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Avellino-Venezia. Al Pala Del Mauro sarà mezzogiorno di fuoco.

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marques green, thomas adonis, avellino 2016-11-01

Per la decima giornata di andata del campionato di Serie A, si affronteranno domenica 4 Dicembre al Pala Del Mauro di Avellino i padroni di casa della Sidigas Scandone e l’Umana Reyer Venezia. In palio 2 punti pesantissimi, visto che la Sidigas si gioca la permanenza al secondo posto in coabitazione con Reggio Emilia mentre l’Umana mira proprio ad agguantare i lupi bianco-verdi a quota 14 punti.
Entrambe le squadre, impegnate nella Champions League, vengono da una vittoria fuori casa. La Scandone martedì sera è stata protagonista di un’affermazione in rimonta sul campo della Juventus Utena piazzando un ultimo quarto da 10-27 che ne ha decretato la vittoria finale. Venezia, invece, impegnata nel gruppo B della competizione continentale, ha battuto il CSM CSU Oradea nonostante le assenze di Tonut e Peric; partita molto equilibrata quella degli oro-granata che hanno dato la spallata decisiva nell’ultimo quarto.
Sarà clima amichevole sugli spalti, più che ottimi i rapporti tra i Panthers 1976 veneziani e gli Original Fans 1999 avellinesi, gemellaggio che si sta intensificando sempre di più anno dopo anno.

Qui Venezia

Dopo un inizio di stagione a singhiozzo, la Reyer, partita dopo partita, sta tornando nei piani altissimi della classifica. Al netto di infortuni (Hagins, Tonut) e qualche giocatore sotto osservazione (Haynes, Hagins), tanto che si parlava di mercato nelle ultime settimane, gli oro-granata hanno finalmente trovato continuità, tecnica e di risultati. Hanno vinto 4 delle ultime 5 gare in Serie A, 7 consecutive tra campionato e Champions, 3 in Italia, 2 delle quali dopo i tempi supplementari, segnale anche di una buona condizione fisica.
Così coach Walter De Raffaele sulla sfida di domenica: “Avellino è una squadra forte, con tanti giocatori di altissimo livello, costruita certamente per andare il più avanti possibile nella stagione e nei playoff. Credo che sia una squadra veramente molto completa e di grande qualità: non vedo grandi punti deboli e io l’ho sempre messa tra le favorite. Soprattutto ha tanti giocatori in grado di risolvere in ogni momento la partita, sia nel pacchetto dei piccoli, sia in quello dei lunghi, dove possono mettere in campo sia giocatori più dinamici che altri più presenti fisicamente. Per di più giochiamo fuori casa, su un campo non facile, in cui il pubblico è un elemento importante per il suo entusiasmo. Ci aspetta una partita sicuramente molto impegnativa sul piano fisico-atletico. Da parte nostra, pur sapendo la forza di Avellino, andremo lì con la convinzione di poter vincere. L’obiettivo è quello di portare a casa i due punti, pur sapendo tutte le difficoltà che ci portiamo dietro: scenderemo in campo con un pizzico di fiducia, coesione e identità in più, poi vedremo cosa ne verrà fuori. I tanti minuti in campo di Hagins a Oradea, al vero rientro, gli sono serviti per trovare confidenza con le “regole” tecniche di squadra. Haynes ha fatto in Champions League una partita per me buona, prendendo in mano la squadra con leadership quando la partita contava e questo può essere per lui un’iniezione di fiducia. Quanto a Tonut, non escludo che, se non starà bene, visto che si sommano settimane di attività non continuativa, possa rimanere fuori, perché non ha senso rischiarlo.”

Qui Avellino

Sei vittorie e tre sconfitte nel mese di novembre per la Sidigas Avellino tra campionato ed Europa. Un bottino che non dispiace ai lupi dopo un ciclo di partite che coach Sacripanti, alla vigilia della gara casalinga contro Brescia, affermava di voler affrontare con una sorta di “navigazione a vista.” Fanno storcere il naso, è inutile negarlo, le sconfitte contro Reggio Emilia (per la rivalità creatasi e per la posta in palio) quanto quella più recente contro Tenerife da tutti considerato uno scippo arbitrale. Meno prevedibile la sconfitta Ostenda compensata dal recente blitz sul campo della Juventus Utena che ha messo la ciliegina sulla torta al girone d’andata in Champions League per i lupi.
Questo il video della conferenza stampa di coach Stefano Sacripanti nel presentare il match.

La chiave tattica

Avellino è la squadra che subisce meno punti in campionato con 75.2 d media ed è quella che tira meglio da tre punti in campionato con il 40.1% (87/217). Venezia in trasferta è la squadra che segna di più con 87.3 punti di media. Sotto canestro i bianco-verdi possono sicuramente contare su Kyrylo Fesenko, protagonista della vittoria della Scandone a Utena con una doppia-doppia da 25+13 rimbalzi, con Marco Cusin in sostituzione. Attenzione quindi per la Reyer che nonostante un buon Hagins in Romania, deve migliorare la sua efficienza con il rientrante Peric (17 rimbalzi contro Caserta) ed Ejim. Sugli esterni Ragland è sempre una garanzia per i bianco-verdi, Marques Green è giocatore determinate in finali concitati (decisivo a Zagabria e Varese) e Randolph è da doppia cifra di media. La Reyer risponde con Haynes, cruciale nell’ultimo quarto a Oradea ma con bisogno di conferme in match come questi, McGee e Filloy, in crescita negli ultimi match.

Palla a due alle ore 12:00, la partita sarà trasmessa in diretta nazionale da SkySport1 HD.
Dirigeranno l’incontro i signori Tolga Sahin, Michele Rossi e Dario Morelli.

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