Biella è ospite di una Roma alla ricerca della qualificazione alle FinalEight
Ad inizio stagione poteva essere pronosticato come un vero e proprio scontro salvezza. E invece no, sarà quasi un testa-coda il match che si disputerà domenica (ore 18,15) al PalaTiziano di piazza Apollodoro tra Acea Roma e Angelico Biella.
La classifica infatti dice di una Roma non ancora qualificata matematicamente alle Final Eight ma in realtà staccare il biglietto per Milano non appare impresa ardua. Ad oggi, con due giornate alla fine del girone d’andata, è quinto posto a quota 16 punti, a + 4 sul gruppone formato da Venezia, Reggio Emilia, Caserta e Bologna che occupano l’ottavo posto. E’ evidente che una vittoria contro Biella darebbe la certezza della qualificazione ed è questo quello che cerca lo staff giallorosso. La banda di Calvani poi viaggia col morale alle stelle in seguito alla splendida vittoria di Brindisi dove la Virtus è stata protagonista di una inesorabile rimonta nell’ultimo quarto. Tutti, ad eccezione del solito Dagunduro, saranno a disposizione.
Situazione del tutto opposta in casa Biella. La classifica piange: penultimo posto (in coabitazione con Avellino) a quota 6 punti, a +2 da quel piazzamento, oggi occupato da Pesaro, che equivarrebbe alla retrocessione in Legadue. L’Angelico è reduce da quattro sconfitte di fila (Montegranaro, Cantù, Brindisi e Milano) ma proprio nell’ultima partita, quella contro i meneghini, ha sfiorato l’impresa arrendendosi solo dopo due supplementari. Il gm Marco Atripaldi, per rimediare ad una classifica così deficitaria, è anche tornato sul mercato. A fare le valige sono stati Moore, Chiacig e Brackins (quest’ultimo proprio in settimana) e sono arrivati la guardia Trey Johnson (già a Biella nel 2009) e il centro Andrea Renzi. I due andranno ad unirsi ad un gruppo dall’età media assai bassa: Robinson (guardia, classe ’86, 13.5 punti di media), Jaramaz (play/guardia, ’91, 7.3 punti), Mavunga (centro, ’91, 11.5 punti), Chrysikopoulos (centro, ’92, 3.6 punti) e Raspino (ala, ’89, 1.8 punti). Inoltre per domenica coach Cancellieri potrà contare anche su Matteo Soragna, vero leader, insieme a Goran Jurak (classe ’77), di una squadra giovane ed inesperta. L’ex Benetton, classe ’75, era reduce da un lungo infortunio che l’ha tenuto fuori per tutto l’inizio di stagione ma ora risulta abile e arruolabile avendo nelle gambe già due partite (contro Brindisi e contro Milano). Potrà essere lui il vero colpo di mercato.
Arbitreranno l’incontro i signori Begnis, Sahin e Biggi.
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