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Rimonta Sassarese, la Dinamo batte la Virtus al PalaSerradimigni

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Il Banco ritrova la vittoria in campionato, al PalaSerradimigni, batte la Virtus Bologna in una gara a due facce, in cui gli ospiti trovano anche il +16, prima di crollare nella seconda parte di gara dove subiscono un parziale complessivo di 26 punti alzando bandiera bianca.
Senza Jones, Pasquini sceglie un quintetto atletico, con Polonara da 5, Ramagli non si snatura e parte con il suo starting five classico cercando da subito il gioco spalle a canestro con i suoi. La scelta vale un 5-0 di parziale che Bamforth e Bostic annullano sfruttando i vantaggi di atletismo sull’uno contro uno.
Si sviluppa un quarto prettamente difensivo, dove fioccano le palle perse per Sassari, ma anche gli errori al tiro per Bologna, la Dinamo riesce a tenere in mano il ritmo gara quando spinge sull’acceleratore, ma soffre la fisicità avversaria e l’ingresso di Planinic in un primo momento non frena la supremazia nel pitturato da parte della Virtus, mentre A.Gentile e Aradori colpiscono vicino a canestro: al 11-15 10’.
Le rotazioni dalle panchine in apertura di secondo quarto, tolgono fluidità ad entrambi gli attacchi, crescono i contatti vicino a canestro e diminuiscono le percentuali al tiro; Pasquini sceglie di rischiare Jones nonostante le precarie condizioni fisiche, mentre Ramagli trova nella sua difesa la forza per continuare a comandare trovando anche il +9 grazie alle gita in lunetta e la supremazia a rimbalzo.
Sassari continua ad accusare dal punto di vista fisico, Aradori e A.Gentile, sfruttano questo vantaggio al meglio e trovano il modo di portare in doppia cifra la distanza fra le due squadre, Pasquini si lamenta delle decisioni arbitrali e trova il tecnico che non ribalta l’inerzia della gara; il pubblico si infiamma, ma la Virtus non arretra di un passo, continua a lavorare bene in difesa e a rimbalzo e trova in contropiede il +15 che costringe Sassari al time out.
Il divario fra le due squadre non muta di troppo e i padroni di casa devono ringraziare il jolly pescato da Hatcher, che con poco meno di due secondi dalla sirena per la pausa lunga, centra dalla sua metà campo la tripla che manda tutti negli spogliatoi sul 25-38.
Sassari prova a rientrare in partita sfruttando la difesa, la zona impostata da Pasquini e il lavoro di Planinic nel pitturato portano i padroni di casa a -10, Ramagli chiama subito time out anche per sincerarsi delle condizioni di Aradori uscito per un dolore, ma questo non frena la rimonta Sassarese trascinata dal pubblico del PalaSerradimigni. Le triple di Polonara portano  i padroni di casa al -5; la partita diventa ancora più fisica e con il salire del livello di coinvolgimento del pubblico, fioccano le contestazioni, ma anche le proteste verso gli arbitri e Pasquini riceve il secondo fallo tecnico che vale l’espulsione sul 39-44 a poco più di metà quarto, lasciando la squadra in mano a Baioni.
La Virtus riprende in mano l’inerzia della gara e sfrutta il momento no di Sassari per riportarsi a 3 possessi di margine, l’antisportivo di Jones non apre di più la forbice, ancora una volta una magia di Hatcher chiude il quarto e Sassari e si porta a -7 50-57 al 30’.
Con il quintetto piccolo e ricco di esterni Sassari riesce a portarsi a -2 sfruttando il lavoro di Jones e Tavernari nel pitturato, mentre la Virtus si ingolfa in attacco accusando il sacrificio degli esterni Sassaresi in difesa, lo stesso italo brasiliano firma il primo sorpasso della gara con la tripla che vale il 62-61. Ramagli correi ai ripari e si adatta abbassando il quintetto, ma Sassari inizia a comandare l’inerzia anche nei rimbalzi, togliendo ogni riferimento agli ospiti, colpendo dalla distanza prima e sui raddoppi poi, scavando un margine di 8 punti.
A.Gentile blocca l’emorragia, ma non l’inerzia Sassarese, i padroni di casa, non mollano un centimetro dal punto di vista difensivo e colpiscono dalla lunga distanza, mentre la Virtus trema anche in lunetta senza riuscire a chiudere il gap e a mettere pressione ai biancoblu, bravi poi nel finale ad amministrare il vantaggio, nonostante due perse che valgono il -5 bianconero. 82-74 il risultato finale.