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Venezia-Pesaro in count-down, 10 punti per riviverla.

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Reyer - Pesaro: Anthony Myles vs Benjamin Ortner

L’Umana Reyer Venezia supera la Consultinvest Vuelle Pesaro per 84-72 (QUI la cronaca) e si porta al secondo posto solitario complice la sconfitta di Sassari a Milano, mentre Pesaro rimane al penultimo posto con sempre 5 punti di vantaggio su Caserta.
Diamo i numeri della vittoria veneziana… nel CountDown, naturalmente targato BasketItaly.it! (QUI la fotogallery)
 
10 i punti segnati da Peter Lorant. Parte bene nel primo quarto con 7 punti e 2 rimbalzi, poi si perde alla distanza coinvolto dal crollo di squadra.
 
9 i rimbalzi conquistati da Wally Judge. Il migliore della Vuelle. Nel primo periodo subisce un colpo al gomito, ma non disdegna di tanta lotta sotto-canestro contro avversari più quotati nei due quarti successivi. Paolini decide di non rischiarlo e lo fa sedere in panchina per tutti gli ultimi 10 minuti quando Venezia è proiettata verso la vittoria. Alla fine sono 13 punti con 9 carambole catturate in 25′ sul parquet.
 
8 i tiri liberi tentati da Marco Ceron con 7 messi a segno. Il giovane di Mirano sfiora il massimo in serie A della partita d’andata con 12 punti segnati tutti nell’ultimo quarto concesso da Recalcati. Prova d’orgoglio.
 
7 i punti segnati da Julyan Stone. Solita partita da tutto campo per l’atipico play reyerino, grande solidità sotto-canestro con 9 rimbalzi catturati ma anche 6 assist per i compagni. Alla fine esce per falli commessi, frutto di troppo stra-fare.
 
6 il 6\17 al tiro di Chris Whright. Coinvolti poco i compagni, poco preciso nelle conclusioni, arricchisce le statistiche (9 falli subiti, 4 assist e 3 palle recuperate) quando il match aveva già preso la via di Venezia. Dopo 27′ era ancora a quota zero, poi ne mette 16 in poco tempo.
 
5 le stoppate di Tomas Ress. Come detto da Paolini in sala stampa, si pensava fossero state almeno 2\3 in più. Un muro, l’assoluto MVP del match. Nei suoi 20′ di gioco ha cambiato completamente l’inerzia del match con il giusto carattere e dando la scossa ai compagni in tutte le situazioni. Gli 8 punti e 6 rimbalzi non dicono quanto abbia inciso sul match. Con il coro da standing ovation che si alza dalle tribune del PalaTaliercio quando torna in panchina “Tomas Ress! Tomas Ress! Tomas Ress!”.
 
4 le schiacciate di Benjamin Ortner. Il pivot austriaco ruba anche altrettanti palloni per la solita partita di sostanza ed essenzialità. Replica a Judge con 12 punti, 8 rimbalzi per 23 di valutazione.
 
3 il -3 di valutazione di Anthony Myles. Illude all’inizio, poi si trova con le polveri bagnate (3/14) causa anche una scarsa condizione fisica. 7 punti alla fine.
 
2 i punti segnati da Bernardo Musso. Serata buia per il capitano bianco-rosso, mai in partita con 1/7 al tiro. Non bastano 2 recuperi e 3 assist.
 
1 come l’1 su 7 al tiro da due di Phil Goss per un complessivo 2/11. Fatica, tanta fatica, come sentenziato da Recalcati in sala stampa. 22′ di gioco per trovare la condizione migliore, in vista dei play-off dovrà lavorare sodo per tornare il Goss di un tempo.
 
0 la valutazione di Jarrius Jackson. Serata infelice al tiro, sbaglia tanto (1/5), rimane a due punti dal millesimo punto in Serie A.
 
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