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Final8: Siena è la prima semifinalista, la Virtus Roma va ko

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Benjamin Ortner, MontePaschi SienaSiena batte Roma ed è con assoluto merito la prima semifinalista della Final8 di Coppa Italia 2013-2014, grazie alla vittoria per 76-67 nel primo match dei quarti di finale in programma oggi al Mediolanum Forum di Milano contro la Virtus Roma.

Riscatto dei biancoverdi che dopo un periodo di forma alquanto opaco portano a casa una convincente vittoria contro una Roma volenterosa ma autrice di un primo tempo troppo brutto e penalizzante, nonchè orfana di Taylor in regia e troppo discontinua in attacco per potersela giocare veramente fino in fondo. Siena parte aggressiva in difesa e limita l’intensità di una Virtus conscia dei suoi limiti ma con niente da perdere, e che quindi fa paura a Crespi che però trova buone risposte dai suoi, reattivi in difesa e sotto canestro a rimbalzo; Nelson con i suoi assist e Green con le sue sortite offensive sono i migliori in casa Montepaschi e indirizzano il match fin dalle prime battute, mentre nel secondo tempo Roma acquista fiducia e si fa sotto con Hosley e Baron, ma non ha la tenuta e le cattiveria per arrivare all’aggancio: Siena è mentalmente più esperta e pronta e chiude la partita col tiro da 3 di Viggiano e Haynes che vale la semifinale contro la vincente tra Brindisi e Venezia.

Primo Quarto: I primi minuti arridono alla Montepaschi che parte aggressiva e vogliosa a rimbalzo offensivo con un Ortner particolarmente mobile e reattivo sotto i tabelloni; Roma è intimidita e confusionaria in fase di costruzione senza la guida dell’ormai tagliato Taylor e subisce l’iniziativa di Nelson che ha buon gioco nelle penetrazioni dal post alto e la verve offensiva di Green (13-4 Siena dopo 5’). La tenuta difensiva dei biancoverdi è apprezzabile nonostante le lunghe braccia di Hosley che si muove bene su entrambi i lati del campo, ma Dalmonte non può essere contento dell’attacco dei suoi che fatica tremendamente a trovare continuità: dall’altra parte è Nelson lo spauracchio coi suoi taglienti penetra e scarica a favorire buone soluzioni dall’arco. Nei minuti finali la pressione difensiva della Montepaschi si attenua e Dalmonte cala la carta Szewczyk che gli permette di aprire il campo e la difesa senese: i punti del polacco valgono il 24-15 che chiude i primi 10’.

Secondo Quarto: Szewczyk ha sempre buona mano ma soffre atleticamente i pariruolo toscani costringendo Dalmonte a sostituirlo con il più prestante Mbakwe, per trovare più solidità a rimbalzo. Goss entra finalmente in partita destando l’attacco romano, mentre Crespi si dispera per gli errori di Janning, che perde spesso e volentieri la maniglia in fase offensiva. La partita vive di lampi improvvisi ma si accende verso la metà del quarto quando Roma inizia ad entrare dentro e trovare buoni punti (parziale Roma 19-9, 38-28 Siena a 5’ dall’intervallo); Siena però non si scompone più di troppo e risponde per le rime con le triple e gli assist di un ritrovato Nelson. Sul finire del tempo il ritmo aumenta e Green prende coraggio correndo in transizione per sfruttare la sua esplosività, con la Montepaschi capace nel contempo di mantenere il vantaggio e il controllo a rimbalzo con Ress che manda a referto il secondo quarto sul 47-37.

Terzo quarto: Dalmonte inserisce D’Ercole per dare ordine al playmaking e armare Hosley, che rimane il più attivo e produttivo in attacco; Ress usa tutto il suo mestiere per scivolare e far valere il suo atletismo, mentre Carter è in evidente difficoltà sui cambi difensivi. Crespi dà le chiavi dell’attacco a Green che è una spina nel fianco della difesa capitolina quando parte in transizione e non è oberato da troppi compiti difensivi. La Virtus spara a salve e continua a subire in contropiede (56-43 Siena dopo 25’) non riuscendo a trovare il filo del discorso in fase offensiva; Mbakwe è però un fattore nel pitturato con le sue spettacolari stoppate e dà fiducia a una Virtus che fra molte difficoltà prova comunque a rimettersi in carreggiata per potersi giocare l’ultimo periodo. Dalmonte capisce che l’inerzia si può spostare a suo favore e chiama time out trovando in uscita un Baron caldissimo che lima le distanze sul 58-51 Montepaschi Siena di fine terzo periodo

Quarto quarto: Roma è in ritmo ancora guidata dalla mano di Baron, ma Siena non vuole rischiare e alza il tiro in attacco cercando dentro un Hunter finora poco coinvolto. Nelson riprende a rullare dentro per gli scarichi, rimanendo un rebus per la difesa romana che muove con impegno le mani ma tiene a fatica il giro palla senese che trova sempre buoni tiri dai 6.75 (Viggiano, 67-58 Siena a 5’ dalla fine); i capitolini sentono lo strappo e perdono lucidità in attacco cercando soluzioni estemporanee che favoriscono Siena, al contrario concretissima quando c’è da colpire. A chiudere i conti è Haynes con due triple consecutive altamente mortifere che ammazzano partita e risultato. Finisce 76-67, Siena è la prima semifinalista della Coppa Italia 2013-2014.

Montepaschi Siena – Virtus Roma 76-67 (24-15, 47-37, 58-51)

Montepaschi Siena: Viggiano 7, Hunter 10 e 9 rimbalzi, Cournooh, Haynes 18, 4/8 da 3, 4 assist, Carter 4, Janning 5, Ress 2, Ortner 5 e 10 rimbalzi, Nelson 6 e 8 assist, Udom, Green 19.

Virtus Roma: Goss 9 e 5 assist, Jones 2, Righetti, D’Ercole, Hosley 22 e 6 rimbalzi 22 di valutazione, Baron 16, Szewczyk 5, Moraschini 4, Mbakwe 9, 8 rimbalzi e 5 stoppate.

MVP: Spencer Nelson e Erick Green

 

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