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Cuore, carattere e attributi: una stoica Brindisi affonda Venezia

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Piero Bucchi Brindisi

Una prestazione da incorniciare per solidità fisica e mentale, permette all’Enel Brindisi di vincere una soffertissima partita contro l’Umana Reyer Venezia, uscita sconfitta con grande rammarico dal PalaPentassuglia per 89-84. Una prova di autentico orgoglio per la squadra brindisina, a cui mancavano ben tre uomini a disposizione. Oltre agli infortunati Scottie Reynolds e Marco Cardillo, si è infatti aggiunto David Cournooh che nel riscaldamento prepartita si è procurato una forte distorsione alla caviglia, costringendolo così a rimanere seduto in panchina per tutto l’arco del match a pochi minuti dalla sirena iniziale.

L’Enel tuttavia nel momento più difficile getta il cuore oltre l’ostacolo, elargendo in campo ogni residua energia presente in corpo. I 20 punti a testa del duo Scott-Banks trascinano la truppa di coach Bucchi, chiamato agli straordinari dalla panchina provando quintetti a dir poco sperimentali, tra cui spicca il buon impatto di Andrea Zerini nell’inedito ruolo di ala piccola. D’altro canto delude le aspettativa la Reyer Venezia, apparsa troppo evanescente nei momenti clou del match, quando gli avversari hanno aumentato l’intensità difensiva fino a render sterile l’attacco orogranata. La precisione da oltre l’arco dei tiratori brindisini, che concludono con un positivo 58% da 3 per via del 10/17 al tiro dalla distanza, hanno spezzato in due l’equilibrio durato fino a 5 minuti dalla fine del match. L’Enel infatti dapprima raggiunge il +10, per poi subire il veemente ritorno degli ospiti risaliti fino al -1 a 2′ dal termine, grazie alla solidità del solito Hrvoje Peric, miglior marcatore dell’incontro con 21 punti a segno, e l’atletismo di Josh Owens (19 punti), micidiale nel bucare la difesa brindisina grazie ai numerosi pick and roll costruiti con Mike Green. Proprio il play veneziano mette in mostra tutte le proprie doti da assistman, smazzando ben 9 cioccolatini per i propri compagni. Brindisi però raschia il fondo del barile delle proprie energie, pesca finalmente un concreto Djordje Gagic, autore di 13 punti e 5 rimbalzi conquistati, sfrutta il buon momento di forma di Domenico Marzaioli a referto con 100% dal campo realizzando 8 punti in 15′ di gioco, e conclude in porto una stoica vittoria, nell’entusiasmo di un PalaPentassuglia tornato un vero catino infuocato.

IL TABELLINO:

ENEL: Banks 20, Scott 20, Harris 8, Milosevic 2, Gagic 13, Marzaioli 8, Zerini 9, Kadji 9.

REYER: Peric 21, Goss 10, Bramos 15, Tonut, Jackson 7, Green 4, Ruzzier 3, Owens 19, Ress, Ortner 2, Viggiano 3.

TIRI DA 2 PUNTI – ENEL: 25/43, 58%; REYER: 24/37, 64%.

TIRI DA 3 PUNTI – ENEL; 10/17, 58%; REYER: 10/33, 30%.

RIMBALZI – ENEL: 33 (7 OFF); REYER: 34 (11 OFF).

ASSIST – ENEL: 16; REYER: 18.

PALLE PERSE – ENEL: 17; REYER: 12.