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Reggio Emilia: Cervi è pronto a ripartire

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In attesa di trovare un sostituto a Winston, che non ha passato le visite mediche, la Grissin Bon si appresta a dare il via alla campagna abbonamenti, che inizia tradizionalmente di settembre, con il sogno di scollinare quota 3000 tessere.

Nel frattempo, Riccardo Cervi, ha rilasciato una lunga intervista a Il Resto del Carlino, parlando del lavoro svolto in estate e delle sue prospettive per il futuro. Ecco le sue parole: Cervi, ha recuperato? «Sì, completamente. Ieri abbiamo iniziato i primi allenamenti in palestra e i giorni di ritiro daranno una risposta più precisa sulle mie condizioni. Ma la visita di controllo svolta dal dottor Rocchi è andata magnificamente».
Quindi si è presentato al raduno al massimo della forma? «Non del tutto, ma alla pari coi compagni. E questo è un risultato che è andato al di là delle previsioni. D’altronde quest’estate non ho fatto un giorno di vacanza proprio per rimettermi in sesto».
Nessuno strascico post-operatorio?
«No, tutto ok. Dopo l’intervento e le due settimane con le stampelle dalla serata del 20 avevo perso dieci chili di muscoli. Nelle scorse settimane ho fatto terapie, pesi, esercizi e ho recuperato quasi del tutto il tono muscolare. Del resto, per supportare la cartilagine che si è appena riformata dopo l’innesto dei fattori di crescita, occorre una gamba forte».
È pronto a ripartire dalle ultime gare di play-off allora? «Gara 6 e 7 con Roma sono stati l’apice di una crescita cominciata a gennaio scorso. Quando ho capito che se volevo davvero maturare dovevo cambiare atteggiamento in palestra, allenarmi con più intensità e una maggiore attitudine al lavoro. In via Cassala la crescita è stata costante. In quelle due partite sono stati bravo a tradurla sul campo».
Quindi non vedremo, come era capitato negli anni scorsi, un Cervi che partiva “molle” e aveva bisogno di dure strigliate? «L’obiettivo primario che mi sono dato quest’estate è proprio quello di partire solido e forte, mentalmente e fisicamente, fin da subito».
Quale mattone è pronto dare nella “cooperativa del basket” biancorossa quest’anno?
«Uno grosso in difesa difesa, poi cercherò di ricoprirlo di malta aumentando il mio rendimento in fase offensiva. Con lo staff tecnico lavoreremo molto anche sui miei movimenti d’attacco».
E sui tiri liberi? E un po’ il suo tallone d’achille? «Ripartiamo anche lì dai play-off, col movimento più fluido che avete visto e che ha dato buoni risultati».