Primi movimenti di mercato per la Pallacanestro Cantù, attesa da un’estate di sostanziale rifondazione sia in campo che fuori, con la prossima presentazione della nuova struttura societaria ed il bilancio del progetto di azionariato popolare. Nel frattempo il ds Della Fiori si sta muovendo per gettare le basi della stagione che verrà, con la panchina ancora affidata a Sacripanti e le sole conferme di Stefano Gentile, Abass e dell’ala/centro croata Buva.
Il primo nome dato ormai per certo dopo i rumors di questi giorni (ancora non c’è la firma) è quello di Cheik Mbodj, centro senegalese di 208cm prodotto di Cincinnati University, in uscita dai greci dell’Isliakos dove ha chiuso il primo anno da pro a 9.3ppg, 6.7rpg e 1.5 stoppate (una delle specialità della casa) a sera. Il lungo avrà compiti prevalentemente difensivi – fisico e attitudine al gioco duro (marchio di fabbrica dei Bearcats) non gli mancano – gode dello status di Cotonou e occuperà lo spot di centro di riserva.
In fase di decollo anche il mercato italiano dove Acqua VitaSnella, secondo il quotidiano La Provincia, sta provando ad inserirsi nella corsa ai due nomi più gettonati al momento: Tomas Ress, alla ricerca di un triennale dopo il fallimento di Siena, rappresenta un’opzione interessante come 4/5 tattico dopo la partenza di Leunen (a proposito, voci insistenti lo danno a Bamberg, alla corte di Andrea Trinchieri, dove potrebbe approdare anche Ragland), ma il suo futuro non verrà dipanato prima della conclusione della finale playoff. All’altro estremo, per ragioni anagrafiche, c’è il prospetto di Trento Davide Pascolo, ala “all-purpose” di 202cm, classe ’90 (16ppg più 9.9rpg in questa stagione), tra i protagonisti della promozione dell’Aquila in Serie A. Il ragazzo di Udine (QUI l’intervista esclusiva a BasketItaly.it di un paio di mesi fa) è ambito da numerose società, Varese in testa, ma potrebbe decidere di spendere un altro anno a Trento, ora che ha raggiunto il massimo campionato.
Per gli spot esterni attenzione anche agli stranieri provenienti dalla LegaDue, chiusasi in chiaroscuro l’esperienza di Michael Jenkins, con il nome della guardia di Veroli Jamarr Sanders circolato dopo gara 3 contro Roma al PalaTiziano (presenti Gm e Presidente del sodalizio verolano), ma l’impressione è che non vi siano novità alle viste nell’immediato futuro.
Stefano Mocerino
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