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Scariolo a forte rischio. L’EA7 Milano cerca il successore?

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Situazione sempre più a rischio quella di Sergio Scariolo come coach dell’Olimpia Milano. Partenza drammatica in campionato con 3 vittorie e 4 sconfitte, tra le quali quelle inaccettabili ad Avellino e in casa con Reggio Emilia e Ven ezia. In eurolega Milano era partita bene battendo Efes e Zagabria ma i successivi passi falsi con Olympiakos, Zalgiris e Caja hanno parzialmente compromesso la corsa alle top16.

Quello che lascia perplessi è come, una squadra con un cosi grande potenziale, giochi in maniera totalmente improvvisata senza grinta e con tanta, troppa superficialità. Sicuramente sotto accusa finisce anche una campagna acquisti parzialmente fallimentare, in particolar modo negli acquisti di Hendrix e Basile. Hendrix sta collezionando prestazioni terrificanti che lasciano molte perplessità sulle sue capacità e sul suo stipendio, probabilmente esagerato (si parla di circa 1 milione a stagione), Basile invece appare decisamente a fine carriera, fisicamente in difficoltà tanto da non mettere più neanche quei tiri aperti che ha sempre messo ad occhi chiusi anche l’anno scorso a Cantù. Altro discorso invece per Stipcevic che si sta deludendo ma ha avuto pochissime occasioni per riscattarsi, una delle quali è avvenuta ieri dove ha sfoderato la miglior prestazione in maglia Olimpia. L’unico acquisto estivo che rende quando ci si aspettava è Keith Langford che si conferma realizzatore strepito anche se troppo molle in difesa. Ed è proprio la difesa il punto debole di questa Olimpia, difesa troppo spesso inesistente sia per questioni di grinta ma soprattutto per organizzazione. Ma negli allenamenti Scariolo non ci lavora?

E si torna proprio a Scariolo, responsabile personalmente della campagna acquisti e della gestione della squadra. Se non si difende in maniera organizzata la colpa è sua, se non si attacca seguendo uno schema o un’identità di gioca la colpa è sua, se i giocatori ormai sembrano non ascoltarlo più la colpa è sua, per come ha gestito fin’ora, e dei giocatori che però non dovrebbero mollare in questo modo.

Dopo gli ultimi risultati la panchina risulta più che mai in bilico e lo si deduce anche dalla terribile faccia scura di Giorgio Armani presente come sempre ieri al forum. Se l’esonero non sembra un’ipotesi cosi improbabile si comincia a pensare anche al successore. Il sogno è chiaramente Obradovic, allenatore strepitoso, vincente e carismatico che sicuramente godrebbe di grande rispetto in spogliatoio. Tuttavia resta una soluzione difficile sia per una questione economica (sicuramente chiamerebbe tanti soldi) sia per una questione di motivazioni (verrebbe veramente in una squadra non costruita da lui e in corsa?). Le alternative sono poche ma si fa largo la voce di una pista interna che vedrebbe la promozione di Frates a capo coach. Servirebbe? Difficile a dirsi, ma non per le qualità di Frates ma perchè verrebbe da chiedersi se la squadra seguirebbe un allenatore che comunque è stato presente fin’ora e che ha contribuito anche lui a questa situazione. Frates in ogni caso non potrebbe essere una soluzione a lungo termine ma temporanea, in attesa di un nuovo coach a giugno (e stavolta Obradovic potrebbe avere senso). Altro nome libero e molto amato dai tifosi milanesi è quello di Lino Lardo, che già conosce l’ambiente ( allenò l’Olimpia dal 2004 al 2006 portandola in finale scudetto). La candidatura di Lardo non rappresenta delle “voci che circolano” ma solo una mia personale considerazione come valida alternativa a Frates fino a fine anno, ma non per migliori capacità di Lardo rispetto a Frates ma per dare un segnale di svolta netto con la gestione Scariolo.

Ogni discorso riguardo a eventuali tagli o conferme del roster sono da fare esclusivamente dopo la scelta (o la conferma, anche se appare difficile) del coach, nonostante Stipcevic venga accostanto con sempre più insistenza a Cantù, e in quel caso i nomi dei possibili sostituti sono sempre gli stesso: Papaloukas e Lakovic.

La situazione è critica e l’Olimpia deve agire in fretta, probabilmente già oggi stesso, per dare tranquillità all’ambiente e preparare la difficilissima trasferta di Istanbul di giovedi in Eurolega, dove ci si gioca tantissimo.

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