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Home Serie A Montegranaro costringe Brindisi a lasciare la vetta. Super Mayo, Aminu oggetto misterioso

Montegranaro costringe Brindisi a lasciare la vetta. Super Mayo, Aminu oggetto misterioso

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La Sutor Montegranaro si compatta nel momento di difficoltà e riesce nell’impresa di violare il PalaPentassuglia grazie ad una buona difesa a zona e l’Mvp di turno Josh Mayo. Il play autore di una prestazione mostruosa chiusa con 25 punti, 11 falli subiti, 7 assist e un impeccabile 12/12 dalla lunetta prende a schiaffi l’Enel Brindisi, sorpresa della prima parte di campionato, che all’undicesima di campionato è costretta a lasciare il primato in classifica. Riviviamo l’appassionante match finito 76-80 attraverso le pagelle in countdown e il video degli highlights selezionati dalla Lega.

 

10 a Sir Charlie Recalcati che giunge a Brindisi dopo una settimana travagliata è costretto a rinunciare a Mardy Collins e si inventa una squadra che trascinata da Mayo e solida nella zona 2-3 riesce a violare il PalaPentassuglia sotto gli occhi increduli dei 3500 presenti.

9 a Josh Mayo vero leader della Sutor: 25 punti, 11 falli subiti e 7 assist. Tira con un 2/4 da due, un 3/5 da tre e un impressionante 12/12 dalla lunetta. Perde 7 palloni, ne recupera 4, firma un referto da 35 di valutazione e detta i ritmi giusti per la sua squadra.

8 i punti d Folarin Campbell che in 23 minuti non riesce ad incidere. Nell’ultimo quarto Bucchi cerca di utilizzarlo come mastino per arginare l’ispirazione di Mayo, ma Folarin è sempre costretto a segnare il numero di targa e commettere sempre fallo: 5 commessi nell’ultimo quarto e missione fallita.

7 i minuti in campo di Formenti e Zerini: lo zoccolo duro di Brindisi non produce niente, neanche la solita solidità difensiva. Serata da dimenticare per Zero e Forme che sono costretti a guardare dalla panca l’inesorabile e inaspettata caduta della ormai ex capolista.

6 a Miro Todic che si alza dalla panca per sostituire l’oggetto misterioso Alade Aminu e produce 12 punti e 9 rimbalzi in 21 minuti. Insieme a Dyson è l’unico tra i padroni di casa a meritare la sufficienza e forse già dalla prossima potrebbe essere promosso nello starting five.

5 i tiri da due sbagliati da Zeliko Sakic che chiude con un 2/7 dal pitturato. Il lungo croato prende il reparto “lunghi” brindisino e ne fa polpette: 15 punti con un 3/5 dalla lunga, 2/2 nei liberi e ben 13 rimbalzi catturati per una clamorosa prestazione chiusa con un’eccellente doppia doppia. Decisamente un fattore nei 40 minuti.

4 i siluri di Cinciarini Daniele che affondano l’Enel di coach Bucchi. 4 triple chirurgiche per 17 punti totali in 34 minuti. Una buona prestazione balistica ma Daniele, pur risultando decisivo nei momenti topici del match, chiude con una valutazione di 10 a causa di ben 6 palle perse. Certo è che vince il duello con il dirimpettaio Ron Lewis.

3 su dieci da due e zero su due da tre per Delroy mani fredde James, l’Mvp di novembre abdica già e nel match di ieri ha dimostrato di aver smarrito lo smalto di inizio stagione. La grinta e la voglia di fare c’è sempre e DJ conquista ben 11 rimbalzi alcuni dei quali ad altezze fuori dalla norma.

2 triple per Mitrovic, bosniaco classe 1990 promosso in quintetto da coach Recalcati. La giovane guardia non delude la fiducia in lui riposta e in 20 minuti in campo non sfigura. Difesa solida e pericolosità dal perimetro.

1 rimbalzo in tredici minuti per Alade Aminu. Poca grinta e poca voglia di battersi a rimbalzo. I compagni cercano di metterlo in partita ma non ci riescono e coach Bucchi è costretto a perdere nuovamente la scommessa di farlo partire in starting five. Smarrito.

0 punti per Tessitore e Campani. Uno solo a referto per Dimitri Lauwers. La loro prestazione sarà stata poco spettacolare ma non ditelo al pubblico brindisino che ha ricevuto un brusco risveglio abbandonando un sogno fin troppo bello. I giocatori della Sutor sono l’orgoglio di Recalcati che in conferenza stampa non può far altro che fare i complimenti ai suoi uomini.