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Quando il cuore ha due case, il preview di Varese vs Sassari

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Meo Sacchetti Sassari

Non una gara qualsiasi la sfida fra Varese e Sassari, con Meo Sacchetti seduto nella panchina dei Sardi a far visita alla città che fino alla settimana scorsa le aveva regalato le maggiori soddisfazioni sportive.

Ormai la visita di Sacchetti a Varese come allenatore non è più una novità, ma le emozioni per chi ha vissuto a pieno la storia biancorossa sono sempre le stesse. Gli anni passano e tutto cambia, i giocatori chiudono la carriera sul parquet e spesso si siedono in panchina a dirigere gli ex compagni, così come è accaduto allo stesso Sacchetti, che dopo essere stato capitano della Varese che cercava il decimo scudetto, ora per le quarta volta, fa visita da allenatore della Dinamo Sassari.
Dopo le sfide in testa alla classifica della passata stagione, Sassari e Varese si affrontano in una situazione di punti completamente diversa, anche se entrambe con un morale decisamente più positivo rispetto al recentissimo passato; a fare da perno del cambiamento dopo un periodo negativo per tutte e due le squadre è stato Linton Jhonson, che dopo non aver convinto a pieno lo staff tencnico Sassarese, ha trovato in Lombardia la sua nuova casa, riuscendo in qualche modo ad aumentare il ritmo di gioco della squadra di Frates ed allo stesso tempo, far trovare punti e ottimismo per il futuro.
Come indicato da Frates in conferenza stampa, Varese si deve ancora adattare all’ex biancoblu, giocatore molto diverso rispetto ad Hassel, sia in termini di chili, sia in termini di atletismo, ma proprio la voglia di rivalsa del centro biancorosso farà da ago della bilancia della partita; inutile nascondere che abbia il dente avvelenato e lo stesso Sacchetti in conferenza stampa ha dichiarato che ha tutte le giustificazioni sportive del caso, inoltre, data la condizione di forma non eccelsa di Gordon, Eze all’esordio in campo dopo un lungo periodo di stop ed un Tessitori sempre più maturo ma conosciuto perfettamente dallo stesso Jhonson, il n°13 cercherà e potrà essere il protagonista della gara, visto che è anche necessario riscattare, in termini di punti, la prestazione di Avellino.
La presenza di Jhonson al centro dell’area Varesina, rende la squadra di coach Frates, facilmente adattabile alla Dinamo, che ama i quintetti bassi, i ritmi alti e costringe spesso i lunghi ad uscire dall’area per difendere fuori dal perimetro sui propri tiratori, che non si limitano agli esterni; aspettiamoci quindi una partita ad alta velocità, i vincitori della coppa Italia infatti, seguendo il tipico gioco di Sacchetti, scelgono spesso di accellerare le conclusioni ed evitare il gioco a difesa schierata, in particolare sempre più spesso viene utilizzato Caleb Green come centro, qualora Gordon non sia al top, sfruttando le sue doti in transizione ed anche il suo ottimo gioco in post basso, i suoi 32 punti in Eurocup contro Bamberg e la prestazione pazzesca dell’andata ne sono la prova.
Dall’altro lato però Varese può con Clark e Banks e la loro capacità di costruirsi tiri isolamento e soprattutto con le penatrazioni, essere una spina nel fianco della difesa biancoblu, con la sfida Ere Thomas che da sola può valere il prezzo del biglietto.
Se la condizione fisica di Gordon non è al meglio, quella di Travis Diener è in netto miglioramento e la medaglia al collo dell’ultimo week end ne sono la riprova, Varese invece non sorride, Scekic è in forte dubbio e l’assenza di un cambio importante dei lunghi come lui, può davvero pesare sulle rotazioni.
Tra i protagonisti della partita ci sarà sicuramente Drake Diener, ma anche prima dei 40 minuti di gioco, per lui, che ha rtrovato il parquet dopo una bruttissima malattia, in arrivo il premio  dalla MICRO l’associazione dei pazienti affetti da malattie croniche intestinali; lui affetto dal morbo di Chron, raccontò ad Aprile la sua storia di sport e di vita, dimostrandosi un esempio per chi tutti i giorni combatte con questo genere di patologie. Domani al PalaWhirlpool, arriverà un tributo da parte della stessa associazione, un modo per ringraziarlo ed omaggiare chi, ha fatto dello sport, la cura migliore per affrontare tutti i problemi e i disagi che queste malattie possono arrecare. 
Appuntamento al PalaWhirlpool per le 16:30 di domani, dirigeranno la gara i signori Sahin, Bartoli e Caiazza, con la trasmissione della gara in diretta nazionale, attraverso lo streaming di Gazzetta.it.

Varese per raggiungere il treno PlayOff
Sassari per ritrovare il sorriso in trasferta

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