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Home Serie A Il post-partita di Venezia-Capo d’Orlando. Recalcati: “Obiettivo centrato, ora con i play-off si riparte.”

Il post-partita di Venezia-Capo d’Orlando. Recalcati: “Obiettivo centrato, ora con i play-off si riparte.”

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Cremona - Reyer: Carlo Recalcati

Coach Carlo Recalcati analizza la vittoria della sua Venezia arrivata al PalaTaliercio contro Capo d’Orlando per 90-67nell’ultima giornata della regular season.
 
“Obiettivo centrato, era quello che volevamo dopo l’accesso ai playoff arrivare a una coppa europea. Ci aspettavamo che fosse una partita non facile all’inizio, Capo ha buoni giocatori e noi siamo partiti un po’ sotto-ritmo ma con lo scorrere dei quarti siamo cresciuti. Dopo quello che abbiamo raggiunto adesso si riparte e vedremo se saremo capaci di aggiungere soddisfazioni a questa stagione; adesso abbiamo una lunga sosta e cercheremo di mettere a frutto questo periodo di tempo per prepararci al meglio e recuperare uno come Ortner, oggi non era ancora recuperato ma è un bene che oggi abbia giocato senza star fermo per due settimane fino alla prossima partita.”
 
L’ottima partita di Spencer Nelson: “E’ stato importante, utilissimo, ha dato tranquillità e sicurezza. Che lui sappia giocare non si doveva certo chiederlo da questa partita per scoprirlo. Oggi ha giocato anche da “5”, può anche darsi che si trovi a più agio da “5” che da “4” visto il dinamismo che ha.“
 
L’accoppiamento con Cantù e i play-off alle porte. “Quello che ci è capitato, possiamo andare a vedere i pre-partita precedenti con Cantù. Siamo due squadre costruite con un roster in un modo diverso. Starà a noi contro queste tipo di squadre cercare di limitare le peculiarità che hanno, dato che sono più alti, più grossi e in certi ruoli più atletici. Dovremo noi mettere quelle qualità che ci diano le possibilità di metterli in difficoltà. Noi all’inizio dell’anno abbiamo detto che volevamo raggiungere i play-off e raggiungere la qualificazione europea, vogliamo essere protagonisti. Per chi vuole arrivare fino in fondo sono delle tappe obbligate aldilà degli avversari. Quello che bisogna sapere nei play-off è che se uno aspetta solo di vincere le partite in casa non fa tanta strada, lo dico per esperienza personale. Anche se si ha il fattore campo a favore bisogna cercare di vincere in trasferta per chiudere per poi non rischiare assolutamente niente. Giocando ogni 48 ore si gioca anche una pallacanestro diversa perché diventa meno di corsa, il caldo farà la sua parte come la stanchezza, sarà quindi importante essere capaci anche di interpretare certi momenti della partita in modo diverso da quello che abitualmente fai. Sarà poi importante recuperare energie tra una partita e l’altra, e dovremo poi essere pronti e capaci a giocare contro le difese avversarie schierate.”
 
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