancora inesperto sulla ribalta internazionale ed acerbo nella conoscenza comune dei singoli elementi tra loro riuscì a sprecare un vantaggio di 14 lunghezze ad inizio ultimo quarto, per poi inchinarsi ad uno scatenato Earl Calloway nel finale del supplementare. Ora Siena è squadra diversa con gerarchie ben stabilite: Bobby Brown è il punto di riferimento principale in attacco, ma ci sono altri uomini (Moss su tutti) capaci di assumersi le responsabilità quando si spegne la vena offensiva del play ex Alba, il quintetto è più solido dal punto di vista dell’esperienza e più agile fisicamente con Thomas Ress tra i primi cinque in luogo di Kasun, e  la difesa sembra essere tornata quella sugli standard stile gestione Simone Pianigiani come dimostra l’inconfutabile dato dei 54 punti concessi a Cantù. Le uniche grane da risolvere in questo felice momento in casa senese sono quelle delle infermeria, dove Kemp è ancora fuori a causa del problema al ginocchio, Rasic preoccupa per la sua spalla ballerina (comunque buono il contributo del serbo nel successo di Desio e per il momento le ipotesi di partenza dell’ex Partizan sembrano congelate), mentre Ben Eze è tornato ad allenarsi regolarmente da inizio settimana. La presenza di “Big Ben” nei 12 della gara di domani sera non è da escludersi, ma sembra maggiormente plausibile che il nigeriano possa essere abile ed arruolabile per il prossimo  match interno di campionato contro la Sidigas Avellino. Tornado ai temi della partita contro l’Unicaja: l’obiettivo principale nel piano partita di coach Banchi sarà quello di controllare i ritmi della gara, e per far ciò tutto dovrà partire come al solito dalla difesa. Fase difensiva della Montepaschi che dovrà essere principalmente concentrata sul limitare le iniziative del play di passaporto bulgaro Earl Calloway. Il regista, come detto in precedenza, fu il grande protagonista nel finale della gara d’andata, e viaggia a circa 12,7 punti con il 65% da due ed il 51% da tre con oltre due assist a partita . Altro osservato speciale della difesa dovrà essere la guardia tiratrice Marcus Williams (11,1 p. con il 42% da tre), mentre sotto canestro sotto canestro ci sono i tanti centimetri degli ex Barcelona Kosta Perovic (217 cm) e Fran Vazquez (210 cm). Altri giocatori da non sottovalutare sono i luogotenenti in campo di coach Repesa: i croati Simon (ala che viaggia ad 11 punti di media) e Luka Zoric (esperto lungo con 7,9 p. e 4,3 rimbalzi di media a partita), ed la guardia spagnola  classe 1984 Urtasun (9,1 p. di media a partita con il 37,9 % da tre), giocatore che ha militato in tutte le nazionali iberiche di categoria dalle giovanili.