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#lba: sconfitta interna per la Virtus; Trento si assicura i playoff

#lba: sconfitta interna per la Virtus; Trento si assicura i playoff

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La Dolomiti Energia Trento batte la Virtus alla Segafredo Arena e stacca il biglietto per i playoff, mentre i bianconeri devono accontentarsi del terzo posto in classifica. Preoccupante la prestazione dei padroni di casa, che appaiono sempre più dipendenti dalle invenzioni dei suoi due fuoriclasse Milos Teodosic (in doppia doppia con 15 pti e 11 ast) ed il top scorer dei suoi Marco Belinelli, che ne mette 22. Per contro, grande partita dell’Aquila Basket, con ben due giocatori sopra i venti punti: JaCorey Williams (20) e Gary Browne (26), mvp dell’incontro. Il finale è Virtus Bologna 83 – 91 Dolomiti Energia Trentino

La Virtus, che deve rinunciare agli infortunati Kyle Weems ed Amedeo Tessitori, prova ad imporsi fin da subito. In ogni caso però, la partenza è abbastanza lenta, ed il primo quarto molto equilibrato. Per tutto il primo minuto non si vedono canestri, fino all’assist di Teodosic che permette a Ricci di sbloccare l’incontro. Arriva subito il pareggio trentino, con JaCorey Williams che raccoglie un rimbalzo offensivo e ribadisce a canestro. Il copione del primo quarto rimane costante, con i padroni di casa che si mettono avanti di un possesso e la Dolomiti che non si fa pregare e risponde colpo su colpo. Il massimo vantaggio bolognese arriva a metà periodo, quando la schiacciata di Abass (tra i più in palla dei suoi) fa +7. Trento, comunque non si scompone e rimonta fino al 16 pari. Bologna prova a riprendere le redini della partita, ma non va oltre il +4 a fine periodo.

Trento però accelera nel secondo quarto, in cui riesce a mettersi davanti, costruendosi pure un discreto bottino. In realtà, il preludio a ciò è il canestro del +6 di Marco Belinelli, cui risponde subito Victor Sanders, segnando e concretizzando il libero aggiuntivo. Bologna comunque prova a fare la partita, grazie anche ad un Josh Adams in grande spolvero che porta i suoi al massimo vantaggio, sul +8. Da qui però, la Virtus di fatto si spegne, facendosi prima recuperare e poi sprofondando addirittura a -6, nonostante l’ennesima magia di Milos Teodosic, prima di recuperare parzialmente a fine primo tempo, che si conclude 41-45.

Le Vnere provano a recuperare nel terzo quarto, guidati da un super Belinelli, ma Trento continua a non scomporsi ed a gestire bene la partita. Sono infatti gli ospiti a rientrare meglio dall’intervallo lungo, mettendo i primi due canestri e portandosi sul +8. La Segafredo si aggrappa all’ex Spurs, che con 5 punti consecutivi rimette in carreggiata i suoi, portando ad un solo possesso lo svantaggio. Forray prova a rispondere ma è ancor il Beli a tenere la Virtus aggrappata al match. Arriva però il primo pareggio del secondo tempo, ancora sull’asse Teodosic-Belinelli. La reazione ospite è immediata, con due invenzioni di Browne che manda due volte a canestro Williams e riporta i suoi a +5. L’ultimo canestro del periodo lo segna il Beli, che mette un solo possesso tra le due squadre lasciando apertissimi gli ultimi 10 minuti.

Il quarto quarto è però di marca decisamente ospite, con Trento che legittima la superiorità dimostrata in gran parte del match. Grande equilibrio nelle prime battute, con la Virtus che arriva addirittura a -2. Gary Brown, in contropiede, riporta i suoi a +4. Trento prova a scappare, contro una Virtus evidentemente a corto di fiato ma soprattutto di idee, portandosi addirittura in doppia cifra di vantaggio a 2 minuti dalla sirena. Negli ultimi secondi i felsinei provano, con un moto d’orgoglio, a rientrare in partita, ma ormai non c’è piu tempo: il finale è 83-91. Ora ai Playoff la Virtus, terza, se la vedrà con la sesta forza del campionato: la De’Longhi Treviso. Per Trento, ottava, l’ostacolo sarà la corazzata Olimpia Milano.