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Avellino sbanca una fragile Pistoia

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tesigroup-grpLa Sidigas Avellino batte in trasferta la Giorgio Tesi Group Pistoia, ma quanta fatica per gli uomini di Vitucci che, dopo i primi tre quarti, sembravano padroni assoluti della gara.

Gli ospiti sono apparsi più forti, ma nonostante siano arrivati anche al +25 nel terzo quarto, non hanno mai dato l’impressione di essere imbattibili, con i biancorossi pistoiesi che hanno avuto il merito di crederci sempre. Prima della gara, da segnalare il ritiro della maglia n. 7 di Matteo Bertolazzi, alla presenza dei genitori e della sorella. Moretti, anche per le non perfette condizioni fisiche di Wanamaker, parte con Meini in quintetto, assieme a Daniel, Gibson, Washington e Johnson, mentre la Sidigas risponde con Thomas, Lakovic, Richardson, Ivanov e Dean. Avellino parte forte e dopo 4 minuti si trova avanti 9-2, grazie alla prestanza fisica, sotto canestro di Ivanov ed alcuni errori dei biancorossi. Avellino continua a martellare la retina dei pistoiesi e 2 bombe di Richardson portano gli ospiti avanti 15-6 a 3’20” dalla fine. Una bomba di tabella di Washington avvicina Pistoia sul 9-15, con il quarto che si chiude con gli ospiti avanti di 4 punti ed un pessimo 28% da 2 per Pistoia.

 

Nel secondo quarto, nuovo allungo di Avellino che si porta sul 17-29 dopo 2 minuti e mezzo di gioco (parziale di 10-2) con 6 punti di Cavaliero. Pistoia però inizia ad essere più reattiva in difesa e con 4 punti di Cortese e un successsivo antisportivo fischiato a Cavaliero per fallo su Washington, si avvicina nuovamente sul 23-29. Wanamaker commette il suo terzo fallo e Moretti è costretto a rimettere in campo Meini; Gibson segna da sotto, ma ancora una bomba di Cavaliero tiene Avellino avanti, 29-37 dopo 7 minuti. La Sidigas dimostra la sua forza quando Pistoia tenta di avvicinarsi, riuscendo sempre a strappare e con un gioco da 3 punti di Thomas torna avanti di 9 ad un minuto e mezzo dalla fine. Un fallo di Bozzetto, con conseguente tecnico alla panchina pistoiese per proteste, permettono agli ospiti di allungare sul 33-48, con il quarto che si chiude sul 35-48 grazie ad un canestro di Gibson. I primi 2 quarti dicono che Avellino tira meglio, 50% complessivo (con un ottimo 6/10 da tre) contro il 37% dei pistoiesi e cattura più rimbalzi, 22 contro 19, nonostante ben 9 palle perse contro le 5 dei padroni di casa.

Il terzo quarto inizia subito con un canestro segnato da Daniel, con fallo aggiuntivo realizzato, ma Ivanov risponde con 4 punti consecutivi. I biancorossi non riescono a trovare un tiro dalla lunga distanza e la zona di Avellino paga, con gli irpini che invece bucano la retina pistoiese dalla lunga distanza con costanza e 3 punti di Richardson tengono Avellino avanti 40-55 dopo 3 minuti di gioco. Nonostante una bomba di Gibson, Pistoia appare poco organizzata e gli ospiti affondano tra le maglie difensive dei padroni di casa con estrema facilità. Dopo 6 minuti e mezzo di gioco si arriva addirittura al 43-68, con il massimo vantaggio di 25 punti degli avellinesi ed un parziale di 20-8. Un mini break pistoiese di 8 punti, attenua il distacco, con il quarto che si chiude 51-68 per gli ospiti.

All’inizio dell’ultimo tempino, un ingenuo Dean si prende un tecnico per proteste, ma Pistoia non capitalizza, segnando un libero e perdendo palla sulla rimessa, subendo addirittura contropiede con schiacciata di Thomas. Avellino appare distratta e forse troppo convinta di aver chiuso la gara, ma la squadra pistoiese sbaglia l’impossibile al tiro. Una bella bomba di Gibson riavvicina Pistoia sul 61-74, prima di un nuovo tecnico fischiato ad Ivanov per proteste, che permettono a Pistoia di tornare sotto di 11, 63-74 quando mancano 5 minuti alla fine. Uno schiaccione di Washington porta Pistoia addirittura a -8, sul 68-76 ad 1’37” dalla fine, con Dean che commette sfondamento e permette ai biancorossi di giocarsi ancora la gara. Un’incredibile bomba di Gibson riporta Pistoia sul 71-75 a 1’22” e, dopo un tiro sbagliato da Thomas, Wanamaker sbaglia da sotto la palla del -3 ed Avellino ne approfitta, tornando avanti 71-78. Una brutta palla persa in attacco di Cortese sembra chiudere la gara, ma i liberi sbagliati dalla Sidigas ed un canestro e fallo di Daniel sembrano riaprire ancora l’incontro. Daniel sbaglia il libero e cattura il rimbalzo, ma prima Gibson e poi Cortese da 3, sbagliano il possibile -2 ed Avellino chiude, non senza patemi d’animo. Encomiabile il pubblico pistoiese con la Baraonda biancorossa che, fino al termine, ha incitato la squadra di Moretti nonostante la pesante sconfitta.

Commenti dagli spogliatoi

Vitucci: Vittoria meritata, nonostante un calo eccessivo nell’ultima parte di gara e troppi tiri sbagliati. Tutto sommato abbiamo fatto una buona partita nei primi 2 quarti, ma anche nel terzo, mentre dopo abbiamo pasticciato un pò, forse per poca benzina o per troppa sicurezza. Abbiamo concesso troppo a Pistoia nell’ultimo quarto, soprattutto a rimbalzo. Con il rientro di Ivanov abbiamo avuto più energia e, nonostante poca continuità di allenamento, per noi è un giocatore di grande importanza.

Moretti: Quello che più mi dispiace è l’impatto difficile che abbiamo avuto sulla partita. Al di là del livello alto dell’avversario e dei limiti e delle difficoltà che ancora abbiamo, l’aver iniziato con passaggi sbagliati inopinatamente, è stata una bella partenza ad handicap. Abbiamo dato fiducia a loro e ci siamo disuniti noi. C’è comunque da sottolineare quanto dobbiamo ancora lavorare e quanto dobbiamo insistere su alcuni aspetti. Copriamo poco l’area in difesa, troppo farfalloni e poco solidi e questo l’aspetto più negativo perchè da fiducia agli altri segnare canestri facili. Il secondo problema, forse più emotivo che tecnico, è che quando abbiamo sotto ci disuniamo ed andiamo attaccare troppo senza criterio di squadra. Wanamaker ha finito zoppicando e speriamo questo non pregiudichi ulteriormente la sua condizione. Un aspetto positivo è stato Cortese che dopo le cazziate è stato straordinario come atteggiamento e qualità, ma anche Bozzetto è stato in campo più che dignitosamente. Alla fine anche l’ultimo quarto possiamo prenderlo come aspetto positivo perchè, con un pizzico di fortuna e con un episodio a favore, poteva mettere un minimo di ansia in più ai nostri avversari.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Sidigas Avellino 75-83 (15-19 / 35-48 / 51-68)

Giorgio Tesi Group:

Daniel (13), Meini (0), Galanda (2), Wanamaker (7), Washington (17), Cortese (10), Evotti ne, Bozzetto (0), Gibson (18), Johnson (8). All. Paolo Moretti

Sidigas Avellino:

Thomas (20), Biligha (2), Lakovic (13), Richardson (11), Spinelli (0), Ivanov (17), Dragovic (5), Morgillo (0), Cavaliero (10), Riccio ne, Hayes (0), Dean (5). All. Francesco Vitucci