ESCLUSIVA – Flavio Tranquillo: “In NBA Miami-Boston-Chicago. In Italia? Datome pronto per il salto di qualità, Polonara e Gentile…”

E’ una delle voci più importanti dell’intero panorama cestistico oltre che uno dei giornalisti più competenti: Flavio Tranquillo, che da anni emoziona gli appassionati di pallacanestro con le due telecronache in coppia con Federico Buffa. La stagione 2012/13 è ormai avviata in tutte le competizioni mondiali e mentre la NBA viaggia con al sua solita velocità e “tranquillità” in Europa, particolarmente in Italia, bisogna fare i conti con una crisi che condiziona sempre di più. Abbiamo intervistato il buon Flavio per raccogliere alcune sue considerazioni sul campionato NBA, sugli italiani impegnati in esso, sulla Serie A italiana e sui giovani interessanti che ne prendono parte…

Dopo il successo dello scorso anno in NBA è ovvio che i Miami Heat siano i candidati numero uno per la vittoria seguiti immediatamente dalla sempre competitiva Boston e dai Bulls (di Marco Belinelli tra l’altro) segnati dall’incognita Rose. “L’idea di partenza – dichiara Flavio Tranquillo – è quella del terzetto Miami, Boston e Chicago se Rose riuscirà in un recupero in tempo. Immediatamente dietro occhio al terzetto composto dagli Okclahoma City Thunder, dai Lakers e dagli Spurs“. Quella 2012/13 sarà anche una stagione fondamentale per le sorti degli italiani con Bargnani che avrà, quasi interamente sulle sue spalle, il peso dei suoi Raptors, Gallinari che con i suoi Nuggets fungerà da mina vagamente della competizione e Marco Belinelli che, paradossalmente, si trova in una squadra che potrebbe addirittura lottare per il titolo. “Non farei previsioni sull’andamento delle loro stagioni, ognuno è artefice del proprio destino. Devono conquistare sul campo le posizioni, per tutti e tre è una stagione a dir poco decisiva”. Concludiamo la nostra chiacchierata con Flavio Tranquillo parlando di un grande che ha lasciato la NBA per approdare in Cina, Tracy McGrady. Lo scorso anno era sempre più insistente la voce che voleva Sabatini intenzionato ad avere Kobe nella sua Virtus Bologna. Magari l’addio di T-Mac sarebbe stata l’occasione giusta per portare in Italia un grandissimo campione capace di riaccendere una fiammella sempre più fioca ma il nostro interlocutore non ha dubbi e seccamente replica: “In Cina circolano molti molti molti più soldi”.

Passando al campionato Italiano, dopo la rifondazione della MontePaschi Siena finalmente si assiste ad una competizione molto più equilibrata e notevolmente aperta. Finalmente trovano maggiore spazio anche i giocatori italiani e si rivedono dei giovani talentuosi caparbi e che possono costruire una carriera importante. “Datome è maturo per il salto di qualità – prosegue Tranquillo –, Polonara è fresco e Gentile ha un talento pazzesco”. L’ultima battuta non poteva non riguardare la crisi economica che ha piegato le gambe all’Italia intera e il basket, come tanti altri sport, ne sta avvertendo in maggior modo le conseguenze: “I sistemi economici – conclude Flavio Tranquillo – sono sostenibili o meno. Il basket rientra nella seconda categoria. Per renderlo sostenibile bisogna agire contemporaneamente su costi e ricavi”.

Un sentito ringraziamento a Flavio Tranquillo per l’intervista!

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