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Pesaro-Avellino: domani ultima recita poi si penserà al futuro

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Domani sera all’Adriatic Arena per l’ultimo turno di campionato si affronteranno alle ore 20 i padroni di casa della Scavolini Banca Marche Pesaro contro la Sidigas Avellino. La partita di domani non avrà particolare significato per la classifica, perché entrambe le squadre hanno raggiunto la salvezza da settimane, ed Avellino ha visto spegnersi con la sconfitta interna dell’ultimo turno contro Venezia le proprie possibilità di accedere ai play-off.

Sarà una partita differente, quindi, dal precedente dell’ultima giornata del campionato 2007-08quando le due squadre si affrontarono sempre nello scenario dell’impianto pesarese, ed in quell’occasione una vittoria degli irpini sulle tavole marchigiane garantì ai lupi il terzo posto in classifica (miglior posizionamento in regular season per i biancoverdi allora allenati da Boniciolli), mentre i pesaresi sconfitti si piazzarono noni nella stagione del ritorno in massima serie, e rimasero esclusi dai play-off. Domani, invece, si giocherà solamente per l’orgoglio, ma entrambe le squadre si impegneranno per chiudere nel migliore dei modi un girone di ritorno, nel quale le due squadre sono state accomunate dal ottimo trend di risultati. Infatti, bisogna ricordare, che alla fine del girone di andata, nonostante la vittoria ad Avellino, che spezzò per Pesaro un incredibile serie di 11 sconfitte in fila:  i pesaresi erano ultimi in classifica con Biella a quota sei punti, mentre gli avellinesi erano solamente due punti più avanti in classifica terz’ultimi. Nel girone di ritorno, invece, le due formazioni grazie al lavoro dei coach subentrati in corsa (Markovski per Pesaro e Pancotto per Avellino), ed gli ottimi acquisti operati dalle due società sul mercato di riparazione (Kinsey, Stipcevic e Thomas per Pesaro; Lakovic, Dean, Kaloyan Ivanov, Hunter e Brandon Brown per Avellino) hanno cambiato decisamente passo ed a tratti hanno mostrato una buona pallacanestro, in particolare la Sidigas. La partita di domani dovrà congedare, quindi, i biancorossi ed i biancoverdi con la stagione agonistica 2012/13, ma dal prossimo Lunedì sarà già tempo di pensare al futuro per le due società. In casa Victoria Libertas si cercano imprenditori e sponsor, che possano affiancare Valter Scavolini nella prossima annata, ed in questo senso i segnali dell’ultimo periodo non sono dei più confortanti, dato lo scarso interesse finora dimostrato dalle realtà imprenditoriali pesaresi. Però Pesaro è una piazza storica ed abituata a vivere di basket 365 giorni all’anno, e lo stesso coach Markovski  ha affermato la scorsa settimana, che la Vuelle riuscirà a sopravvivere per la serietà della società e dei membri che compongono il consorzio pesarese. Per la Scandone, dove il futuro societario è più solido e ci sarà da definire il budget per la prossima stagione, si lavora già per i rinnovi dello staff tecnico  e dei giocatori, che maggiormente hanno convinto in questa seconda parte di campionato. Discorso coach Pancotto: il tecnico ha ridato convinzione ad un ambiente depresso al termine di un girone d’andata imbarazzante nel quale si erano già alternati altri due coach (Valli e Tucci) sulla panchina avellinese; la riconferma, gradita anche dal pubblico irpino, appare nell’ordine naturale delle cose, ed il coach marchigiano potrebbe essere la prima pietra per costruire l’impianto Sidigas della prossima stagione. Discorso giocatori: non è un mistero che i tifosi vorrebbero la riconferma dell’asso Jaka Lakovic, che peraltro ha lanciato messaggi d’amore nelle dichiarazioni dell’ultima ora all’ambiente irpino, ma ci sarà da trovare un accordo economico con lo sloveno che viaggia a cifre d’ingaggio molto alte, e ci sarà da confrontarsi con le eventuali offerte di altri blasonati  club della pallacanestro continentale. Il bulgaro Kaloyan Ivanov per la sua grinta e generosità ha conquistato da subito la stima e l’affetto dei fans biancoverdi, e la sua riconferma sarebbe meno complicata di quella di Lakovic, mentre Taquan Dean ha dichiarato di non aver alcuna intenzione di lasciare Avellino come aveva fatto la scorsa estate per andare a giocare in Turchia.