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Home Serie A Countdown: Mvp impronunciabili! Lawal NO, i rinforzi di Sassari, la classe di Gentile, Pullen pistolero ma tutti ai piedi di Varese!

Countdown: Mvp impronunciabili! Lawal NO, i rinforzi di Sassari, la classe di Gentile, Pullen pistolero ma tutti ai piedi di Varese!

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Ci siamo quasi: ancora 40 minuti e poi via coi playoff! La penultima giornata di campionato ci regala il derby tra Cantù e Milano deciso già in avvio da un grande Gentile, la matematica conquista del primo posto di Varese, la conquista dei playoff di Venezia, la prima volta che Lawal chiude con una virgola e il secondo trentello di fila di Jacob Pullen. I rinforzi di Sassari fanno sognare i tifosi mentre la Sutor e la Vanoli onorano il campionato fino alla fine. Tante emozioni: riviviamole in countdown!

10 a Peric Hrvoje che mancando la tripla doppia per un solo rimbalzo incarna al meglio la grinta di coach Gigi Gresta e della sua Cremona:Mvp del match che sancisce la vittoria della Vanoli complicando la corsa di Reggio Emilia per il 4° posto. 38 di valutazione per l’ala croata che realizza ben 26 punti, cattura 9 rimbalzi e serve 4 assist. Ai biancorossi non riesce proprio di fermarlo se non con le maniere forti: 11 falli subiti! L’ottimo Cinciarini(19 punti con un preciso 9/11 dal campo) fa fatica a crederci ma stavolta i 23 di Donell Taylor non bastano anche perché Troy Bell spara a salve dalla lunga (0/3). L’Mvp che non t’aspetti!

9 a “Szymon Szewczyk nato a Szeczin” e a chi riesce a dirlo dieci volte di fila! Ex di turno dal cuore ingrato nella partita decisiva per l’assegnazione dell’ottavo posto porta in laguna un referto da 28 punti con un 31 di valutazione segnando con la stessa facilità sia da due che da tre (5/8 e 6/8). 15 dei suoi 28 punti arrivano nell’ultimo quarto e la Reyer espugna così Avellino grazie anche a Kee Kee Clark che vince il duello contro Lakovic. Venezia per il secondo anno di fila conquista i playoff!

8 ad Alessandro Gentile che nel primo quarto del derby al Pianella fa praticamente tutto tranne che saltare alla palla a due iniziale: pronti via e in 10 minuti il figlio d’arte decide immediatamente la partita mettendo a referto 16 punti col 100% al tiro con un 3/3 da due, 2/2 da 3 e poker dalla linea della carità. 600 secondi e prezzo del biglietto già pienamente ripagato. Classe immensa, sarà questione di DNA. Sorride così Scariolo ma anche Pianigiani di certo avrà apprezzato la prestazione di Gentile che chiude il suo referto con 25 punti in 30 minuti.

7 gli assist di Mike Green che guida la Cimberio Varese alla matematica conquista del primo posto della regular season. Certo che imbeccare un Sakota da 22pt con 4/5 da due, 4/4 da tre e 2/2 ai liberi non è impresa ardua ma il buon Mike tiene sul pezzo i suoi dalla prima amichevole stagionale. È ufficiale: per vincere il tricolore qualcuno dovrà marciare su Varese. Si faccia avanti la prima, Venezia!

6 giocatori in doppia cifra per l’Acea Roma che espugna il campo della già retrocessa Biella in attesa di un gradito rinforzo. 18 per Czyz, 16 per Jordan Taylor, 12 per Jones e Datome e 11 per Goss e Lorant. Roma dovrebbe conquistare la terza piazza (basterà battere Montegranaro nell’ultima in casa) e raggiungere 40 punti sarà di certo un grande risultato per coach Calvani che nonostante sia partito fra lo scetticismo di molti è riuscito a conquistare MERITATAMENTE una piazza difficile come quella capitolina.

5 le sole vittorie nel girone di ritorno della Lenovo Cantù: peggio hanno fatto solo in tre. VirtusBologna(4) ed Angelico ed Enel (3). Pur vincendo l’ultima sarà la partecipante ai playoff col minor numero di W nella seconda parte di campionato. L’ingaggio della guardia Joe Ragland è una freccia in più disponibile per i canturini che si presenteranno al primo turno di post season cercando di ribaltare il pronostico che, qualunque sia l’avversario, non li vedrà favoriti.

4 i punti di scarto con cui Siena vince in casa di Montegranaro: partita che pare chiusa dopo i primi 20 minuti ma poi coach Luca Banchi deve fare i conti con il cuore della Sutor che riesce a ricucire una svantaggio di 17 punti e nell’ultimo giro di orologio si porta alla distanza di un solo possesso. La mano calda di Hackett sarà decisiva dalla lunetta ma non toglie nulla al carattere sutorino e alla splendida stagione di Montegranaro che ha conquistato anche quest’anno il suo scudetto nonostante mille difficoltà.

3 i tiri sbagliati da due da Antywane Robinson che con un 10/13 da due e un 2/3 ai liberi chiude con 22 punti personali che a nulla servono a Brindisi ma che regala un bel duello fatto di classe e fisicità con Angelo Gigli che fa fatica a contenere l’ala americana ma che poi nel momento decisivo del match si fa sentire sotto le plance.

2 i trentelli consecutivi di Jacob Pullen che dopo i 38 contro Sassari ne piazza 34 a Brindisi facendo ritrovare il sorriso alla Virtus Bologna dopo 4 sconfitte consecutive. Ad inizio partita gli avevano detto che Reynolds aveva voglia di coppe Europee e così ha voluto tastare il polso del n°7 brindisino che però ormai è in vacanza da una vita e poco importa se è l’ultima in casa. Jacob così passeggia in attacco e conclude buona parte delle azioni virtussine dando però l’impressione di non essere un “mangiapalloni”. Ulteriore conferma che siamo di fronte ad un gran bel giocatore!

1 solo minuto giocato da Drake Diener nell’ultimo quarto e quattro invece quelli di suo cugino Travis. T & D possono rifiatare tranquillamente in vista dei playoff anche perché, che la partita sia già in ghiaccio o meno, sul parquet ora oltre a Pinton c’è Sani Becirovic che, in attesa della forma migliore in vista dei playoff, ritrova il canestro in LegaA ed inizia ad entusiasmare il già gasato pubblico sassarese. Sognare in Sardegna è lecito e le spalle larghe di Drew Gordon tengono ancora più in alto i tifosi biancoblu!

0 i punti di Gani Lawal che in 14 minuti sul parquet litiga col ferro (0/4) prima che coach Calvani gli conceda una giornata di relativo riposo. Uno dei centri più dominanti del campionato che incappa in una giornata storta: fortuna sia successo adesso… speriamo non accada in post season.

Antonio Magrì
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