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Home Serie A Brescia, Buscaglia si presenta: “Immagino che tutti i miei giocatori saranno pronti a dare il loro massimo, a me serve solo quello”
Brescia, Buscaglia si presenta: “Immagino che tutti i miei giocatori saranno pronti a dare il loro massimo, a me serve solo quello”

Brescia, Buscaglia si presenta: “Immagino che tutti i miei giocatori saranno pronti a dare il loro massimo, a me serve solo quello”

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Le parole del nuovo tecnico della Pallacanestro Brescia nella conferenza stampa di presentazione.

Maurizio Buscaglia nella sua carriera ha guidato per 13 anni l’Aquila Basket Trento portandola dalla Serie C, alle finali scudetto in Serie A. L’allenatore pugliese continuerà anche a ricoprire l’incarico di Commissario tecnico della Nazionale olandese.

“Ho scelto la Pallacanestro Brescia, Ferrari, Bragaglio, Bonetti e Santoro perché credo che ci sia una base sulla quale si possa fare. È molto semplice: pensare e aver voglia di fare. Personalmente e per come sono caratterialmente nulla è obbligatorio, niente bisogna fare per forza, si fanno le cose che vengono dal cuore, dallo stomaco ed è questa una cosa che ho sentito nel momento in cui, dopo una telefonata che mi avvisava dell’interesse, c’è stato un incontro per capirci. Da quel punto di vista la velocità con cui ho accettato è legata a questo istinto che ho avuto. Per tutto il resto che mi riguarda c’è una partita, per cui la mia testa è abbastanza orientata; noi in questo momento dobbiamo parlare di tante cose ma c’è una palla a due tra pochi giorni ed io, ancora, non ho incontrato quelli che la devono fare. Per cui il mio primo pensiero è quello di avere questo tipo di rapporto, per conoscerci, per incontrarci, e non più da avversari ma da coloro che devono essere espressione di tutto quello che io ho visto ad occhi spalancati quando sono arrivato in nottata; ed è quello che cercheremo di fare con lo staff e con i giocatori nella giornata di oggi perché, come ho già detto prima, c’è una partita. Abbiamo bisogno di essere tosti, come fai se no ad andare in campo a giocare delle gare che in questo momento per la nostra squadra valgono veramente tanto? Qui bisogna fare meglio oggi, meglio domani, meglio dopodomani e giocare con coraggio, determinazione e faccia tosta. Uno degli aspetti fondamentali su cui lavorare è quello dell’equilibrio che bisogna cercare di avere per affrontare partite del genere. Bisogna combattere, difendere, cercare di avere il massimo controllo di tutti quei numeri che fanno si che una squadra prenda un’identità. Quindi, il primo passo è quello di tenere la testa alta, non guardare per terra e se si fa una cosa buona, andargli dietro, invece, ad una meno buona, pensare che c’è un possesso successivo per recuperare. Tutte le squadre possono avere dei piccoli problemi, ma io penso che sia più una cosa da risolvere che un problema, perché se c’è qualcosa da aggiustare è un’opportunità per poterlo fare. Immagino che tutti i miei giocatori saranno pronti a dare il loro massimo, a me serve solo quello, il cento per cento ogni giorno da qui alla palla a due e il cento e un per cento dopo la palla a due nei quaranta minuti. A me non serve altro per il momento.”