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Home Serie A Reyer Venezia, le parole di Recalcati e Moore “Contro Caserta dimostriamo di valere il 1° posto.”

Reyer Venezia, le parole di Recalcati e Moore “Contro Caserta dimostriamo di valere il 1° posto.”

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Reyer - Roma: panchina Reyer

Ordinaria conferenza stampa pre-partita per coach Carlo Recalcati. L’Umana Reyer Venezia si prepara ad affrontare l’8a giornata di campionato (domenica 30 Novembre alle 20:30) al PalaTaliercio di Mestre sfidando la Pasta Reggia JuveCaserta allenata dall’ex tecnico reyerino Zare Markovski.
 
 
Recalcati inaugura la sua conferenza stampa sull’incontro di domenica parlando proprio di Zare che nella giornata di mercoledì ha avuto un malore durante l’inaugurazione di un playground, poi ripresosi lo stesso giorno dopo accertamenti effettuati. “Vorrei fare un cenno a Zare che ha avuto questo piccolo problema fisico. L’altro ieri quando abbiamo finito l’allenamento, abbiamo aperto il computer e dopo aver letto la notizia eravamo tutti un po’ in apprensione. Poi tutto per fortuna si è risolto nel miglior modo possibile. Siamo vicini a Zare, aldilà del fatto che il mio staff l’anno scorso ha lavorato con lui e che è un avversario, è un amico. Il fatto che si sia ripreso e stia bene è un fatto estremamente positivo di cui siamo molto soddisfatti e molto contenti nei limiti di quello che potevamo fare.”
 
Successivamente, Charlie fa il punto sulla settimana trascorsa. “E’ stata un po’ diversa dalle altre perché abbiamo avuto diversi problemi, in quanto non abbiamo quasi mai lavorato al completo perché a turno quasi tutti sono stati colpiti (Ress, Viggiano, Peric, Goss, Stone) chi da un acciacco, chi da un colpo preso in allenamento, un risentimento, o stato febbrile. Oggi con lo staff medico faremo il punto della situazione, ma credo che Nelson non giocherà: lavorerà con il preparatore atletico Colombini sia domani che domenica, sarà sicuramente carico di lavoro ma in questo momento non so dire se sarà in panchina e farà riscaldamento. Degli altri non ci sono grandi problematiche, sono situazioni nuove ma andando avanti con la stagione sono cose che succedono e comunque c’è molta attenzione. Quando c’è un problemino non si chiede a nessuno di fare l’eroe perché non siamo nel momento della stagione in cui lo si richiede e magari si rischia di compromettere l’incontro successivo. Si va cauti. Nell’arco della stagione se si fa una decisione su un giocatore che vuoi sfruttare o no, bisogna pensare che non sia fine a quella partita e a quella settimana.”
 
La presentazione dell’avversaria: “Faremo la preparazione al match su ciò che hanno fatto nelle ultime due settimane dato che hanno cambiato allenatore e giocatori, hanno giocato bene nelle ultime due gare, soprattutto quella con Cantù, e quindi si capisce che è una squadra che ha voglia di rivalsa e di rimettersi in corsa per le posizioni a cui aspirava nel pre-campionato nonostante sia partita con 0 punti; quando sei a questo punto dopo 1\4 di campionato nella parte dietro di classifica, e io l’ho provata negli ultimi due anni, ogni partita è utile dove devi cercare di provarci. Per questo troveremo una squadra che non farà assolutamente calcoli sul fatto che siamo in testa alla classifica, è loro dovere ed è la mentalità di Zare nel provarci sempre e comunque contro chiunque; sta a noi giocare una partita di grande consistenza e dimostrare che la classifica conta, solamente il campo ce lo dirà e vogliamo che il campo dica che il nostro 1° posto è meritato e lo possiamo confermare. Hanno Sam Young, giocatore di grande talento che in attacco ha tante soluzioni, sarà un cliente molto scomodo per chi lo dovrà marcare e avrà il supporto da parte di tutti nei vari momenti della partita; Claudio Tommasini nella partita con Cantù ha fatto 5/7 da tre punti ma nelle precedenti 0/6, perciò su questi tipi di giocatori dobbiamo essere capaci di individuare le varie caratteristiche, grazie al mio staff che è molto preciso, e sta nei giocatori seguire le varie indicazioni sapendo che ogni avversario è in grado di accendersi in ogni momento. Poi c’è la grande esperienza di Mordente, che non sta giocando fin qui bene, e quella di Michelori, che parte dalla panchina ed è giocatore duro, solido e contro di lui si rischia di bruciarsi se ci si scherza. Infine ci sono americani che sono in odore di taglio e che giocheranno per salvare il loro contratto, saranno motivati e noi lo dovremo essere altrettanto.”
 
L’insidia della partita testa-coda: “La classifica dice che sono il più forte e allora è sufficiente andare in campo per vincere: questo è il primo errore che puoi fare. Le partite si cominciano a vincere nel momento in cui cominci a rispettare l’avversario nel suo collettivo, gli dai credito anche se è in difficoltà in classifica. Invece chi sta dietro quando affronta squadre più forti ha sempre tante motivazioni sia di collettivo che di carattere individuale perché si ha l’occasione di essere pari ai migliori. Se Pistoia ci è servita? Spero proprio di sì, sarebbero da ripetere le mie stesse parole del pre-partita di Pistoia e sul campo l’abbiamo verificato. Le classifiche sono fatte anche da partite che sei capace o no di vincere, le posizioni di classifica lasciano molto a desiderare e bisogna rispettare tutti. La capacità di chi vuol vincere le partite è sempre quella di adeguarsi perché sicuramente non c’è nessuna avversaria che all’inizio della partita, così come l’ha iniziata, la finisce.”
 

Reyer - Varese: Cameron Moore segna

Cameron Moore è l’ex della sfida, dato che ha militato con la maglia di Caserta nell’ultima stagione.  “L’anno scorso eravamo un bel gruppo molto unito. A Caserta ho trovato ottimi tifosi, un bel clima e mi sono trovato bene. Sicuramente è stata una bell’esperienza della quale non mi posso lamentare. Ma domenica, aldilà che l’avversaria sia Caserta, voglio soltanto vincere.”
Domenica si troverà contro una squadra ultima in classifica. “Sono un po’ sorpreso di vederli a 0 punti anche se non conosco per bene la loro situazione, so che hanno cambiato il coach, preso alcuni giocatori nuovi e stanno cercando di cambiare il momento negativo. Io però adesso penso solo a Venezia e a fare il meglio per questa squadra. Prima contro ultima, partita in discesa? Non possiamo pensare che ci siano partite facili in questo campionato, dobbiamo sempre dimostrare di essere una grande squadra e per farlo dobbiamo sempre dare il massimo a prescindere da chi è l’avversaria.”
Bene a Bologna, male a Pistoia. Tanti alti e bassi. “Semplicemente con gli allenamenti sto cercando di capire sempre meglio che cosa è bene che io faccia per la squadra, credo sostanzialmente sia una questione di trovare il ritmo giusto.”
 
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