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Ncaa, Big 12: la maledizione dei Cyclones stende ancora Kansas. Iowa State si prende il titolo back-to-back

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NCAA-SlideE’ ancora Iowa State a tagliare l’ultima retina del Torneo della Big12, lasciando per il secondo anno consecutivo solo le lacrime ai quotati Jayhawks, battuti in finale 70-66 nel match fin qui più appassionante della March Madness appena iniziata. Kansas andava a caccia anche di un possibile seed n°1 nel tabellone principale, dopo le sconfitte di Duke e Virginia nel Torneo ACC, copione che sembrava rispettato dopo il 23-37 della prima metà, esteso a +17 in avvio di ripresa.

Tutto deciso in apparenza, non prima però di avere fatto i conti con il sistema di coach Hoiberg e con l’energia che i Cyclones riportano sul parquet dopo l’intervallo. Un meraviglioso Georges Niang (19 e 5reb in fnale, mvp del torneo a 21.3 di media), suona la carica insieme a Jameel McKay, che fa il vuoto sotto i tabelloni prima padroneggiati dai Jayhawks. Kansas vive e muore con la leadership di un immenso Wayne Selden Jr. (25, 5 reb), ma quando cambia il trend della partita non ha le energie soprattutto mentali per rispondere. Iowa State mette a segno la quinta rimonta consecutiva, comprese le tre partite del troneo, da un deficit in doppia cifra, prendendo possesso del match con Monte Morris (l’autore del buzzer-beater contro Texas nei quarti) e Abel Nader, che alimentano la pressione sulla palla, generando recuperi e transizione. Una frastornata Kansas, scampata all’upset del primo turno contro la TCU della senior guard Trey Zeigler e vinta senza incantare la semi contro Baylor ancora grazie ai 20 più 8 reb di Selden, prova a rientrare dal -7 a 5′ dalla fine, attaccando furiosamente l’area e guadagnando liberi a ripetizione, in virtù dei quali agguanta il pari a 63. Ma il guizzo finale è ancora dei Cyclones, con la giocata difensiva di Niang a 37″ dalla fine che decide il titolo.

In prospettiva Bracket, i Jayhawks scivolano ora verso una n°3, con Iowa State che fa un balzo deciso verso un seed n°2 (arrivava come n°13 nel ranking pre torneo Big12). Ma il torneo della Big12 consegna un’ambiziosa Oklahoma, (una probabile 4) fuori nella semi 67-65 contro i Cyclones, che Buddy Hield (16 + 10r), Isiah Cousins (14 4/9 da tre) e TaShawn Thomas (13 e 10r), avevano portato a un passo dalla finale, sfumata sul lay up mancato da Ryan Spangler sulla sirena. Storia simile a quella dei Texas Longhorns di Johnatan Holmes e Isaiah Taylor, a lungo in vantaggio e beffati nel finale, che alla Big Dance avranno un seed n°9, così come Oklahoma State. Attenzione anche a Baylor e West Virginia, opposte ai quarti (successo dei Bears 80-70), con i ragazzi di coach Drew in predicato per una n°3 guidati dalla coppia di guardie MedfordChery e con una batteria di ali notevole, su tutti Taurean Prince (13.8ppg più 5.3r in stagione), mentre i Mountaneers di coach Huggins ripongono le loro chance al Grande Ballo (probabile n°4) nella leadership di Jaysean Paige e Devin Williams, con un pacchetto di freshman interesanti tra cui Jevon Carter e Dexter Miles Jr.

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