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Il PalaSerradimigni è una fortezza, Sassari batte Venezia

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La Dinamo Banco di Sardegna Sassari batte Venezia e può puntare ancora al quarto posto, da sottolineare la prova di Plisnic rientrante da un infortunio e il solito Travis Diener, il neo papà appena rientrato dagli USA ha smazzato 8 assist, diversi quelli diretti ad concretissimo Easley (doppia doppia, 14 punti e 12 rimbalzi); i lagunari hanno avuto un grande contributo da Szewczyk e hanno saputo sfruttare al meglio i risultati di un ottima zona che nell’ultimo quarto ha quasi permesso di ribaltare la partita. La Dinamo continua dunque a puntare al suo miglior risultato della sua storia e ora per ottenere il quarto posto dovrà fare gli stessi risultati di Pesaro e Bologna, entrambi vincenti oggi.

La partita:

Il PalaSerradimigni applaude Venezia, fra le sue fila il ds Casarin e Tsaldaris, entrambi ex della Dinamo in tempi diversi, ma comunque non dimenticati dalla platea sarda.
La palla a due premia Sassari e Venezia negli accoppiamenti difensivi sceglie Fantoni su Plisnic e Szewczyk su Easley; sblocca il punteggio Hosley dopo un paio di azioni un po’ confuse con le due squadre molto imprecise al tiro ad inizio quarto. Venezia prova la zona da subito ottenendo anche un recupero, che non porta punti in cascina, Travis Diener riabbraccia il PalaSerradimigni dopo il viaggio negli States e firma il 5 – 4, ottimo anche l’altro rientrante Plisnic che dimostra di aver superato il fastidio alla schiena, prima stoppa e poi produce il contropiede chiuso dalla bella schiacciata di Easley. La Dinamo è costantemente davanti, ma non riesce a concretizzare un vero e proprio allungo, anche se Clark pare soffrire nel marcare Travis Diener e i suoi mille occhi. La Dinamo trova sempre la difesa Reyerina scoperta sotto canestro e riesce ad allungare, Mazzon decide allora di togliere Fantoni ed inserire Bryan per cercare di arginare la polivalenza dei lunghi di casa. Sul 17 – 12 firmato Drake Diener Mazzon è costratto al primo time out. Il PalaSerradimigni applaude le giocate di Travis Diener che serve il 21 – 14 con un fantastico assist per Easley, Sassari chiude il quarto sul 21 – 16, con nemmeno un fallo sullo score.
Il secondo quarto inizia con Drake Diener che regala lezioni di basket al pubblico, Venezia intensifica la difesa producendo anche qualche recupero ma sciupa le possibilità di avvicinarsi. Le squadre si annullano a vicenda in difesa, fino a quando l’ingresso di Pinton non smuove il tabellino; prima attacca bene il canestro, poi uno splendido P&R con Easley e la Dinamo rimane sempre in vantaggio. Venezia si affida spesso a delle iniziative personali, ma riesce comunque a reggersi in partita grazie a Szewczyk che trova spazio sotto canestro. Sul 33 – 27 Plisnic sfrutta lo spazio lasciato dalla coperta corta della zona e la formazione di casa senza centro di ruolo riesce ad allungare, Pinton fa esplodere il PalaSerradimigni e la Dinamo allunga sino al 41 – 27; il quarto si chiude sul 41 – 30 grazie alla bomba di Clark con la formazione di casa che non riesce a sfruttare una miriade di falli a disposizione.

Il terzo quarto inizia con ancora la Dinamo in attacco, 2 bombe di Drake Diener e Plisnic fanno volare i padroni di casa sul + 16, poi Fantoni con 4 punti di fila riavvicina Venezia, ma i padroni di casa sono comunque bravi a respingere colpo su colpo alla tenacia dei lagunari. Mazzon decide di ordinare ai suoi dei raddoppi sistematici sul portatore di palla e grazie alla palla persa di Pinton sil 57 – 46, costringe coach Sacchetti al time out. Venezia è brava ad approfittare del calo di attenzione di Sassari e si riporta a -10 allo scadere del quarto.
Chi si aspettava di vedere la Dinamo in controllo nell’ultimo periodo rimane deluso, prima la Reyer prova a fare pressione a tutto campo, ma sbaglia qualcosa e la Dinamo riallunga sul 62 – 50, Mazzon chiama Time Out e riesce a svegliare i suoi. Szewczyk (davvero bravo) Clark e Bowers riportano con un 7 – 0 la Reyer molto vicino, la Dinamo fa girare bene la palla ma la zona degli ospiti non consente mai un tiro facile; c’è bisogno di tutta la classe di Travis Diener che dopo un recupero da mastino di Hosley, tira con la mano in faccio di Szewczyk e segna il 66 – 57 che sblocca il punteggio. Lo stesso Szewczyk prende per mano i suoi e grazie anche all’aiuto di Rosselli (capace di battere sull’uno contro uno Hosley) trascina i suoi sino prima al 66 – 64, poi dopo una serie di falli che mandano in lunetta Drake Diener per il 70 – 66, tira la bomba del -1;  davvero brava l’ala Polacca, capace anche di sacrificarsi in difesa su Diener. Ma la cortesia dai 6.75 viene restituita da Hosley che fa dimenticare a tutti la brutta prova di Siena e firma il +4,  la Dinamo difende bene e allunga grazie al solito indescrivibile Travis Diener che segna il + 6 e costringe a 1:30 dalla fine, la panchina ospite a chiamare time out.
Mazzon chiede ai suoi un gioco rapido e semplice da 2 punti, sulla rimessa nelle tre quarti avversaria, i blocchi liberano sotto canestro tutto solo Slay, l’americano decide di complicarsi la vita, sbaglia un canestro piuttosto semplice e in un decimo di secondo la palla è già dall’altra parte del campo con Hosley che inchioda il 77 – 69. L’ultimo ad alzare bandiera bianca è Szewczyk che segna la bomba del 79 – 74 ma è ormai troppo tardi. I liberi e un ultima schiacciata di Easley fermano il punteggio finale sul 81 – 74.
La Dinamo quindi continua la caccia al quarto posto e chiude il girone di ritorno senza nemmeno una sconfitta casalinga, il modo migliore per salutare i propri tifosi prima della pausa antecedente ai PlayOff. Il destino della squadra sarda è incrociato con quello di Bologna e Pesaro, oggi entrambi vincenti contro Siena e Roma. Perché Sassari possa arrivare quarta, deve arrivare a pari punti con entrambe le formazioni non importa se dopo una sconfitta o una vittoria, oppure vincente ma soltanto in compagnia di Bologna. Domenica dopo la partita contro Caserta si saprà quale sarà il prossimo appuntamento al PalaSerradimigni.
Per Venezia non c’è rammarico, nonostante un quarto quarto da applausi, la squadra di Mazzon ha sempre inseguito dal primo secondo di gioco, ma data l’intensità dell’incontro, ha avuto modo di fare esperienza in vista della post season; in caso di arrivo a pari punti con chi la segue, ovvero Varese, comunque la Reyer chiuderà al settimo posto e dovrà vedersela o con Cantù o con Milano, i tifosi Reyerini indipendentemente dall’esito dei Play Off non possono che essere fieri del percorso che la squadra ha compiuto durante la stagione.
La speranza per entrambe le formazioni è di reincrociare i propri destini molto presto.

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