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Cantù, a Sassari il primo test stagionale ad alta quota

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Joe Ragland Pallacanestro Cantu vs Guido Meini PistoiaSi gioca a Sassari il match di cartello della seconda giornata della Serie A Beko, dove il Banco di Sardegna ospita al Pala Serradimigni (palla a due alle 18.15) la Pallacanestro Cantù di coach Sacripanti. Rivalità piuttosto sentita quella tra due delle piazze più appassionate del nostro basket, specie dopo l’appassionante serie playoff dello scorso anno nei quarti di finale che vide i brianzoli espugnare l’isola in Gara 7 dopo un match all’ultimo respiro.

Le squadre hanno avuto partenze opposte in campionato, dove Cantù ha esordito con la vittoria sulla neopromossa Pistoia, mentre Sassari si è fatta sorprendere nel posticipo a Bologna da una Virtus spumeggiante. Positivo per entrambe invece, l’esordio in Eurocup, con i lombardi vittoriosi di misura, 88-86, contro gli Artland Dragons e Sassari che è andata ad asfaltare a domicilio 77-96 il quotato Oldenburg.

Le squadre – Le due formazioni presentano un mix di novità accanto ad un gruppo consolidato di giocatori. La Dinamo riparte, dopo i tormenti estivi di Travis, dalla coppia dei cugini Diener, cui in ala piccola ha aggiunto una vecchia conoscenza del campionato italiano come Omar Thomas, Drake Diener sassari vs Matteo Formenti brindisiche vuole tornare protagonista nella Lega che lo vide MVP tre stagioni or sono ad Avellino. La coppia di lunghi titolare vede un altro ex Scandone, Linton Johnson (17 più 9 reb ad Oldenburg), nello spot di centro, cui si affianca la novità Caleb Green, ala forte proveniente dall’Orleans (Pro A francese), forte fisicamente, ma in grado di essere una minaccia dal perimetro (32.8% da tre lo scorso anno): il 4 da Oral Roberts ha avuto di mostrare il proprio potenziale Mercoledì in Germania inchiostrando 25 punti e 5 rimbalzi con 4/8 dai 6.75. Dalla panchina si alzano i pretoriani Brian Sacchetti, che papà Meo utilizza anche da 4 nei quintetti piccoli e Giacomo De Vecchi, con compiti difensivi. Cambio del play è il journeyman Marques Green, visto a più riprese in Italia (Avellino, Pesaro, Milano), protagonista di un avvio piuttosto tiepido in entrambe le competizioni, mentre il reparto esterni annovera anche Juan Fernandez, altra point guard finora quasi inutilizzato. Le rotazioni dei lunghi sono coperte da capitan Vanuzzo, che sta recuperando dalla frattura alla mano in precampionato, cui si affianca il classe ‘94 Amedeo Tessitori, giunto nell’isola dopo avere a lungo sfogliato la margherita delle possibili destinazioni in estate.

Michael Jenkins Pallacanestro CantuCantù da parte sua ha confermato i 4/5 del quintetto della passata stagione: chiavi della squadra in mano a Joe Ragland (25, 6/8 da tre e 7 assist vs Pistoia), il play da Wichita State tra i maggiori “responsabili” dell’eliminazione dei sardi nei quarti lo scorso anno. Pietro Aradori, reduce dalla prestazione “monstre” in coppa (28, 6 reb 6 falli subiti) nella visione di Sacripanti giostra da ala piccola, mentre nello spot di 2 è giunto Michael Jenkins (19 con 8/12 dal campo all’esordio in Serie A), uno dei dominatori della passata LegaDue con Brescia. In ala grande quinta stagione brianzola per Maarty Leunen , da quest’anno con i gradi di capitano, mentre da centro a Cantù sperano di rivedere il Cusin versione Europei, dopo i problemi del finale della scorsa stagione legati alla precedente gestione tecnica. Panchina giovane con Stefano Gentile (10.1 ppg e 2.5 assist a Caserta) primo cambio degli esterni, Roberto Rullo proveniente dal felice finale di stagione con Pistoia e Abass Awudu, atteso a minutaggi importanti dopo il grande Europeo Under20 vinto proprio con Sacripanti in estate. Rotazioni dei lunghi coperte da un interessante Marcel Jones (11 e 3 ast vs Artland), utilizzabile anche da ala piccola, e dal centro giamaicano Adrian Uter, undersized, ma in grado di portare grande energia in campo, come dimostrano i 25 con 9/12 al tiro mandati a referto contro i Dragons mercoledì.

Le chiavi tattiche – Trattandosi di Sassari il primo fattore che viene alla mente è la gestione del ritmo: la squadra di Sacchetti predilige il gioco veloce, con tiri aperti presi nei primi secondi dell’azione. L’altro lato della medaglia è una difesa che, orfana del talento di Bootsy Thornton, tende a concedere molto, come ha dimostrato Bologna Domenica scorsa. Cantù è ancora alla ricerca di una propria identità: certamente la squadra di Sacripanti ha molti punti nelle mani, ma, sia in campionato che in Coppa, ha ballato parecchio difensivamente quando il numero di possessi si è alzato.Linton Johnson sassari La capacità di trovare protagonisti diversi in attacco (Ragland e Jenkins contro Pistoia, Aradori e Uter in coppa) la rende competitiva anche quando il ritmo sale. Sotto la lente di ingrandimento la lotta a rimbalzo: Sassari presenta un buon reparto lunghi, con Omar Thomas che può dare una grossa mano, ma non è molto coperta in panchina. Cantù in Eurocup ha sofferto parecchio l’aggressività dei tedeschi a rimbalzo d’attacco (39-29 il totale pro Artland, con 14 rimbalzi offensivi concessi) e deve limitare la transizione sassarese, cosa impossibile senza un adeguato controllo dei tabelloni. La distribuzione e l’equilibrio degli attacchi saranno un altro aspetto da curare per frenare l’impeto dei padroni di casa.

Le dichiarazioni prepartita«Sarà il nostro esordio casalingo in gare ufficiali dopo due prestazioni opposte sotto l’aspetto mentale – apre coach SacchettiPrendo Devecchi… fa i suoi errori, ci sta dando tanto, ma se tutti avessero il suo atteggiamento e la sua disponibilità sarebbe veramente un salto di qualità.  Cantù è team di livello – prosegue – appartiene ad una fascia di otto nove squadre che possono far bene. Il passo che noi possiamo e dobbiamo compiere per migliorare è eliminare gli up & down. Loro sono solidi mentalmente, ci daranno problemi e sarà così anche viceversa, ma come sempre io guardo ai miei ragazzi. Vanuzzo sta tornando a prendere confidenza con il campo e il gioco, Fernandez sta risolvendo il problema alla spalla. Tutti devono essere pronti, anche chi gioca poco o non gioca».

Dall’altra parte coach Sacripanti: «Contento dei primi due successi, ma soprattutto di aver potuto finalmente allenarci al completo con il recupero completo di Cusin. Sassari ha perso a Bologna, ma ha giocato una buona partita per 25’ e mercoledì ha distrutto Oldenburg, confermando la loro grande qualità. Gioco arioso, tiri rapidi, il loro gioco è facilmente identificabile, ma fermarli, quando tirano con alte percentuali, è tutto un altro discorso. Hanno in pratica due squadre all’interno dello stesso gruppo, cambia molto a seconda che in cabina di regia ci sia Diener o Marques Green e hanno un pacchetto esterni con tantissimi punti nelle mani. Caleb Green da 4 è un elemento molto interessante, atletico, decisivo nella sfida di Eurocup, ma l’arma tattica davvero importante è Brian Sacchetti formalmente un 4, ma di fatto gioca da ala piccola. La chiave per noi sarà avere un attacco equilibrato e senza spaziature sbagliate – prosegue il tecnico canturino – per avere un adeguato bilanciamento difensivo. Ci servirà inoltre una particolare attenzione sui loro esterni cercando di distinguere cosa fanno nei primi secondi di azione. Dovremo costringerli a pensare e a giocare un po’ più a difesa schierata prestando molto attenzione agli accoppiamenti difensivi. Inoltre, viste le nostre prime due partite, dovremo togliere un po’ di rimbalzi d’attacco agli avversari»

I precedenti – Cantù e Sassari si sono incrociate 19 volte, con 11 successi canturini, 7 dei sardi e addirittura un pareggio in Coppa Italia. Dieci le partite giocate in Sardegna, con due vittorie esterne canturine nell’isola, l’ultima delle quali nella ricordata Gara 7 dei quarti playoff la scorsa stagione, griffata dai 20 punti di Joe Ragland.

Arbitri dell’incontro (diretta Tele7Laghi, canale 74 DTT o in streaming) i signori Seghetti, Lo Guzzo e Morelli.

Stefano Mocerino

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